Regardez-les défiler,
Ils ne savent ce qu'ils font
Et pourtant, ils s'en vont
Ils s'en vont sans savoir où ils vont
Regardez-les défiler,
ils n'ont pas su dire non
à la voix du canon
Ils s'en vont pour le droit, pour la loi
On ne sait jamais pourquoi
et voilà, on remet ça.
On leur a dit que c'était la dernière guerre
Ils sont partis sans un mot mais ils n'y croient guère
Regardez-les s'en aller
Dans quelques jours, ils auront des tambours des clairons
Ils tueront
sans savoir ce qu'ils font .
Regardez-les s'en aller
Dans quelques jours, ils auront des fusils des canons.
Ils tueront
croix d'honneur croix de bois
On ne sait jamais pourquoi
et pourtant, on remet ça.
La vie, l'amour, les chansons n'ont pas de frontières
Nous sommes tous les enfants de la même terre.
Prends ton fusil mon ami, c'est pour la dernière fois
On dit ça et voilà
pour le droit, pour la loi,
on remet ça.
Prends ton fusil
mon ami
Si tu savais t'en servir
tu pourrais t'affranchir
Pour le droit, pour la loi
mais voilà
on ne sait jamais pourquoi
ces choses-là ne se font pas.
Regardez-les défiler
Regardez-les défiler
Regardez-les défiler
Regardez-les ...
Ils ne savent ce qu'ils font
Et pourtant, ils s'en vont
Ils s'en vont sans savoir où ils vont
Regardez-les défiler,
ils n'ont pas su dire non
à la voix du canon
Ils s'en vont pour le droit, pour la loi
On ne sait jamais pourquoi
et voilà, on remet ça.
On leur a dit que c'était la dernière guerre
Ils sont partis sans un mot mais ils n'y croient guère
Regardez-les s'en aller
Dans quelques jours, ils auront des tambours des clairons
Ils tueront
sans savoir ce qu'ils font .
Regardez-les s'en aller
Dans quelques jours, ils auront des fusils des canons.
Ils tueront
croix d'honneur croix de bois
On ne sait jamais pourquoi
et pourtant, on remet ça.
La vie, l'amour, les chansons n'ont pas de frontières
Nous sommes tous les enfants de la même terre.
Prends ton fusil mon ami, c'est pour la dernière fois
On dit ça et voilà
pour le droit, pour la loi,
on remet ça.
Prends ton fusil
mon ami
Si tu savais t'en servir
tu pourrais t'affranchir
Pour le droit, pour la loi
mais voilà
on ne sait jamais pourquoi
ces choses-là ne se font pas.
Regardez-les défiler
Regardez-les défiler
Regardez-les défiler
Regardez-les ...
Contributed by Marco Valdo M.I. - 2008/9/22 - 23:10
Language: Italian
Traduzione italiana di Lorenzo Masetti
« Regardez-les » è una di quelle canzoni di Léo Ferré che una volta entrata in testa fa molta fatica ad uscirne. È una canzone molto corta, ma che segna segna, segna. Racconta non tanto l'orrore della guerra, ma la meccanica della guerra, che come una vite senza fine gigantesca conduce migliaia, milioni di uomini verso un destino senza futuro, che come una pressa enorme schiaccia senza fretta prima la mano, poi il braccio, poi il resto di chi ci ha messo il mignolino.
Ma è anche, e allo stesso tempo, una canzone che invita alla diserzione armata (come nell'Internazionale: sapranno presto che le nostre pallottole son per i nostri generali...), alla rivolta, alla rivoluzione... Non si sa mai perché queste cose non si fanno.
Come diceva Vian a proposito del Disertore, non è una canzone antimilitarista, è una canzone violentemente pro-civili.
Raccomanda l'obiezione di coscienza armata.
A conti fatti, non c'è veramente ragione di lasciarsi ammazzare belando come montoni, muggendo come vitelli.
« Regardez-les défiler ! » ha giustamente il posto che merita tra le canzoni fondamentali di un sito di canzoni contro la guerra.
