In 1649, to St. George’s Hill,
A ragged band they called the Diggers came to show the people’s will.
They defied the landlords, they defied the laws,
They were the dispossessed reclaiming what was theirs.
“We come in peace, to dig and sow.
We come to work the land in common and to make the wastelands grow.
This earth divided we will make whole
So it will be a common treasury for all.”
“We work we eat together -we need no swords.
We will not bow to the masters nor pay rent unto the lords.
We are free; though we are poor.
Ye Diggers all stand up for glory, stand up now.”
“The sin of property we do disdain.
No man has any right to buy or sell this Earth for private gain
By theft and murder, they took the land.
Now everywhere the walls spring up at their command.”
“They make the laws to chain us well.
The clergy dazzle us with heaven and they damn us into hell.
We will not worship the god they serve,
The god of greed who feeds the rich while poor folk starve.”
From the men of property the orders came.
They sent the hired men and the troopers to wipe out the Diggers’ claim.
Tear down their cottages, destroy their corn.
They were dispersed only the vision lingers on.
Ye poor take courage.Ye rich take care!
This earth was made a common treasury for everyone to share:
All things in common, all people one,
They came in peace, the orders came to cut them down.
A ragged band they called the Diggers came to show the people’s will.
They defied the landlords, they defied the laws,
They were the dispossessed reclaiming what was theirs.
“We come in peace, to dig and sow.
We come to work the land in common and to make the wastelands grow.
This earth divided we will make whole
So it will be a common treasury for all.”
“We work we eat together -we need no swords.
We will not bow to the masters nor pay rent unto the lords.
We are free; though we are poor.
Ye Diggers all stand up for glory, stand up now.”
“The sin of property we do disdain.
No man has any right to buy or sell this Earth for private gain
By theft and murder, they took the land.
Now everywhere the walls spring up at their command.”
“They make the laws to chain us well.
The clergy dazzle us with heaven and they damn us into hell.
We will not worship the god they serve,
The god of greed who feeds the rich while poor folk starve.”
From the men of property the orders came.
They sent the hired men and the troopers to wipe out the Diggers’ claim.
Tear down their cottages, destroy their corn.
They were dispersed only the vision lingers on.
Ye poor take courage.Ye rich take care!
This earth was made a common treasury for everyone to share:
All things in common, all people one,
They came in peace, the orders came to cut them down.
Contributed by Donquijote82 + RV - 2008/6/16 - 17:05
Language: Italian
Traduzione italiana di Riccardo Venturi
16-4-2017 07:47
16-4-2017 07:47
IL MONDO ALLA ROVESCIA
(CANZONE DEL DIGGER)
Nel 1649, a St George's Hill
arrivò una banda di straccioni che chiamavano i Diggers, a mostrare la volontà del popolo.
Sfidarono i latifondisti, sfidarono le leggi,
Erano quelli privati di tutto che reclamavano ciò che era loro.
“Veniamo in pace per zappare e seminare.
Veniamo a lavorare la terra di tutti e a coltivare le terre incolte.
Vogliamo rendere un tutto questa terra che è divisa
In modo che sia un tesoro in comune per tutti.”
“Noi lavoriamo e mangiamo assieme, non ci occorrono spade.
Non ci piegheremo ai padroni né pagheremo affitti ai signori.
Noi siamo liberi, benché siamo poveri.
E voi Diggers, in piedi per la gloria, in piedi ora!”
“Noi proprio disdegniamo il peccato della proprietà.
Nessuno ha diritto a comprare o vendere questa Terra per il profitto privato,
si sono presi la terra rubando e uccidendo.
Ora, dovunque, le mura si spalancano di scatto ai loro ordini.”
“Quelli fanno le leggi per incatenarci ben bene.
I preti ci abbagliano col paradiso, e ci condannano all'inferno.
Noi non adoreremo il dio che loro servono,
Il dio dell'avidità che nutre i ricchi mentre i poveri crepano di fame.”
