Langue   

Sutta a chi tucca

Giovanbattista Canepa
Langue: italien (Ligure Genovese)


Giovanbattista Canepa

Liste des versions


Peut vous intéresser aussi...

Un vessillo
(anonyme)
Codice Cichero
(Mè, Pék e Barba)
Non piangete i partigiani
(Bobo Rondelli)


[1944?]
Testo genovese di Giambattista Canepa
Aria: "Per colline e per montagne"
(Inno dei partigiani russi di Parfenov-Aturov)
Inno della Divisione Garibaldi Cichero

1944. Formazioni partigiane in Liguria.
1944. Formazioni partigiane in Liguria.


Ispirandosi ad un vecchio inno russo (“Per colline e per montagne”, oppure secondo altri al canto “Partizan”) cantato anche durante la guerra di Spagna, Giambattista Canepa (commissario politico della divisione Cichero che assunse il nome di battaglia di "Marzo"), ha scritto questi versi in dialetto genovese che ebbero grande diffusione in tutta la Liguria. Secondo la testimonianza dello stesso Canepa la canzone sarebbe stata adottata come inno dalle formazioni armate partigiane che operarono nell'entroterra ligure a partire dall'ottobre 1943 fino alla primavera del 1945 con la Liberazione dalla dittatura nazifascista. Una di quelle canzoni, tipiche del periodo della Resistenza antifascista, che si portano dentro la consapevolezza dolorosa che in un dato periodo storico, per fermare una guerra, esiste solo la possibilità di combatterla con le stesse armi. [I Fermentivivi]

Il testo è stato ricontrollato su quello fornito da Canti di Lotta di Carnia Libera, scegliendo infine quest'ultima versione. [RV]
Sciu pe'i munti e zu inte-e valli,
in mezu a e rocche inte buscagge,
a u criu de "sutta a chi tucca!"
ì sciurtiva i partigen
A u criu de "sutta a chi tucca!"
ì sciurtiva i partigen


Cun 'e bumbe e cui cutelli
cue pistole e cui muschetuin
faxeivan rende i cunti
a e spie e ai traditui!
Faxeivan rende i cunti
a e spie e ai traditui!


Quando u partigian u sciurtiva
da-a so tana cumme in lù,
u fascista da-a puia muiva
e u scapava u traditù
U fascista da-a puia muiva
e u scapava u traditù.


Quando u partigian u caxeiva,
i cumpagni nu cianseivan nu,
ma tostu i faxeivan caxe
atritanti traditui
Ma tostu i faxeivan caxe
atritanti traditui!


Sutta a chi tucca!

envoyé par i.fermentivivi - 15/10/2008 - 12:12



Langue: italien

Traduzione italiana di Riccardo Venturi
30 giugno 2013
SOTTO A CHI TOCCA!

Su per i monti e giù per le valli
tra le rocce e le boscaglie,
al grido di "Sotto a chi tocca!"
uscivano i partigiani
Al grido di "sotto a chi tocca!"
uscivano i partigiani


Con le bombe e coi coltelli,
con le pistole e i moschetti
facevano rendere i conti
alle spie e ai traditori!
Facevano rendere i conti
alle spie e ai traditori!


Quando usciva il partigiano
dalla sua tana, come un lupo,
il fascista moriva di paura
e scappava, il traditore
Il fascista moriva di paura
e scappava, il traditore.


Quando il partigiano cadeva
i compagni non piangevano,
ma subito facevan cadere
altrettanti traditori,
Ma subito facevan cadere
altrettanti traditori!


Sotto a chi tocca!

15/10/2008 - 12:14


Questo sito è una cosa meravigliosa, e mi ha fatto scoprire questa e tante altre canzoni. Mai solo musica ma cultura, storia, ideale, sogno...

Davide - 19/4/2018 - 00:15


La foto di partigiani con mitragliera è in Ossola, non in Liguria.
Solo per precisione

RM - 22/10/2019 - 00:50


Nell'esecuzione del Gruppo Folk di Paolo Castagnino Saetta



gianfranco 22 ott.2019

gianfranco - 22/10/2019 - 18:07


Dq82 - 16/6/2020 - 15:27




Page principale CCG

indiquer les éventuelles erreurs dans les textes ou dans les commentaires antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org