Ogni giorno esco in strada
Metto l'anima nelle mani e cammino
Ogni giorno esco in strada
Metto l'anima nelle mani e cammino
Cammino per cercare campo devo trasmettere una fotografia
Cammino per cercare scampo ho ricevuto un ultimatum
Cammino per cercare cibo cade dal cielo non è la manna
Cammino per procurarmi acqua cerco il miraggio di una cisterna
Cammino un bimbo tra le braccia è leggero come una farfalla
Cammino sulla schiena un sacco c’è tutto il peso della mia tristezza
Cammino per andare a sud piovono le bombe dell'occidente
Cammino per ritornare a nord non c'è più casa non c’è più niente
Ogni giorno esco in strada
metto l'anima nelle mani e cammino
Ogni giorno esco in strada
Metto l'anima nelle mani e cammino
Cammino spingo in carrozzina la nonna anziana con la sua vergogna
Cammino e cerco un asinello che porti un letto dove non si sogna
Cammino con materassi e tende vestiti sporchi e padelle vuote
Cammino contro chi pretende ch’io sia strumento che non emette note
Cammino non so come ma cammino nonostante mi manchino le forze
Cammino non so dove ma cammino troverò salvezza oppure morte
Cammino trenta miglia di rovine e nessuna porta a cui bussare
Cammino gli aiuti oltre il confine bloccati non li lasciano passare
Ogni giorno esco in strada
metto l'anima nelle mani e cammino
Ogni giorno esco in strada
Metto l'anima nelle mani e cammino
Cammino han colpito l'ambulanza cammino col giubbotto della stampa
Cammino sono diventata un target cammino nelle mani la speranza
Cammino han colpito l'ambulanza cammino col giubbotto della stampa
Cammino sono diventata un target cammino nelle mani la speranza
Ogni giorno esco in strada
metto l'anima nelle mani e cammino
Ogni giorno esco in strada
Metto l'anima nelle mani e cammino
Metto l'anima nelle mani e cammino
Ogni giorno esco in strada
Metto l'anima nelle mani e cammino
Cammino per cercare campo devo trasmettere una fotografia
Cammino per cercare scampo ho ricevuto un ultimatum
Cammino per cercare cibo cade dal cielo non è la manna
Cammino per procurarmi acqua cerco il miraggio di una cisterna
Cammino un bimbo tra le braccia è leggero come una farfalla
Cammino sulla schiena un sacco c’è tutto il peso della mia tristezza
Cammino per andare a sud piovono le bombe dell'occidente
Cammino per ritornare a nord non c'è più casa non c’è più niente
Ogni giorno esco in strada
metto l'anima nelle mani e cammino
Ogni giorno esco in strada
Metto l'anima nelle mani e cammino
Cammino spingo in carrozzina la nonna anziana con la sua vergogna
Cammino e cerco un asinello che porti un letto dove non si sogna
Cammino con materassi e tende vestiti sporchi e padelle vuote
Cammino contro chi pretende ch’io sia strumento che non emette note
Cammino non so come ma cammino nonostante mi manchino le forze
Cammino non so dove ma cammino troverò salvezza oppure morte
Cammino trenta miglia di rovine e nessuna porta a cui bussare
Cammino gli aiuti oltre il confine bloccati non li lasciano passare
Ogni giorno esco in strada
metto l'anima nelle mani e cammino
Ogni giorno esco in strada
Metto l'anima nelle mani e cammino
Cammino han colpito l'ambulanza cammino col giubbotto della stampa
Cammino sono diventata un target cammino nelle mani la speranza
Cammino han colpito l'ambulanza cammino col giubbotto della stampa
Cammino sono diventata un target cammino nelle mani la speranza
Ogni giorno esco in strada
metto l'anima nelle mani e cammino
Ogni giorno esco in strada
Metto l'anima nelle mani e cammino
envoyé par Paolo Rizzi - 2/9/2025 - 19:46
La morte di Fatima non è stato un errore compiuto dall' Idf. Israele per propria ammissione dichiara di sapere bene dove finisce ogni singolo colpo.
