Come round by my side and I'll sing you a song.
I'll sing it so softly, it'll do no one wrong.
On Birmingham Sunday the blood ran like wine,
And the choirs kept singing of Freedom.
That cold autumn morning no eyes saw the sun,
And Addie Mae Collins, her number was one.
At an old Baptist church there was no need to run.
And the choirs kept singing of Freedom,
The clouds they were grey and the autumn winds blew,
And Denise McNair brought the number to two.
The falcon of death was a creature they knew,
And the choirs kept singing of Freedom,
The church it was crowded, but no one could see
That Cynthia Wesley's dark number was three.
Her prayers and her feelings would shame you and me.
And the choirs kept singing of Freedom.
Young Carol Robertson entered the door
And the number her killers had given was four.
She asked for a blessing but asked for no more,
And the choirs kept singing of Freedom.
On Birmingham Sunday a noise shook the ground.
And people all over the earth turned around.
For no one recalled a more cowardly sound.
And the choirs kept singing of Freedom.
The men in the forest they once asked of me,
How many black berries grew in the Blue Sea.
And I asked them right with a tear in my eye.
How many dark ships in the forest?
The Sunday has come and the Sunday has gone.
And I can't do much more than to sing you a song.
I'll sing it so softly, it'll do no one wrong.
And the choirs keep singing of Freedom.
I'll sing it so softly, it'll do no one wrong.
On Birmingham Sunday the blood ran like wine,
And the choirs kept singing of Freedom.
That cold autumn morning no eyes saw the sun,
And Addie Mae Collins, her number was one.
At an old Baptist church there was no need to run.
And the choirs kept singing of Freedom,
The clouds they were grey and the autumn winds blew,
And Denise McNair brought the number to two.
The falcon of death was a creature they knew,
And the choirs kept singing of Freedom,
The church it was crowded, but no one could see
That Cynthia Wesley's dark number was three.
Her prayers and her feelings would shame you and me.
And the choirs kept singing of Freedom.
Young Carol Robertson entered the door
And the number her killers had given was four.
She asked for a blessing but asked for no more,
And the choirs kept singing of Freedom.
On Birmingham Sunday a noise shook the ground.
And people all over the earth turned around.
For no one recalled a more cowardly sound.
And the choirs kept singing of Freedom.
The men in the forest they once asked of me,
How many black berries grew in the Blue Sea.
And I asked them right with a tear in my eye.
How many dark ships in the forest?
The Sunday has come and the Sunday has gone.
And I can't do much more than to sing you a song.
I'll sing it so softly, it'll do no one wrong.
And the choirs keep singing of Freedom.
Contributed by Riccardo Venturi - 2007/12/26 - 19:59
Language: Italian
Versione italiana di Riccardo Venturi
27 dicembre 2007
15 settembre 1963: Il massacro di Birmingham
A Birmingham in Alabama, prima della messa domenicale, avviene la Strage della Chiesa Battista della Sedicesima Strada. Nella chiesa, frequentata da neri, esplode una bomba, messa da uomini del Ku Klux Klan locale, uccidendo quattro bambine dagli 11 ai 14 anni e ferendone 22.
Da tempo, nel Profondo Sud americano era in corso una guerra feroce tra i razzisti bianchi e gli integrazionisti. L’ Alabama era in fiamme. Il governatore George Wallace aveva mandato la Guardia Nazionale a bloccare l’ingresso nelle scuole ai ragazzi neri. Alle dimostrazioni di protesta, il capo della polizia James Connor, detto «il toro», aveva sguinzagliato i cani contro i leader dei diritti civili.
Presso Birmingham, «la città più segregata d’ America» come la chiamò Martin Luther King, oltre mille membri del Ku Klux Klan, i macabri «cappucci bianchi», avevano dato fuoco a croci gigantesche. A Birmingham gli attentati contro la gente di colore erano così frequenti che i media l’avevano ribattezzata «Bombingham». L’ America, distratta da un’ altra guerra, quella del Vietnam, s’era ormai assuefatta al clima di terrore del Profondo Sud. Ma quel giorno la strage della chiesa battista della sedicesima strada la sconvolse e la mobilitò.
