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Too Many Martyrs (Ballad Of Medgar Evers)

Phil Ochs
Langue: anglais


Phil Ochs

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(Bob Dylan)
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(Phil Ochs)
Medgar Evers
(Randall Wilbur)


filippo.
[1964]
Written by Phil Ochs and Bob Gibson
Scritta da Phil Ochs e Bob Gibson
Album: "All The News That's Fit To Sing"

1962. Medgar Evers e Roy Wilkins sono arrestati a Woolworth durante una manifestazione di protesta. 1962. Medgar Evers and Roy Wilkins being arrested at Woolworth picket.
1962. Medgar Evers e Roy Wilkins sono arrestati a Woolworth durante una manifestazione di protesta. 1962. Medgar Evers and Roy Wilkins being arrested at Woolworth picket.


L'assassinio dell'attivista per i diritti civili Medgar Evers, avvenuto il 12 giugno 1963 per mano di Morgan De La Beckwith, membro del Ku Klux Klan, provocò un'ondata di indignazione in tutti gli Stati Uniti; diverse canzoni furono scritte su quel tragico episodio. Tra queste, Only A Pawn In Their Game di Bob Dylan (alla quale si rimanda per una trattazione completa sulla vita e sull'assassinio di Evers). Un'altra celebre canzone fu scritta da Phil Ochs e Bob Gibson, che originariamente la intitolarono "Ballad Of Medgar Evers"; ma già nel primo album in studio di Ochs, "All The News That's Fit To Sing", la canzone reca il titolo di "Too Many Martyrs". Nella canzone si fa preciso riferimento anche all'assassinio di Emmett Till. [CCG/AWS Staff].

Canzoni su, o con riferimenti a, Medgar Evers
Songs on, or referring to, Medgar Evers


In the state of Mississippi many years ago
A boy of 14 years got a taste of southern law
He saw his friend a hanging and his color was his crime
And the blood upon his jacket left a brand upon his mind

Too many martyrs and too many dead
Too many lies too many empty words were said
Too many times for too many angry men
Oh let it never be again

His name was Medgar Evers and he walked his road alone
Like Emmett Till and thousands more whose names we'll never know
They tried to burn his home and they beat him to the ground
But deep inside they both knew what it took to bring him down

Too many martyrs and too many dead
Too many lies too many empty words were said
Too many times for too many angry men
Oh let it never be again

The killer waited by his home hidden by the night
As Evers stepped out from his car into the rifle sight
he slowly squeezed the trigger, the bullet left his side
It struck the heart of every man when Evers fell and died.

Too many martyrs and too many dead
Too many lies too many empty words were said
Too many times for too many angry men
Oh let it never be again

And they laid him in his grave while the bugle sounded clear
laid him in his grave when the victory was near
While we waited for the future for freedom through the land
The country gained a killer and the country lost a man

Too many martyrs and too many dead
Too many lies too many empty words were said
Too many times for too many angry men
Oh let it never be again

envoyé par Riccardo Venturi - 3/10/2008 - 00:41



Langue: italien

Versione italiana di Riccardo Venturi
3 ottobre 2008
TROPPI MARTIRI
BALLATA DI MEDGAR EVERS

Nello stato del Mississippi, molti anni fa
Un ragazzo di 14 anni assaggiò la legge del Sud
Vide un suo amico impiccato, e il suo crimine era il colore
E il sangue sulla giacchetta gli marchiò la mente

Troppi martiri, troppi morti
Troppe menzogne, troppe parole vuote son state dette
Troppe volte a causa di troppa gente arrabbiata
Non deve succedere mai più

Si chiamava Medgar Evers e camminava da solo per strada
Come Emmett Till e altre migliaia di persone di cui non sapremo mai il nome
Tentarono di bruciargli la casa, lo gettarono a terra e lo picchiarono
Ma dentro di loro sapevano cosa ci voleva per abbatterlo

Troppi martiri, troppi morti
Troppe menzogne, troppe parole vuote son state dette
Troppe volte a causa di troppa gente arrabbiata
Non deve succedere mai più

L'assassino aspettava vicino a casa sua nascosto dal buio della notte
Quando Evers uscì dalla macchina si trovò sotto punteria
Premette piano il grilletto, il proiettile gli trapassò il fianco
E ognuno fu colpito al cuore quando Evers cadde e morì.

Troppi martiri, troppi morti
Troppe menzogne, troppe parole vuote son state dette
Troppe volte a causa di troppa gente arrabbiata
Non deve succedere mai più

Lo deposero nella tomba mentre la tromba risuonava chiara
Lo seppellirono quando la vittoria era ormai vicina
Mentre aspettavamo il futuro e la libertà in tutto il paese,
Il paese guadagnò un assassino, il paese perse un uomo

Troppi martiri, troppi morti
Troppe menzogne, troppe parole vuote son state dette
Troppe volte a causa di troppa gente arrabbiata
Non deve succedere mai più.

3/10/2008 - 18:10




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