Notti insonni a parlare
per ore ed ore
di ogni cosa e dell’amore,
sì, dell’amore
E le mani sulle mani
ed il sudore
che ricorda la mia casa
ed il terrore.
E da tempo ho perso i sogni
(E da tempo ho perso i sogni)
E da tempo ho perso i sogni
(E da tempo ho perso i sogni)
E ricordi, e ricordi
gioie perdute
corse folli tra i palazzi
ormai macerie.
Dove mi nascondo ora?
Chissà se vedo
il sole ancora un’altra volta,
un’altra volta.
Basta guerre, basta bombe
ho solo tredici anni
e non so più.
E da tempo ho perso i sogni
le macerie del mio cuore.
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni,
le macerie del mio cuore.
Ridere non costa nulla
non costa nulla
ma non so più come fare
E poi chissà
se oggi riuscirò a mangiare
sì, a mangiare
almeno un po’ per non morire
per non morire.
E da tempo ho perso i sogni
le macerie del mio cuore.
E da tempo ho perso i sogni
le macerie del mio cuore.
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
per ore ed ore
di ogni cosa e dell’amore,
sì, dell’amore
E le mani sulle mani
ed il sudore
che ricorda la mia casa
ed il terrore.
E da tempo ho perso i sogni
(E da tempo ho perso i sogni)
E da tempo ho perso i sogni
(E da tempo ho perso i sogni)
E ricordi, e ricordi
gioie perdute
corse folli tra i palazzi
ormai macerie.
Dove mi nascondo ora?
Chissà se vedo
il sole ancora un’altra volta,
un’altra volta.
Basta guerre, basta bombe
ho solo tredici anni
e non so più.
E da tempo ho perso i sogni
le macerie del mio cuore.
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni,
le macerie del mio cuore.
Ridere non costa nulla
non costa nulla
ma non so più come fare
E poi chissà
se oggi riuscirò a mangiare
sì, a mangiare
almeno un po’ per non morire
per non morire.
E da tempo ho perso i sogni
le macerie del mio cuore.
E da tempo ho perso i sogni
le macerie del mio cuore.
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Ho perso i sogni
ho perso i sogni
Da oggi potete vedere anche il video ufficiale, diretto da Stefano Poletti, sul canale YouTube dei Sick Tamburo.
Nel suo racconto, Poletti mostra un mondo in cui i bambini crescono immersi nella violenza prima ancora di comprenderla. I bambini, in questa visione, non sono mostri né vampiri per natura: lo diventano perché qualcuno, prima di loro, ha lasciato segni profondi — ferite non viste, gesti crudeli, silenzi che graffiano. È la velenosa eredità che stiamo lasciando a chi verrà dopo.
Sick Tamburo
Nel suo racconto, Poletti mostra un mondo in cui i bambini crescono immersi nella violenza prima ancora di comprenderla. I bambini, in questa visione, non sono mostri né vampiri per natura: lo diventano perché qualcuno, prima di loro, ha lasciato segni profondi — ferite non viste, gesti crudeli, silenzi che graffiano. È la velenosa eredità che stiamo lasciando a chi verrà dopo.
Sick Tamburo
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Singolo che anticipa il prossimo album in uscita nel 2026
Ho perso i sogni è la storia di un ragazzino di tredici anni rimasto, suo malgrado, solo tra le macerie della sua casa, del suo quartiere, della sua città. Non sa dove andare, dove nascondersi, cerca soltanto di rimanere vivo. Intorno a lui una guerra, di cui non può capire le ragioni, e qualcuno che gli ha portato via tutto: i suoi sogni.
Il brano è stato prodotto, registrato e mixato da Gian Maria Accusani, con Giovanni “Joe” Ludovisi al contrabbasso. La copertina è disegnata da Davide Toffolo, mentre la grafica di Paolo Proserpio.
Impatto sonoro