Il Ku Klux Klan fu messo sotto accusa. Scrisse il New York Times: «E’ uno dei delitti più efferati della nostra storia».
Solo nel 2001, trentotto anni dopo, con il processo agli ultimi due responsabili della tragedia, la giustizia Usa ha ricostruito nei particolari gli eventi di quella giornata. Nella notte, un’ auto guidata da Thomas Blanton, con una grande bandiera confederata al vento, la bandiera sudista dalla guerra civile contro i nordisti, si fermò presso la chiesa. A bordo c’erano Bobby Cherry, Frank Cash e Robert Chambliss, detto «Dynamite Bob». Cherry, Cash e Chambliss scesero dalla vettura e nascosero una rudimentale bomba a orologeria nello scantinato. La bomba esplose alcune ore dopo, seppellendo sotto le macerie quattro bambine che si stavano cambiando per la messa: Carol Robertson, Cynthia Wesley e Addie Mae Collins, tutte di 14 anni, e Denise McNair di 11. La FBI, la polizia federale, che aveva degli informatori nel Ku Klux Klan, sospettò subito dei quattro. Ma sostenne di non avere prove sufficienti, e non li incriminò.
Tredici anni più tardi, William Baxley, un giovane e coraggioso procuratore generale dell’ Alabama, riuscì a sottoporre a processo Chambliss, e a farlo condannare all’ergastolo. Ma non poté mettere le mani su Blanton, Cherry e Cash. Quest’ ultimo morì nel ’94 senza avere espiato la sua colpa. Nel 2001 il procuratore Jones ha ripreso le fila dove Baxley le aveva lasciate, strappando alla FBI le registrazioni clandestine da essa fatte delle conversazioni che Blanton tenne in casa. Thomas Blanton, 63 anni è stato giudicato colpevole e condannato e Bobby Cherry di 75, è stato giudicato incapace d’ intendere e volere perché affetto da demenza. Doug Jones, il procuratore dello Stato, ha affermato: «E’ ora che entrambi rispondano del loro orrendo crimine. Sinora, sono stati protetti da un velo di omertà e d’ intimidazione che deve cadere, se si vogliono pacificare i cittadini e risanare le ferite di Birmingham e dell’ Alabama».
La strage di Birmingham, assieme ad altri tragici eventi che avvennero in quell’anno, fu determinante per portare il Presidente Lyndon Johson ad emanare il 2 luglio del 1964 il Civil Rights Act, con cui si assicureranno uguali diritti ai neri di fronte alla legge. - Iniziativa Laica
27 dicembre 2007
Questa è la traduzione/commento n° 7000 di questo sito.
This is the translation/commentary nr. 7,000 included in this website.
This is the translation/commentary nr. 7,000 included in this website.
15 settembre 1963: Il massacro di Birmingham
A Birmingham in Alabama, prima della messa domenicale, avviene la Strage della Chiesa Battista della Sedicesima Strada. Nella chiesa, frequentata da neri, esplode una bomba, messa da uomini del Ku Klux Klan locale, uccidendo quattro bambine dagli 11 ai 14 anni e ferendone 22.
Da tempo, nel Profondo Sud americano era in corso una guerra feroce tra i razzisti bianchi e gli integrazionisti. L’ Alabama era in fiamme. Il governatore George Wallace aveva mandato la Guardia Nazionale a bloccare l’ingresso nelle scuole ai ragazzi neri. Alle dimostrazioni di protesta, il capo della polizia James Connor, detto «il toro», aveva sguinzagliato i cani contro i leader dei diritti civili.
Presso Birmingham, «la città più segregata d’ America» come la chiamò Martin Luther King, oltre mille membri del Ku Klux Klan, i macabri «cappucci bianchi», avevano dato fuoco a croci gigantesche. A Birmingham gli attentati contro la gente di colore erano così frequenti che i media l’avevano ribattezzata «Bombingham». L’ America, distratta da un’ altra guerra, quella del Vietnam, s’era ormai assuefatta al clima di terrore del Profondo Sud. Ma quel giorno la strage della chiesa battista della sedicesima strada la sconvolse e la mobilitò.
