Addormentato tra i gerani e tra i cipressi
ha sognato ancora Eva camminare
Lei aveva tra le mani la sua scelta
ma non ha mai voluto cambiare
Le regole del loro mondo le devi rispettare
perché la terra gliel’ha donata Dio
Anche se c’ha messo solo una giornata
per capire che ha fatto una cazzata
E la dolce signora Anarchia
ieri è venuta a salutarmi
sono libero forse da un’ora
ma non ci conto non durerà ancora
(non mi illudo non durerà ancora)
Mentre la linea lunga del tempo ormai sfioriva
nelle piazze ogni simbolo e ogni teoria
lei rimaneva sola chiusa in quella stanza buia e vuota
al suono di una musica infinita
E la dolce signora Anarchia
ieri è venuta a salutarmi
sono libero forse da un’ora
ma non ci conto non durerà ancora
(non mi illudo non durerà ancora)
PERCHE’ I POPOLI NEL LIBERO ARBITRIO POTREBBERO VIVERE IN PACE
E RISORGERE DALLE CENERI DI REGOLE MAL FATTE, DI CONCLUSIONI MAL COSTRUITE..
CAPIRE, CHE NEL POTERE NON ESISTE IL BUONO,
CAPIRE, CHE I MILLE ARTICOLI DELLA LEGGE NON PROCURANO ALCUNA SICUREZZA,
FINALMENTE CONSAPEVOLI DI ESSERE UGUALI NELLA DIGNITA’
E DI VIVERE UN’ESISTENZA A PIENO, NELLA LIBERTA’!
ha sognato ancora Eva camminare
Lei aveva tra le mani la sua scelta
ma non ha mai voluto cambiare
Le regole del loro mondo le devi rispettare
perché la terra gliel’ha donata Dio
Anche se c’ha messo solo una giornata
per capire che ha fatto una cazzata
E la dolce signora Anarchia
ieri è venuta a salutarmi
sono libero forse da un’ora
ma non ci conto non durerà ancora
(non mi illudo non durerà ancora)
Mentre la linea lunga del tempo ormai sfioriva
nelle piazze ogni simbolo e ogni teoria
lei rimaneva sola chiusa in quella stanza buia e vuota
al suono di una musica infinita
E la dolce signora Anarchia
ieri è venuta a salutarmi
sono libero forse da un’ora
ma non ci conto non durerà ancora
(non mi illudo non durerà ancora)
PERCHE’ I POPOLI NEL LIBERO ARBITRIO POTREBBERO VIVERE IN PACE
E RISORGERE DALLE CENERI DI REGOLE MAL FATTE, DI CONCLUSIONI MAL COSTRUITE..
CAPIRE, CHE NEL POTERE NON ESISTE IL BUONO,
CAPIRE, CHE I MILLE ARTICOLI DELLA LEGGE NON PROCURANO ALCUNA SICUREZZA,
FINALMENTE CONSAPEVOLI DI ESSERE UGUALI NELLA DIGNITA’
E DI VIVERE UN’ESISTENZA A PIENO, NELLA LIBERTA’!
envoyé par adriana - 16/5/2008 - 17:48
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Album :Senza meta