Marco Valdo M.I.
Ma è anche, e allo stesso tempo, una canzone che invita alla diserzione armata (come nell'Internazionale: sapranno presto che le nostre pallottole son per i nostri generali...), alla rivolta, alla rivoluzione... Non si sa mai perché queste cose non si fanno.
Come diceva Vian a proposito del Disertore, non è una canzone antimilitarista, è una canzone violentemente pro-civili.
Raccomanda l'obiezione di coscienza armata.
A conti fatti, non c'è veramente ragione di lasciarsi ammazzare belando come montoni, muggendo come vitelli.
« Regardez-les défiler ! » ha giustamente il posto che merita tra le canzoni fondamentali di un sito di canzoni contro la guerra.
Marco Valdo M.I.
GUARDATELI!
Guardateli sfilare
Non sanno quel che fanno
Eppure se ne vanno
Se ne vanno senza sapere dove vanno
Guardateli sfilare
non hanno saputo dire di no
alla voce del cannone
Se ne vanno per il diritto, per la legge
Non si sa mai il perché
ed ecco, si ricomincia.
Han detto loro che sarebbe stata l'ultima guerra
son partiti senza una parola ma non ci credono affatto
Guardateli che partono
Tra qualche giorno avranno tamburi e trombe
e uccideranno
senza sapere quel che fanno
Guadateli che partono
Tra qualche giorno avranno fucili, cannoni
uccideranno
croce d'onore croce di legno
Non si sa mai il perché
eppure, si ricomincia
La vita, l'amore, le canzoni non hanno frontiere
siamo tutti i figli della stessa terra
Prendi il fucile amico mio, è per l'ultima volta
si dice così ed ecco
che per il diritto, per la legge
si ricomincia da capo.
Prendi il fucile
amico mio
se sapessi servirtene
potresti liberarti
Per il diritto, per la legge
ma ecco
non si sa mai perché
queste cose non si fanno.
Guardateli sfilare
Guardateli sfilare
Guardateli sfilare
Guardateli...
Guardateli sfilare
Non sanno quel che fanno
Eppure se ne vanno
Se ne vanno senza sapere dove vanno
Guardateli sfilare
non hanno saputo dire di no
alla voce del cannone
Se ne vanno per il diritto, per la legge
Non si sa mai il perché
ed ecco, si ricomincia.
Han detto loro che sarebbe stata l'ultima guerra
son partiti senza una parola ma non ci credono affatto
Guardateli che partono
Tra qualche giorno avranno tamburi e trombe
e uccideranno
senza sapere quel che fanno
Guadateli che partono
Tra qualche giorno avranno fucili, cannoni
uccideranno
croce d'onore croce di legno
Non si sa mai il perché
eppure, si ricomincia
La vita, l'amore, le canzoni non hanno frontiere
siamo tutti i figli della stessa terra
Prendi il fucile amico mio, è per l'ultima volta
si dice così ed ecco
che per il diritto, per la legge
si ricomincia da capo.
Prendi il fucile
amico mio
se sapessi servirtene
potresti liberarti
Per il diritto, per la legge
ma ecco
non si sa mai perché
queste cose non si fanno.
Guardateli sfilare
Guardateli sfilare
Guardateli sfilare
Guardateli...
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Mais c'est aussi et en même temps, une chanson qui appelle à la désertion armée (comme dans L'Internationale : ils sauront bientôt que nos balles sont pour nos propres généraux...), à la révolte, à la révolution... On ne sait jamais pourquoi ces choses-là ne se font pas.
Comme disait Vian à propos du Déserteur, ce n'est pas là une chanson antimilitariste, c'est une chanson violemment pro-civile.
Elle prône l'objection de conscience armée.
Tous comptes faits, il n'y a vraiment pas de raison de se laisser assassiner en bêlant comme des moutons, en meuglant comme des veaux.
« Regardez-les défiler ! » a tout-à-fait sa place dans les chansons fondamentales d'un site de chansons contre la guerre.