Il Ku Klux Klan fu messo sotto accusa. Scrisse il New York Times: «E’ uno dei delitti più efferati della nostra storia».
Solo nel 2001, trentotto anni dopo, con il processo agli ultimi due responsabili della tragedia, la giustizia Usa ha ricostruito nei particolari gli eventi di quella giornata. Nella notte, un’ auto guidata da Thomas Blanton, con una grande bandiera confederata al vento, la bandiera sudista dalla guerra civile contro i nordisti, si fermò presso la chiesa. A bordo c’erano Bobby Cherry, Frank Cash e Robert Chambliss, detto «Dynamite Bob». Cherry, Cash e Chambliss scesero dalla vettura e nascosero una rudimentale bomba a orologeria nello scantinato. La bomba esplose alcune ore dopo, seppellendo sotto le macerie quattro bambine che si stavano cambiando per la messa: Carol Robertson, Cynthia Wesley e Addie Mae Collins, tutte di 14 anni, e Denise McNair di 11. La FBI, la polizia federale, che aveva degli informatori nel Ku Klux Klan, sospettò subito dei quattro. Ma sostenne di non avere prove sufficienti, e non li incriminò.
Tredici anni più tardi, William Baxley, un giovane e coraggioso procuratore generale dell’ Alabama, riuscì a sottoporre a processo Chambliss, e a farlo condannare all’ergastolo. Ma non poté mettere le mani su Blanton, Cherry e Cash. Quest’ ultimo morì nel ’94 senza avere espiato la sua colpa. Nel 2001 il procuratore Jones ha ripreso le fila dove Baxley le aveva lasciate, strappando alla FBI le registrazioni clandestine da essa fatte delle conversazioni che Blanton tenne in casa. Thomas Blanton, 63 anni è stato giudicato colpevole e condannato e Bobby Cherry di 75, è stato giudicato incapace d’ intendere e volere perché affetto da demenza. Doug Jones, il procuratore dello Stato, ha affermato: «E’ ora che entrambi rispondano del loro orrendo crimine. Sinora, sono stati protetti da un velo di omertà e d’ intimidazione che deve cadere, se si vogliono pacificare i cittadini e risanare le ferite di Birmingham e dell’ Alabama».
La strage di Birmingham, assieme ad altri tragici eventi che avvennero in quell’anno, fu determinante per portare il Presidente Lyndon Johson ad emanare il 2 luglio del 1964 il Civil Rights Act, con cui si assicureranno uguali diritti ai neri di fronte alla legge. - Iniziativa Laica
LA DOMENICA DI BIRMINGHAM
Venite qui accanto a me e vi canterò una canzone.
La canterò tanto piano da non far male a nessuno,
sulla domenica di Birmingham il sangue scorreva come vino
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
In quella fredda mattina autunnale gli occhi non videro il sole
e Addie Mae Collins fu la prima di numero.
A una vecchia chiesa Battista non c'era bisogno di accorrere
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
Le nuvole erano grige e soffiavano i venti autunnali,
e Denise Mc Nair portò il numero a due.
L'avvoltoio della morte fu una creatura che conobbero,
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
La chiesa era affollata, ma nessuno vide
che Cynthia Wesley aveva il lugubre numero tre.
Le sue preghiere e quel che sentiva ci farebbero vergognare
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
La giovane Carol Robertson varcò la porta
e il numero assegnatole dai suoi assassini era il quattro.
Chiese una benedizione, poi non chiese più nulla
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
La domenica di Birmingham, un rumore scosse il suolo
e tutta la gente della terra si voltò intorno
perché nessuno aveva mai udito un suono tanto vigliacco,
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
Gli uomini della foresta una volta mi chiesero
quanti mirtilli crescessero nel mare blu.
E io chiesi a loro volta, con le lacrime agli occhi:
quante nere navi ci sono nella foresta?
La Domenica se n'è andata così come è venuta,
e non posso fare molto di più che cantarvi una canzone.
La canterò così piano da non far male a nessuno,
e i cori continuano a cantare di Libertà.
