Langue   

Il dio dei denari

Marco Rovelli
Langue: italien


Marco Rovelli


L'angelo schiavo, accecato, impotente
sigilla di sangue innocente le porte
poi viene il signore onnipotente
e alle soglie imbiancate scombina la sorte

Siede per terra, la donna E soffia via la cenere
Guarda il cielo di sbieco E non può più attendere
Intorno tutto è infecondo Negli occhi il deserto
In fine è un grido che s'alza Dal suo seno aperto

Eccolo il dio dei denari
Che brucia vite e ne fa scorta
Macchina viva, carne morta
Non tutti gli umani sono uguali
Eccolo il dio dei denari

Il passato è davanti allo sguardo disperso ed impuro
La donna si strappa di bocca il tempo futuro
Si alza e conosce da un segno che è tempo di andare
Impone un ritmo al suo passo E' pronta a parlare

Questo tempo labile ha un segno indelebile
che chiama a raccolta la forza dei mari
per aprire bocche dischiudere mani
ed un'altra vita sia in salvo domani.

Eccolo il dio dei denari
Che brucia vite e ne fa scorta
Macchina viva, carne morta
Non tutti gli umani sono uguali
Eccolo il dio dei denari



Page principale CCG

indiquer les éventuelles erreurs dans les textes ou dans les commentaires antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org