Il giorno prima Fatima aveva saputo che il film sul suo lavoro a Gaza era stato accettato a Cannes.
Dopo di lei è toccato a 5 giornalisti colpiti all 'ospedale da una bomba intelligente seguita ad una stupida lanciata per creare confusione e richiamare soccorsi. Una tecnica terroristica per massimizzare il numero dei morti.
Photojournalist Fatima Hassouna was 'Gaza's eye'. The war is now the 'worst ever conflict' for journalists
Il giorno prima Fatima aveva saputo che il film sul suo lavoro a Gaza era stato accettato a Cannes.
Dopo di lei è toccato a 5 giornalisti colpiti all 'ospedale da una bomba intelligente seguita ad una stupida lanciata per creare confusione e richiamare soccorsi. Una tecnica terroristica per massimizzare il numero dei morti.
Photojournalist Fatima Hassouna was 'Gaza's eye'. The war is now the 'worst ever conflict' for journalists
P.r. - 3/9/2025 - 00:19
Dibattito sul film "Put your soul in the hand and walk"al festival di Cannes.
Il grande regista Costa Gravas interviene dicendo che lo ha sorpreso che Fatima non pronunci mai una parola di odio nei confronti dei soldati israeliani
Il grande regista Costa Gravas interviene dicendo che lo ha sorpreso che Fatima non pronunci mai una parola di odio nei confronti dei soldati israeliani
P.r. - 3/9/2025 - 07:06
Il cammino del gruppo Farfahiina è cominciato con questa canzone che apre il concerto e da cui è nato il nome del gruppo
P.r. - 3/9/2025 - 22:12
Violenza Epistemica dedicata a Francesca Albanese è l'ultima canzone che come Farfahiina abbiamo registrato durante le prove per preparare il concerto di giovedì 11 settembre.
Ecco il video che useremo con la musica dal vivo:
Ecco il video che useremo con la musica dal vivo:
P.r. - 4/9/2025 - 17:09
Elegia dei sudari è affidata alla sola voce di Denisse e come una ninna nanna ci aiuta ad elaborare il lutto delle perdite di vite umane :Gaza oggi e il COVID negli scorsi anni.
Il cretto di Gibellina,dice Massimo Recalcati ci dà un grande insegnamento:" Lì dove c'è la ferita, lì e solo lì dove c'è la ferita, si dà la possibilità autentica della bellezza; solo li dove c'è il nero della morte, si dà la possibilità della luce del bianco ".
La luce in questi tempi oscuri io la vedo solo nella società civile, la SUMUD flottiglia ne è l'espressione più lampante. La canzone si conclude uscendo dal ritmo di ninna nanna e chiamando una sveglia generale.
Il cretto di Gibellina,dice Massimo Recalcati ci dà un grande insegnamento:" Lì dove c'è la ferita, lì e solo lì dove c'è la ferita, si dà la possibilità autentica della bellezza; solo li dove c'è il nero della morte, si dà la possibilità della luce del bianco ".
La luce in questi tempi oscuri io la vedo solo nella società civile, la SUMUD flottiglia ne è l'espressione più lampante. La canzone si conclude uscendo dal ritmo di ninna nanna e chiamando una sveglia generale.
P.r. - 4/9/2025 - 17:25
Crimini che diventano acronimi. A cammino per Gaza aggiungo di volta in volta le versioni delle canzoni contenute nel progetto : Canto per la Palestina cantate col gruppo Farfahiina. Oggi tocca a WCNSF (wounded child no surviving family), l'acronimo coniato da MSF per definire i numerosi bambini feriti sopravvissuti ai genitori. Questo brano lo canta tutto Maddalena diventando di fatto la voce della dottoressa Tanja Hai Hassan che racconta la terribile quotidianità dei soccorsi a Gaza, Denisse si unisce al canto solo nella seconda parte del ritornello dando coralità al lavoro di tutti i medici e gli infermieri. Recentemente ho ritrovato una poesia di Andrea Zanzotto "altro 25 aprile" che contiene queste parole: "destini che pur non son destini ma solo acronimi, crimini che diventano acronimi".
