da "la strada del sogno" 2001
C’era una volta nelle zone del Sud
un piccolo paese sperduto nel sole
la gente viveva nel suo calore
e un pezzo di terra da coltivare.
Era governato da quattro signori
che avevano beni a non finire
sfruttavan la gente senza rancore
godevan guardando gli altri soffrire.
E i braccianti ogni giorno a lavorare
per poche lire e figli da mantenere
ma con una rabbia dentro al cuore
che aspettava solo di poter scoppiare.
Dopo del tempo un giorno qualunque
una carestia invase quella regione
la terra era arida e senza più frutto
senza profumo e né colore.
Ma si continuava a svegliarsi all’alba
e andare al lavoro ogni mattino
per qualcosa da dare al signore
e dentro una rabbia sempre maggiore.
Alla fine del mese alcune persone
andaron dal capo per poche monete
ma lui gridò contro di loro
“no, morirete di fame e di sete”.
Ma il loro cuore era scoppiato
e il loro sangue era bollente
radunaron allora tutta la gente
dicendo “il signore non vuole pagare”.
Andaron in piazza con le bandiere
gridando forte contro il padrone
erano in tanti per la giustizia
eran travolti dall’emozione.
Entrarono in casa di colui
che aveva tradito i loro sogni
e lo portarono nel posto in cui
lui doveva pagare i suoi pegni.
Gli misero in collo la bandiera
lui chinò la testa al suolo
e quando la gente fece silenzio
dovette cantare bandiera rossa.
Terminò l’esibizione
ora era giunta la libertà
la gente tornava a casa felice
era più forte contro il padrone.
La loro rabbia era placata
la loro giustizia aveva trionfato
ma oggi la storia non è passata
nessuno più al mondo deve sfruttato.
un piccolo paese sperduto nel sole
la gente viveva nel suo calore
e un pezzo di terra da coltivare.
Era governato da quattro signori
che avevano beni a non finire
sfruttavan la gente senza rancore
godevan guardando gli altri soffrire.
E i braccianti ogni giorno a lavorare
per poche lire e figli da mantenere
ma con una rabbia dentro al cuore
che aspettava solo di poter scoppiare.
Dopo del tempo un giorno qualunque
una carestia invase quella regione
la terra era arida e senza più frutto
senza profumo e né colore.
Ma si continuava a svegliarsi all’alba
e andare al lavoro ogni mattino
per qualcosa da dare al signore
e dentro una rabbia sempre maggiore.
Alla fine del mese alcune persone
andaron dal capo per poche monete
ma lui gridò contro di loro
“no, morirete di fame e di sete”.
Ma il loro cuore era scoppiato
e il loro sangue era bollente
radunaron allora tutta la gente
dicendo “il signore non vuole pagare”.
Andaron in piazza con le bandiere
gridando forte contro il padrone
erano in tanti per la giustizia
eran travolti dall’emozione.
Entrarono in casa di colui
che aveva tradito i loro sogni
e lo portarono nel posto in cui
lui doveva pagare i suoi pegni.
Gli misero in collo la bandiera
lui chinò la testa al suolo
e quando la gente fece silenzio
dovette cantare bandiera rossa.
Terminò l’esibizione
ora era giunta la libertà
la gente tornava a casa felice
era più forte contro il padrone.
La loro rabbia era placata
la loro giustizia aveva trionfato
ma oggi la storia non è passata
nessuno più al mondo deve sfruttato.
envoyé par DonQuijote82 - 19/2/2009 - 09:12
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