Venite qui accanto a me e vi canterò una canzone.
La canterò tanto piano da non far male a nessuno,
sulla domenica di Birmingham il sangue scorreva come vino
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
In quella fredda mattina autunnale gli occhi non videro il sole
e Addie Mae Collins fu la prima di numero.
A una vecchia chiesa Battista non c'era bisogno di accorrere
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
Le nuvole erano grige e soffiavano i venti autunnali,
e Denise Mc Nair portò il numero a due.
L'avvoltoio della morte fu una creatura che conobbero,
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
La chiesa era affollata, ma nessuno vide
che Cynthia Wesley aveva il lugubre numero tre.
Le sue preghiere e quel che sentiva ci farebbero vergognare
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
La giovane Carol Robertson varcò la porta
e il numero assegnatole dai suoi assassini era il quattro.
Chiese una benedizione, poi non chiese più nulla
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
La domenica di Birmingham, un rumore scosse il suolo
e tutta la gente della terra si voltò intorno
perché nessuno aveva mai udito un suono tanto vigliacco,
e i cori continuavano a cantare di Libertà.
Gli uomini della foresta una volta mi chiesero
quanti mirtilli crescessero nel mare blu.
E io chiesi a loro volta, con le lacrime agli occhi:
quante nere navi ci sono nella foresta?
La Domenica se n'è andata così come è venuta,
e non posso fare molto di più che cantarvi una canzone.
La canterò così piano da non far male a nessuno,
e i cori continuano a cantare di Libertà.
Language: Italian
Versione italiana / Italian version / Version italienne / Italiankielinen versio: Gianni Barnini
E' una cover metrica. In questa canzone Richard Fariña fa un chiaro riferimento alla canzone folk irlandese I Once Loved a Lass.
E' una cover metrica. In questa canzone Richard Fariña fa un chiaro riferimento alla canzone folk irlandese I Once Loved a Lass.
DOMENICA A BIRMINGHAM
Sedete qui intorno canterò una canzone
Lo farò dolcemente senza urtare persone
Il sangue scorreva come un’alluvione
E il coro cantava la libertà
Il sole quel giorno non lo vide nessuno
E Addie Mae Collins era il numero uno
Verso la chiesa andate pian piano
E il coro cantava la libertà
Il vento soffiava più forte e profondo
A Denise McNair fu dato il secondo
Il falco di morte è noto nel mondo
E il coro cantava la libertà
La chiesa era piena e nessuno che
Vide che Cynthia Nesley era il numero tre
Avrei avuto vergogna anch’io come te
E il coro cantava la libertà
E poi Carol Robertson varcò quella porta
La carta per lei era la quarta
Fu benedetta e lasciò il posto ad un’altra
E il coro cantava la libertà
La terra tremava quel giorno più forte
Un grosso boato e a persone lì assorte
Sembrò di vedere in faccia morte
E il coro cantava la libertà
I boscaioli mi chiesero se
Crescevano bacche nel mare e perché
E chiesi io a loro piangendo un po’
Quante navi ci sono nel bosco non so
Il giorno è volato come un airone
E questa compagni è la mia canzone
La canterò piano senza urtare persone
E il coro cantava la libertà
Sedete qui intorno canterò una canzone
Lo farò dolcemente senza urtare persone
Il sangue scorreva come un’alluvione
E il coro cantava la libertà
Il sole quel giorno non lo vide nessuno
E Addie Mae Collins era il numero uno
Verso la chiesa andate pian piano
E il coro cantava la libertà
Il vento soffiava più forte e profondo
A Denise McNair fu dato il secondo
Il falco di morte è noto nel mondo
E il coro cantava la libertà
La chiesa era piena e nessuno che
Vide che Cynthia Nesley era il numero tre
Avrei avuto vergogna anch’io come te
E il coro cantava la libertà
E poi Carol Robertson varcò quella porta
La carta per lei era la quarta
Fu benedetta e lasciò il posto ad un’altra
E il coro cantava la libertà
La terra tremava quel giorno più forte
Un grosso boato e a persone lì assorte
Sembrò di vedere in faccia morte
E il coro cantava la libertà
I boscaioli mi chiesero se
Crescevano bacche nel mare e perché
E chiesi io a loro piangendo un po’
Quante navi ci sono nel bosco non so
Il giorno è volato come un airone
E questa compagni è la mia canzone
La canterò piano senza urtare persone
E il coro cantava la libertà
Contributed by Gianni Barnini - 2021/1/16 - 16:53
Language: French
DIMANCHE A BIRMINGHAM
Venez vous asseoir près de moi et je vais vous chanter une chanson.
