Arrivano i buoni, arrivano, arrivano,
finalmente hanno capito che
qualcosa qui non va...
Arrivano i buoni e dicono basta a tutte
le ingiustizie che fin'ora
hanno afflitto l'umanità...
Arrivano i buoni, arrivano arrivano
finalmente una nuova era comincerà...
Quanti sbagli, quanti errori,
quante guerre e distruzioni, ma finalmente
una nuova era comincerà...
Senza servi né padroni
senza guardie, né assassini, d'ora in poi
tutti uguali, una nuova era per l'umanità...
Arrivano i buoni, ed hanno le idee chiare
ed hanno già fatto un elenco
di tutti i cattivi da eliminar...
Ma chi l'avrebbe mai detto che erano
così tanti i cattivi da eliminar...
Così adesso i buoni hanno fatto una guerra
contro i cattivi, però hanno assicurato
che è l'ultima guerra che si farà...
finalmente hanno capito che
qualcosa qui non va...
Arrivano i buoni e dicono basta a tutte
le ingiustizie che fin'ora
hanno afflitto l'umanità...
Arrivano i buoni, arrivano arrivano
finalmente una nuova era comincerà...
Quanti sbagli, quanti errori,
quante guerre e distruzioni, ma finalmente
una nuova era comincerà...
Senza servi né padroni
senza guardie, né assassini, d'ora in poi
tutti uguali, una nuova era per l'umanità...
Arrivano i buoni, ed hanno le idee chiare
ed hanno già fatto un elenco
di tutti i cattivi da eliminar...
Ma chi l'avrebbe mai detto che erano
così tanti i cattivi da eliminar...
Così adesso i buoni hanno fatto una guerra
contro i cattivi, però hanno assicurato
che è l'ultima guerra che si farà...
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Testo e musica di Edoardo Bennato
Da "I buoni e i cattivi"
Allo stesso modo, i "cattivi" forse non è detto che lo siano: una città che sembra andare in rovina nasconde, invece, ancora un po' di umanità ("Tira a campare"), una giornata nata storta si può concludere bene ("Che fortuna").....alla fine i giovani non devono preoccuparsi, lascino fare a chi ne sa più di loro e che sistemerà tutto ("Bravi ragazzi").
I buoni sono, nella canzone La bandiera, quelli che hanno la nostra stessa bandiera, e i cattivi quelli che invece ne hanno una con i colori diversi.
La copertina esplicita i concetti del disco: vi sono infatti due carabinieri (lo stesso Bennato e Raffaele Cascone, il conduttore radiofonico al quale due anni dopo dedicherà "Venderò") ammanettati, e non si capisce chi sia il buono e chi il cattivo.
Nel disco è stata reinserita nuovamente "Un giorno credi", già presente nel disco precedente, nella stessa registrazione; ed è questo l'unico brano in cui il testo non è stato scritto da Edoardo Bennato ma da Patrizio Trampetti.