P.r - 5/9/2025 - 18:32
Continua il cammino di inserzioni delle canzoni interpretate col gruppo Farfahiina facenti parte del concerto: Canto per la Palestina ( che avrà la sua prossima tappa giovedì 11 settembre a Pombia per la 16 edizione di Resistenza in festa).
E' il momento di Tatreez e Kefia, un omaggio ad un'arte: Il tatreez che è patrimonio dell'UNESCO e ad un simbolo: la Kefia ricco di significati simbolici: la rete dei pescatori senza il mare, le foglie d'ulivo disegnate come le onde e le strisce nere che rappresentano le strade dei commerci interrotti.
La canzone è un omaggio alla cultura ma anche al lavoro dei palestinesi.
E' il momento di Tatreez e Kefia, un omaggio ad un'arte: Il tatreez che è patrimonio dell'UNESCO e ad un simbolo: la Kefia ricco di significati simbolici: la rete dei pescatori senza il mare, le foglie d'ulivo disegnate come le onde e le strisce nere che rappresentano le strade dei commerci interrotti.
La canzone è un omaggio alla cultura ma anche al lavoro dei palestinesi.
p.r. - 9/9/2025 - 08:20
Prima esecuzione pubblica di Cammino per Gaza alla 16 edizione di Resistenza in festa.
P.r. - 12/9/2025 - 13:21
Canto per la Palestina.
Brano di chiusura del concerto di ieri sera a Pombia : Resistenza in festa.
Canzone : C'è acqua per tutti
Brano di chiusura del concerto di ieri sera a Pombia : Resistenza in festa.
Canzone : C'è acqua per tutti
P.r. - 12/9/2025 - 13:25
Il cammino del delirio di Trump e "Il limite ignoto".
Nel repertorio del gruppo c'è anche la canzone Il limite ignoto ed oggi mi sembra il giorno giusto per postarlo qui nel percorso di Farfahiina.
Trump ieri ha sputato sugli sforzi per contenere il cambio climatico è lo ha fatto manifestando un ulteriore disprezzo per l Europa che però continua a blandirlo.
Come dice Ferdinando Contugno il bravo giovane giornalista del Domani: "prima i dazi, poi le armi,poi i migranti e da sempre il negazionismo. Oggi all ONU si parlerà degli impegni da prendere sulle riduzioni di gas tossici a soli 2 mesi dalla Cop30 di Belém. Non c'è da aspettarsi nulla di buono.
Trump nel suo delirio ha detto che in Europa sono morte tante persone a causa del caldo perché ci sono pochi condizionatori d'aria.
Nel repertorio del gruppo c'è anche la canzone Il limite ignoto ed oggi mi sembra il giorno giusto per postarlo qui nel percorso di Farfahiina.
Trump ieri ha sputato sugli sforzi per contenere il cambio climatico è lo ha fatto manifestando un ulteriore disprezzo per l Europa che però continua a blandirlo.
Come dice Ferdinando Contugno il bravo giovane giornalista del Domani: "prima i dazi, poi le armi,poi i migranti e da sempre il negazionismo. Oggi all ONU si parlerà degli impegni da prendere sulle riduzioni di gas tossici a soli 2 mesi dalla Cop30 di Belém. Non c'è da aspettarsi nulla di buono.
Trump nel suo delirio ha detto che in Europa sono morte tante persone a causa del caldo perché ci sono pochi condizionatori d'aria.
P.r. - 24/9/2025 - 09:25
SOS Gaza a Novara manifestazione a cui hanno partecipato 1.000 mille perssone.
