Signor generale
qui il tempo passa e chissà
se il domani prima o poi arriverà
Signor generale
non è solo questione di carriera
se i proiettili valgono una vita intera
Signor generale
ho consumato anche la fatica
ora dormo mi svegli lei quand’è finita
Signor generale
sugli occhi mi scivola il sudore
è il caldo, la paura, il ricordo di un amore
Signor generale
non è che io non voglia più sparare
ma il cielo di oggi, lo guardi, può incantare
Signor generale
perché non rompiamo le righe
balliamo cantiamo facciamo le valigie
Signor generale
un colpo è arrivato a tradimento
e non era solo un colpo di vento
Signor generale
lei mi ordina di pregare Dio
ma il sangue che cola è sangue mio
Signor generale
non devo ubbidire a quel che dice
e questo per un attimo basta a rendermi felice
Signor generale
guardi quante stelle in punta al cielo
corolle di fiori senza stelo
Signor generale
tutto sembra così alto e lontano
e nessuno che viene a prendermi per mano
qui il tempo passa e chissà
se il domani prima o poi arriverà
Signor generale
non è solo questione di carriera
se i proiettili valgono una vita intera
Signor generale
ho consumato anche la fatica
ora dormo mi svegli lei quand’è finita
Signor generale
sugli occhi mi scivola il sudore
è il caldo, la paura, il ricordo di un amore
Signor generale
non è che io non voglia più sparare
ma il cielo di oggi, lo guardi, può incantare
Signor generale
perché non rompiamo le righe
balliamo cantiamo facciamo le valigie
Signor generale
un colpo è arrivato a tradimento
e non era solo un colpo di vento
Signor generale
lei mi ordina di pregare Dio
ma il sangue che cola è sangue mio
Signor generale
non devo ubbidire a quel che dice
e questo per un attimo basta a rendermi felice
Signor generale
guardi quante stelle in punta al cielo
corolle di fiori senza stelo
Signor generale
tutto sembra così alto e lontano
e nessuno che viene a prendermi per mano
Contributed by i.fermentivivi - 2009/5/5 - 12:54
Language: French
Version française – MON GÉNÉRAL – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Signor Generale – Tuttigiùperterra – 2008
Chanson italienne – Signor Generale – Tuttigiùperterra – 2008
MON GÉNÉRAL
Mon Général
Ici le temps passe et qui sait
Si demain ou après-demain arrivera
Mon Général
Il n'est pas question de carrière
Quand les projectiles avalent une vie entière
Mon Général
J'ai usé jusqu'à ma fatigue
Maintenant, je dors; éveillez-moi quand ce sera fini
Mon Général
La sueur ruisselle sur mes yeux
C'est la chaleur, la peur et le souvenir d'un amour
Mon Général
Ce n'est pas que je ne veuille plus tirer
Mais regardez, le ciel d'aujourd'hui est enchanteur
Mon Général
Pour éviter la débandade
Dansons, chantons, faisons nos valises
Mon Général
Il m'est arrivé un coup en traître
Et ce n'était pas un coup de vent
Mon Général
Vous m'ordonnez de prier
Mais c'est mon sang qui coule
Mon Général
Je ne dois plus obéir à ce que vous dites
Et cela pour un instant suffit à mon bonheur
Mon Général
Voyez toutes les étoiles du ciel
Corolles de fleurs sans tige
Mon Général
Tout semble si haut et lointain
Et personne pour me tenir la main.
Mon Général
Ici le temps passe et qui sait
Si demain ou après-demain arrivera
Mon Général
Il n'est pas question de carrière
Quand les projectiles avalent une vie entière
Mon Général
J'ai usé jusqu'à ma fatigue
Maintenant, je dors; éveillez-moi quand ce sera fini
Mon Général
La sueur ruisselle sur mes yeux
C'est la chaleur, la peur et le souvenir d'un amour
Mon Général
Ce n'est pas que je ne veuille plus tirer
Mais regardez, le ciel d'aujourd'hui est enchanteur
Mon Général
Pour éviter la débandade
Dansons, chantons, faisons nos valises
Mon Général
Il m'est arrivé un coup en traître
Et ce n'était pas un coup de vent
Mon Général
Vous m'ordonnez de prier
Mais c'est mon sang qui coule
Mon Général
Je ne dois plus obéir à ce que vous dites
Et cela pour un instant suffit à mon bonheur
Mon Général
Voyez toutes les étoiles du ciel
Corolles de fleurs sans tige
Mon Général
Tout semble si haut et lointain
Et personne pour me tenir la main.
Contributed by Marco Valdo M.I. - 2010/1/9 - 19:02
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Testo di Paolo Donadoni
Musica di Graziano Nardini
Lyrics by Paolo Donadoni
Music by Graziano Nardini
Album: "Fino alla fine"
Un soldato semplice e un generale cosa si possono dire?
I testi sono vere e proprie poesie che si muovono dentro la musica di Graziano Nardini e di questa piccola orchestra, sempre efficaci a descrivere l’atroce realtà della guerra che pervade ogni angolo ed ogni voce senza lasciare alcuno spazio se non quello, sporadico e sofferto, ad un anelito a qualcosa di più alto nella spietata lotta per sopravvivere tra il sangue, il dolore e la morte.
Le parole di Donadoni non descrivono una guerra in particolare, ma la guerra nel suo totale. La guerra fuori dal tempo e fuori dalla storia. Proprio perché la guerra ha accompagnato da sempre l’umanità attraverso i millenni e sulla guerra - purtroppo - l’umanità ha costruita gran parte della sua storia.
Dagli albori dell’uomo sono cambiate le modalità, sono cambiate le armi, sono cambiati i vincitori e i vinti, sono cambiati gli uccisori e le vittime. Solo la guerra è rimasta uguale. L’antico rito collettivo del conflitto al quale si fa ricorso quando non si trova una valida soluzione ad un problema. Una scorciatoia tra distruzioni, ferite e vittime che spesso non risolve nulla e che alla fine lascia tutti sconfitti.
Queste strade desolate e impregnate di dolore, di odio e di paura, vengono percorse attraverso tutti i brani, come il lento e crudo dipanarsi di una storia dove il protagonista, il soldato-narratore nel suo itinerario desolato tra i confini di uno scenario di violenza, è consapevole di essere vittima e nello stesso tempo carnefice perché la guerra, tra le altre cose, “mischia le carte”.
“Tutti giù per terra” sono:
Paolo Donadoni, Graziano Nardini, Francesco Carpineti, Francesco Arpe, Lucia Vaccarezza, Gabriele Garibotto, Piergiorgio Benvenuto, Enrico Di Bella, Paolo Banchero, Maurizio Borzone, Eleonora Mecca, Sara Antola, Diego Mecca, Christian Mistretta, Cesare Graziano, Chiara Maddalo, Domenico Ermirio, Carlo Macchiavello, Sara Mistretta
e con la partecipazione del Coro Alpino “Voci d’Alpe” di Santa Margherita Ligure.
La lettera
Chissà dove va
L'albero
Nascondino
Il disertore
Dottore!
Il franco tiratore
Quel suo sguardo lontano
Signor Generale
La casa matta
Il mio sangue sparso
L’aviatore
Non è ancora finita
La bomba
Far scomparire un morto
Le bianche montagne raccontano
Sito di riferimento: terradiqualcuno.it