Sono arrivati gli ordini dai proprietari,
Hanno mandato mercenari e soldati per eliminare la pretesa dei Diggers,
Per demolire le loro abitazioni, per distruggere il loro grano.
Furono dispersi; rimane soltanto la loro visione.
Poveri, prendete coraggio. E voi, ricchi, state attenti!
La terra è stata creata per essere un tesoro in comune da condividere fra tutti:
Ogni cosa in comune, tutti uguali,
Loro vennero in pace, e arrivarono gli ordini di abbatterli.
(CANZONE DEL DIGGER)
Nel 1649, a St George's Hill
arrivò una banda di straccioni che chiamavano i Diggers, a mostrare la volontà del popolo.
Sfidarono i latifondisti, sfidarono le leggi,
Erano quelli privati di tutto che reclamavano ciò che era loro.
“Veniamo in pace per zappare e seminare.
Veniamo a lavorare la terra di tutti e a coltivare le terre incolte.
Vogliamo rendere un tutto questa terra che è divisa
In modo che sia un tesoro in comune per tutti.”
“Noi lavoriamo e mangiamo assieme, non ci occorrono spade.
Non ci piegheremo ai padroni né pagheremo affitti ai signori.
Noi siamo liberi, benché siamo poveri.
E voi Diggers, in piedi per la gloria, in piedi ora!”
“Noi proprio disdegniamo il peccato della proprietà.
Nessuno ha diritto a comprare o vendere questa Terra per il profitto privato,
si sono presi la terra rubando e uccidendo.
Ora, dovunque, le mura si spalancano di scatto ai loro ordini.”
“Quelli fanno le leggi per incatenarci ben bene.
I preti ci abbagliano col paradiso, e ci condannano all'inferno.
Noi non adoreremo il dio che loro servono,
Il dio dell'avidità che nutre i ricchi mentre i poveri crepano di fame.”
Sono arrivati gli ordini dai proprietari,
Hanno mandato mercenari e soldati per eliminare la pretesa dei Diggers,
Per demolire le loro abitazioni, per distruggere il loro grano.
Furono dispersi; rimane soltanto la loro visione.
Poveri, prendete coraggio. E voi, ricchi, state attenti!
La terra è stata creata per essere un tesoro in comune da condividere fra tutti:
Ogni cosa in comune, tutti uguali,
Loro vennero in pace, e arrivarono gli ordini di abbatterli.
Anche questa pagina è stata, al pari di quella della Diggers' Song del 1649, sottoposta a una robusta ristrutturazione; in particolare, l'introduzione è stata del tutto rifatta in modo da chiarire che cosa sia effettivamente questa canzone, le sue intricate relazioni con il canto di Winstanley e tutti gli autentici pateracchi storici cui è stata sottoposta, particolarmente dai Chumbawamba. Oltre al rifacimento dell'introduzione, è stata aggiunta la traduzione italiana e sono stati eliminati tutti i commenti che, nel tempo, facevano presente una situazione di caos che è stata, almeno si spera, eliminata definitivamente. La canzone è stata anche, ovviamente, tolta dai percorsi sulle Ballate Tradizionali Britanniche e sulle Più Antiche Canzoni contro la guerra.