Camminando insieme portiamo solidarietà e musica in piazza con i Farfahiina
Camminando insieme portiamo solidarietà e musica in piazza con i Farfahiina
P.r - 29/9/2025 - 20:16
SOS Gaza - Novara manifestazione provinciale 1000 persone
Il gruppo Farfahiina canta 4 canzoni : Cammino per Gaza-
Violenza epistemica- Gaza un sogno di volo- WCNSF
Il gruppo Farfahiina canta 4 canzoni : Cammino per Gaza-
Violenza epistemica- Gaza un sogno di volo- WCNSF
P.r. - 2/10/2025 - 12:41
Franco Fortini
ciao sto facendo una ricerca su Fortini condivido con voi la mia ricerca con due cose , la prima è un film
Il link d un estratto dal l film di Straub Huillet : I cani del Sinai del 1967 in cui lo scrittore Franco Fortini legge il suo libro.
Attualissimo e di grande lucidità culturale
“Il male che è in noi non si lava col canto,
ma tu canta, se puoi,
come il servo che porta l’acqua”.
ma tu canta, se puoi,
come il servo che porta l’acqua”.
ciao sto facendo una ricerca su Fortini condivido con voi la mia ricerca con due cose , la prima è un film
Il link d un estratto dal l film di Straub Huillet : I cani del Sinai del 1967 in cui lo scrittore Franco Fortini legge il suo libro.
Attualissimo e di grande lucidità culturale
P.r. - 17/10/2025 - 11:48
Franco Fortini: vi mando un suo articolo pubblicato più volte sul quotidiano Ilmanifesto ed ora diventato postafazione alla ristampa del libro "I cani del Sinai".
La sua Lettera agli ebrei italiani che si conclude con queste parole
OGNI CASA CHE gli israeliani distruggono, ogni vita che quotidianamente uccidono e persino ogni giorno di scuola che fanno perdere ai ragazzi di Palestina, va perduta una parte dell’immenso deposito di verità e di sapienza che, nella e per la cultura d’Occidente, è stato accumulato dalle generazioni della Diaspora, dalla sventura gloriosa o nefanda dei ghetti e attraverso la ferocia delle persecuzioni antiche e recenti.
Una grande donna ebrea cristiana, Simone Weil ha ricordato che la spada ferisce da due parti. Anche da più di due, oso aggiungere.
Ogni giorno di guerra contro i palestinesi, ossia di falsa coscienza per gli israeliani, a sparire o a umiliarsi inavvertiti sono un edificio, una memoria, una pergamena, un sentimento, un verso, una modanatura della nostra vita e patria.
Non c’è laggiù università o istituto di ricerca, non biblioteca o museo, non auditorio o luogo di studio e di preghiera capaci di compensare l’accumulo di mala coscienza e di colpe rimosse che la pratica della sopraffazione induce nella vita e nella educazione degli israeliani.
E ANCHE in quella degli ebrei della Diaspora e dei loro amici. Uno dei quali sono io.
Se ogni loro parola toglie una cartuccia dai mitra dei soldati dello Tsahal, un’altra ne toglie anche a quelli, ora celati, dei palestinesi.
Parlino, dunque.
Lettera agli ebrei italiani - il manifesto
La sua Lettera agli ebrei italiani che si conclude con queste parole
OGNI CASA CHE gli israeliani distruggono, ogni vita che quotidianamente uccidono e persino ogni giorno di scuola che fanno perdere ai ragazzi di Palestina, va perduta una parte dell’immenso deposito di verità e di sapienza che, nella e per la cultura d’Occidente, è stato accumulato dalle generazioni della Diaspora, dalla sventura gloriosa o nefanda dei ghetti e attraverso la ferocia delle persecuzioni antiche e recenti.
Una grande donna ebrea cristiana, Simone Weil ha ricordato che la spada ferisce da due parti. Anche da più di due, oso aggiungere.
Ogni giorno di guerra contro i palestinesi, ossia di falsa coscienza per gli israeliani, a sparire o a umiliarsi inavvertiti sono un edificio, una memoria, una pergamena, un sentimento, un verso, una modanatura della nostra vita e patria.
Non c’è laggiù università o istituto di ricerca, non biblioteca o museo, non auditorio o luogo di studio e di preghiera capaci di compensare l’accumulo di mala coscienza e di colpe rimosse che la pratica della sopraffazione induce nella vita e nella educazione degli israeliani.
