L'America è fatta col sangue
degli uomini che ammazzò
le vittime ormai sono tante
nessuno contare le può
Di Sacco e Vanzetti la vita
l'elettrica sedia troncò
l'infamia che fu consumata
due menti preziose bruciò
Eguale e terribile morte
ai Rosenberg dettero un dì
per tanti fu identica sorte
l'America uccide così
Per Malcom (*) e Jackson fu piombo
sparato sulla verità
nei ghetti del Vietnam nel mondo
è questa la sua civiltà
America ci hai incatenati
ma giorno ben presto verrà
l'esercito degli sfruttati
la fossa per te scaverà.
degli uomini che ammazzò
le vittime ormai sono tante
nessuno contare le può
Di Sacco e Vanzetti la vita
l'elettrica sedia troncò
l'infamia che fu consumata
due menti preziose bruciò
Eguale e terribile morte
ai Rosenberg dettero un dì
per tanti fu identica sorte
l'America uccide così
Per Malcom (*) e Jackson fu piombo
sparato sulla verità
nei ghetti del Vietnam nel mondo
è questa la sua civiltà
America ci hai incatenati
ma giorno ben presto verrà
l'esercito degli sfruttati
la fossa per te scaverà.
(*) Così nel testo.
Contributed by CCG/AWS Staff - 2008/12/22 - 10:43
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Testo e musica di Leoncarlo Settimelli
Nel disco del Canzoniere Internazionale intitolato “Questa grande umanità ha detto Basta! - Canzoni di lotta di tutto il mondo”, pubblicato da I Dischi Dello Zodiaco nel 1972.
"In quegli anni gli Stati Uniti non erano solo quelli del Vietnam, ma anche quelli che avevano sospeso il titolo di campione del mondo a Cassius Clay, che si era rifiutato di partire per il Vietnam, quelli dell'uccisione di John e Bob Kennedy, di Martin Luther King, di Malcolm X, dell'arresto di Angela Davis, l'attivista nera che si dichiarava apertamente comunista. Coloro che erano al potere in quel paese che pure -ripeto- amavo, meritavano che si ricordasse loro quanti delitti avevano commesso in nome dell'anticomunismo e di un crescente imperialismo."
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 50. Il testo è stato ricopiato direttamente dal libro.