Riccardo Venturi - 2017/4/16 - 07:54
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Lyrics and music by Leon Rosselson and Roy Bailey
Testo e musica di Leon Rosselson e Roy Bailey
Album: "That's Not The Way It's Got To Be"
Interpretata anche da Billy Bragg (1985)
e dai Chumbawamba
Performed by Billy Bragg (1985)
and by Chumbawamba
Album: "English Rebel Songs 1381-1914" [1989]
"I wrote the song in 1974 ... It's the story of the Digger Commune of 1649 and their vision of the earth as 'a common treasury'. It's become a kind of anthem for various radical groups, particularly since Billy Bragg recorded it [1985], and is not adapted from any other song. The title is taken from Christopher Hill's book about the English revolution. (Leon Rosselson)
"Ho scritto questa canzone nel 1974...E' la storia della Comune dei Diggers del 1649 e della loro visione della terra come 'tesoro in comune'. È diventata una specie di inno per diversi gruppi radicali, specialmente da quando Billy Bragg la ha incisa [1985], e non è adattata da nessun'altra canzone. Il titolo è tratto dal libro di Christopher Hill sulla Rivoluzione Inglese." (Leon Rosselson)
Nonostante le affermazioni di Leon Rosselson, e ripristinata la chiarezza autoriale di questa canzone di epoca moderna, è quantomeno probabile che, almeno nello spirito, essa si ispiri o abbia reminiscenze da The Diggers' Song (o Levellers and Diggers) composta da Gerrard Winstanley, leader del movimento egualitario dei Diggers. Quando Rosselson afferma di "non averla adattata da nessun'altra canzone", dovrebbe ad esempio spiegare perché essa contenga il medesimo "stand up now" che termina ogni strofa del canto del 1649. E' comunque un fatto che essa sia stata spesso confusa con la Diggers' Song originale del 1649, e che le due canzoni siano spesso "andate insieme". Il titolo proprio della canzone, così come specificato da Leon Rosselson, è The World Turned Upside Down (che, a sua volta, per aumentare la confusione, è anche identico a quello di una ballata tradizionale inglese del XVII secolo dalla quale anche Christopher Hill deve avere attinto nel libro precisamente citato da Rosselson); il titolo collaterale di "Digger's Song" le è stato attribuito per l'argomento, ingenerando così gli intrecci col canto di Winstanley (che, a sua volta, da alcuni è confutato come effettivo autore).
E' necessario ricordare anche che lo stesso Leon Rosselson, nel 1981 (cioè ancor prima che Billy Bragg coverasse per la prima volta la sua canzone), aveva adattato la canzone in chiave moderna scrivendo Our Digger's Song per il Greenham Common Women's Peace Camp (che manteniamo in una pagina autonoma).
Nel loro famoso album di Cover, i Chumbawamba, che hanno ripreso la canzone di Leon Rosselson scambiandola per una canzone popolare, forniscono informazioni del tutto errate, facendola risalire a circa il 1870; e così, Leon Rosselson si è ritrovato ad averla scritta un centinaio di anni prima (!!). E' un fatto abbastanza curioso, dato che, come detto, la canzone era già stata coverata da Billy Bragg nel 1985, il quale la aveva assai correttamente attribuita a Rosselson. Riportiamo qui, comunque, l'introduzione alla canzone fatta dai Chumbawamba con tanto di citazione da Carlo Marx:
"The World Turned Upside Down" dates from the mid-1870's. The idea of turning the world upside-down it's centuries old, it's origins rooted in customs and feasts. A dream of a new world where equality replaces division, where shared wealth replaces starvation, and where Lady Thatcher meets the Royal Family every week down at the dole office.
I know the heroic struggles the English working class have gone through since the middle of the last century - struggles no less glorious because they are shrouded in obscurity and buried by the middle class historian. To revenge the misdeeds of the ruling class, there existed in the Middle Ages, in Germany, a secret tribunal called the 'Vehmgericht'. If a red cross was seen marked on a house, people knew that it's owner was doomed by the 'Vehm'. All the houses of Europe are marked with the mysterious red cross. History is the judge - it's executioner, the proletarian." (Karl Marx, 1856)
The Cutty Wren - The Diggers' Song [Levellers and Diggers] - The Colliers March - The Triumph Of General Ludd - Chartists Anthem - Song on the Times - Smashing Of The Van - The World Turned Upside Down [Digger's Song] - Poverty Knock - Idris Strike Song - Hanging On The Old Barbed Wire
Nel 2003 i Chumbawamba hanno ripubblicato l'album aggiungendo alcune canzoni con il titolo ''English Rebel Songs 1381–1984'':
The Bad Squires - Coal Not Dole