Sento l’eco che arriva dal mare
Dove l’ingiustizia non vuole mollare
Da Gaza a Jenin la nakba secolare
Occupazione del mostro coloniale
Han chiuso le vie, sbarrato ogni confine
Ma il grido di Sumud non ha mai fine
E’ la soluzione: Resistenza nel cuore
La fiamma non teme il boato dell’orrore
Ulivi distrutti, vite bruciate
Lottiamo mani nude sulle barricate
La keffiah sui volti, la fionda in mano
Che sfidano l’orrore che arriva da lontano
Case rubate, l’assedio è serrato
Pulizia etnica, crimine avviato
Il mondo è stanco di stare a guardare
Soprusi e ingiustizia di quel potere infame
No genocidio! Non ci sarà silenzio
Il mondo da ogni angolo urla il suo dissenso
Lo ska risuona forte, un’onda vera
Per la libertà, la Palestina intera!
Alziamo la voce, abbattiamo il muro
Per un futuro vero più giusto e più sicuro
Equipaggio di mare, equipaggio di terra
Blocchiamo tutto! Ma quale guerra?
Dice di una guerra, conflitto bilanciato
Ma c’è soltanto un popolo straziato
Guarda l’orizzonte come si muove
Su lunghe scie di barche vecchie e nuove
Global Sumud Flotilla viene in pace
Ai nuovi kapò tutto questo non piace
Genti diverse che vengono dal mare
Che sfidano i divieti, coraggio di osare
Chi per strada riempie le città
Bandiere che si alzano, cambia la realtà
Perché soltanto il popolo potrà fermare
Questa maledetta soluzione finale
Giustizia è un dovere, dica una preghiera
La resistenza è seme che nasce dalla sera
Bambini di Gaza che sognano il ritorno
La lotta è l’alba di un nuovo giorno
Flotilla un messaggio, catena di cuori
Più forti dei droni, più forti dei rancori
Vento che soffia, ritmo che insorge
Fino alla vittoria, la libertà che urge
No genocidio! Non ci sarà silenzio
Il mondo da ogni angolo urla il suo dissenso
Lo ska risuona forte, un’onda vera
Per la libertà, la Palestina intera!
Alziamo la voce, abbattiamo il muro
Per un futuro vero più giusto e più sicuro
Equipaggio di mare, equipaggio di terra
Blocchiamo tutto! Ma quale guerra?
Dove l’ingiustizia non vuole mollare
Da Gaza a Jenin la nakba secolare
Occupazione del mostro coloniale
Han chiuso le vie, sbarrato ogni confine
Ma il grido di Sumud non ha mai fine
E’ la soluzione: Resistenza nel cuore
La fiamma non teme il boato dell’orrore
Ulivi distrutti, vite bruciate
Lottiamo mani nude sulle barricate
La keffiah sui volti, la fionda in mano
Che sfidano l’orrore che arriva da lontano
Case rubate, l’assedio è serrato
Pulizia etnica, crimine avviato
Il mondo è stanco di stare a guardare
Soprusi e ingiustizia di quel potere infame
No genocidio! Non ci sarà silenzio
Il mondo da ogni angolo urla il suo dissenso
Lo ska risuona forte, un’onda vera
Per la libertà, la Palestina intera!
Alziamo la voce, abbattiamo il muro
Per un futuro vero più giusto e più sicuro
Equipaggio di mare, equipaggio di terra
Blocchiamo tutto! Ma quale guerra?
Dice di una guerra, conflitto bilanciato
Ma c’è soltanto un popolo straziato
Guarda l’orizzonte come si muove
Su lunghe scie di barche vecchie e nuove
Global Sumud Flotilla viene in pace
Ai nuovi kapò tutto questo non piace
Genti diverse che vengono dal mare
Che sfidano i divieti, coraggio di osare
Chi per strada riempie le città
Bandiere che si alzano, cambia la realtà
Perché soltanto il popolo potrà fermare
Questa maledetta soluzione finale
Giustizia è un dovere, dica una preghiera
La resistenza è seme che nasce dalla sera
Bambini di Gaza che sognano il ritorno
La lotta è l’alba di un nuovo giorno
Flotilla un messaggio, catena di cuori
Più forti dei droni, più forti dei rancori
Vento che soffia, ritmo che insorge
Fino alla vittoria, la libertà che urge
No genocidio! Non ci sarà silenzio
Il mondo da ogni angolo urla il suo dissenso
Lo ska risuona forte, un’onda vera
Per la libertà, la Palestina intera!
Alziamo la voce, abbattiamo il muro
Per un futuro vero più giusto e più sicuro
Equipaggio di mare, equipaggio di terra
Blocchiamo tutto! Ma quale guerra?
Contributed by RV + Daniela -k.d.- - 2025/10/3 - 19:43
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Parole e musica: Stefano Ferri & Franco Scarpellini
Chitarre: Riky Anelli e Franco Scarpellini
Tromba: Alessandro Marzetti
Sax: Andrea Ocera
Voce: Kino
Cori: Riky Anelli
Produzione e magheggi elettronici: Ferri Stefano e Riccardo Anelli
Rec voce Kino: Saverio Paiella c/o Studio Sottotetto Production Terni
Mix & Master: Riky Anelli presso CCM studio Bergamo
Graphic Cover Luca Borroni
"Da sempre siamo vicini ai popoli senza terra, a chi lotta per il suo diritto a esistere. Sono tante le ingiustizie e le guerre, spesso dimenticate in questo mondo che ci piace sempre di meno. In questo momento ci sembra che il massacro genocida in corso a Gaza e in Palestina le rappresenti tutte e per questo siamo vicini alle Flottiglie, che stanno navigando per noi e con noi, che in milioni siamo il suo equipaggio di terra. Questo brano è solo il nostro umile contributo." [Arpioni]