Sono una nota scordata quaggiù.
Sul pentagramma non ho un porto mio.
Oltre gli spazi non scorgo la terra.
Sono sparito fuori da ogni spartito.
Il direttore d'orchestra è confuso.
Dalle sue mani nemmeno un saluto.
C'è una moviola che non riesce a girare.
Non ci segna la strada che bisogna evitare.
Per non tornare a quei diari di morte.
Quando le razze inneggiavano all'odio.
Sono un foglietto del diario mai scritto.
Ma sono anche voce del tempo che verrà.
Il direttore dell'orchestra è malato.
Sbaglia armonia e si perde nel tempo.
Semi di note? Hai riuscito a suonare?
Siamo il tappeto dove tu puoi pregare.
Vola ragazzo, benedici i tuoi passi.
Passo per passo non ti hanno fatto passare.
Se ne avrai voglia, maledicici pure.
L'acqua abbondante darà vita ai tuoi semi.
Siamo semenza seppellita sul fondo.
Scorza e germogli tra liquami e limoni.
Pancia di tonno fatti grande proscenio.
Uomini e donne stiamo urlando mattanza.
S'agita il mare per quei passi di danza.
Che non ballammo fianco a fianco fratelli.
Semi di note? Mai riuscite a sbarcare?
Siamo il tappeto dove chiede il perdono.
Sono un diario trovato quaggiù.
Sul pentagramma cercavo una fune.
Mai più quel diario del tempo che fu.
È tempo d'amare? Nessuno ne è immune.
Oggi sono sono una nota accordata lassù
oltre a sbarre e prigioni sento ancora i limoni
Sul pentagramma non ho un porto mio.
Oltre gli spazi non scorgo la terra.
Sono sparito fuori da ogni spartito.
Il direttore d'orchestra è confuso.
Dalle sue mani nemmeno un saluto.
C'è una moviola che non riesce a girare.
Non ci segna la strada che bisogna evitare.
Per non tornare a quei diari di morte.
Quando le razze inneggiavano all'odio.
Sono un foglietto del diario mai scritto.
Ma sono anche voce del tempo che verrà.
Il direttore dell'orchestra è malato.
Sbaglia armonia e si perde nel tempo.
Semi di note? Hai riuscito a suonare?
Siamo il tappeto dove tu puoi pregare.
Vola ragazzo, benedici i tuoi passi.
Passo per passo non ti hanno fatto passare.
Se ne avrai voglia, maledicici pure.
L'acqua abbondante darà vita ai tuoi semi.
Siamo semenza seppellita sul fondo.
Scorza e germogli tra liquami e limoni.
Pancia di tonno fatti grande proscenio.
Uomini e donne stiamo urlando mattanza.
S'agita il mare per quei passi di danza.
Che non ballammo fianco a fianco fratelli.
Semi di note? Mai riuscite a sbarcare?
Siamo il tappeto dove chiede il perdono.
Sono un diario trovato quaggiù.
Sul pentagramma cercavo una fune.
Mai più quel diario del tempo che fu.
È tempo d'amare? Nessuno ne è immune.
Oggi sono sono una nota accordata lassù
oltre a sbarre e prigioni sento ancora i limoni
envoyé par Dq82 - 27/10/2025 - 10:26
×


Canzoni a la Coque
feat. Max Manfredi