E ANCHE in quella degli ebrei della Diaspora e dei loro amici. Uno dei quali sono io.
Se ogni loro parola toglie una cartuccia dai mitra dei soldati dello Tsahal, un’altra ne toglie anche a quelli, ora celati, dei palestinesi.
Parlino, dunque.
Lettera agli ebrei italiani - il manifesto
P.r. - 17/10/2025 - 11:53
Aggiungo al link di Cammino per Gaza un'altro pezzo che abbiamo eseguito col gruppo, si tratta del brano: In Presenza d'assenza ispirata dal libro di Mahmoud Darwish, un omaggio alla nostalgia per la Palestina che si è dovuta abbandonare
P.r. - 4/11/2025 - 14:15
sempre dal concerto di esordio riporto qui sulla pagina di Farfahiina il brano : Abbraccio mortale dedicato alle due foto premiate al World press photo
Questo fine settimana suoneremo venerdì al Teatro del cuscino a Novara, presso la sede dell'associazione "La ribalta" e sabato a Germignaga all'ex centro fisioterapico, eseguiremo le due nuove canzoni, quella di Marco cavallo e Al Hissan di Jenin.
ecco il link ad Abbraccio mortale
Questo fine settimana suoneremo venerdì al Teatro del cuscino a Novara, presso la sede dell'associazione "La ribalta" e sabato a Germignaga all'ex centro fisioterapico, eseguiremo le due nuove canzoni, quella di Marco cavallo e Al Hissan di Jenin.
ecco il link ad Abbraccio mortale
P.r. - 4/11/2025 - 14:23
Esce oggi il film in alcune sale italiane.
Sul sito di Wanted cinema le trovate.ecco la recensione
Sul sito di Wanted cinema le trovate.ecco la recensione
Put Your Soul On Your Hand and Walk
Put Your Soul On Your Hand and Walk - Un film di Sepideh Farsi. Documentario, Francia, Iran, Palestina, 2025. Da un incontro miracoloso prende vita un diario di guerra e soprattutto una celebrazione della compassione.
P.r - 27/11/2025 - 15:33
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Denisse e Maddalena hanno compiuto rispettivamente 24 e 25 anni pochi giorni fa e questa canzone è stata scritta appositamente per la loro interpretazione perche è dedicata ad una donna come loro di soli 24 anni : Fatima Hassouna, fotoreporter e scrittrice di Gaza uccisa il 16 aprile 2025.
La regista iraniana Sepideh Farsi ha realizzato un documentario incentrato sulla sua vita a Gaza, intitolato “Put Your Soul on Your Hand and Walk” (Prendi l’Anima in Mano e Cammina) e presentato al festival di Cannes.
Il titolo del documentario è diventato il ritornello incalzante nel testo della canzone. Al suo cammino quotidiano per Gaza si aggiungono i cammini di tutti i gazawi in una lotta quotidiana per la sopravvivenza, resistenze di vita documentate dalle sue foto e dalle sue poesie.
Scrive Fatima: “Ho perso 11 membri della mia famiglia, i più cari al mio cuore. Eppure, niente può fermarmi. Vado in giro per le strade ogni giorno senza un piano preciso. Voglio solo che il mondo veda quello che vedo io. Sto scattando foto per archiviare questo periodo della mia vita.
Noi, noi moriamo qui ogni giorno, in tanti colori e forme. Muoio mille volte quando vedo un bambino soffrire; mi frantumo, mi trasformo in cenere. Mi fa male quello che siamo diventati.
Se devo morire, voglio una morte Risonante. Non voglio essere né un notiziario, né un numero all’interno di un gruppo. Voglio una morte ascoltata da tutto il mondo, un impatto che rimanga impresso per sempre, foto eterne che non vengano sepolte dal tempo o dallo spazio.”
Cammino per Gaza è il nostro contributo per salvare la memoria di Fatima. [Paolo Rizzi]
Concerto di Galliate