Je vais la chanter si doucement, elle vous plaira.
A Birmingham dimanche le sang coula comme le vin
et les chœurs continuèrent à chanter la Liberté
Par ce froid matin d'automne, personne ne vit le soleil,
et Addie Mae Collins fut la première.
A la vieille église baptiste, il n'y avait aucun besoin de courir,
et les choeurs continuèrent à chanter la Liberté.
Les nuages étaient gris et les vents d'automne soufflaient,
Denise McNair porta le nombre à deux.
Le faucon de la mort est une créature qu'elles connaissaient
et les chœurs entonnèrent des chants de Liberté.
L'église était comble, mais personne ne put voir
que le sombre numéro de Cynthia Wesley était le trois
ses prières et sa sincérité vous aurez rendu honteux, vous et moi.
et les chœurs continuèrent à chanter la Liberté.
La jeune Carol Robertson entra
et le chiffre que ses tueurs lui avait attribué était le quatre.
Elle demanda une bénédiction, en vain,
et les chœurs continuèrent à chanter la Liberté.
Ce dimanche à Birmingham un bruit fit trembler le sol,
tous les gens de la terre tournèrent leurs regards.
Personne n'avait jamais entendu un son si lâche,
et les choeurs continuèrent à chanter la Liberté.
Les hommes dans la forêt me demandèrent un jour,
combien de baies noires se développèrent dans la mer.
Je leur ai demandé alors avec une larme au fond de l'œil.
Combien y a -t-il de sombres navires dans la forêt?
Ce dimanche est venu et il est passé
et je ne peux pas faire plus que de vous chanter cette chanson.
Je la chanterai si doucement, qu'elle plaira à tous.
Et les chœurs continuèrent à chanter la Liberté.
Venez vous asseoir près de moi et je vais vous chanter une chanson.
Je vais la chanter si doucement, elle vous plaira.
A Birmingham dimanche le sang coula comme le vin
et les chœurs continuèrent à chanter la Liberté
Par ce froid matin d'automne, personne ne vit le soleil,
et Addie Mae Collins fut la première.
A la vieille église baptiste, il n'y avait aucun besoin de courir,
et les choeurs continuèrent à chanter la Liberté.
Les nuages étaient gris et les vents d'automne soufflaient,
Denise McNair porta le nombre à deux.
Le faucon de la mort est une créature qu'elles connaissaient
et les chœurs entonnèrent des chants de Liberté.
L'église était comble, mais personne ne put voir
que le sombre numéro de Cynthia Wesley était le trois
ses prières et sa sincérité vous aurez rendu honteux, vous et moi.
et les chœurs continuèrent à chanter la Liberté.
La jeune Carol Robertson entra
et le chiffre que ses tueurs lui avait attribué était le quatre.
Elle demanda une bénédiction, en vain,
et les chœurs continuèrent à chanter la Liberté.
Ce dimanche à Birmingham un bruit fit trembler le sol,
tous les gens de la terre tournèrent leurs regards.
Personne n'avait jamais entendu un son si lâche,
et les choeurs continuèrent à chanter la Liberté.
Les hommes dans la forêt me demandèrent un jour,
combien de baies noires se développèrent dans la mer.
Je leur ai demandé alors avec une larme au fond de l'œil.
Combien y a -t-il de sombres navires dans la forêt?
Ce dimanche est venu et il est passé
et je ne peux pas faire plus que de vous chanter cette chanson.
Je la chanterai si doucement, qu'elle plaira à tous.
Et les chœurs continuèrent à chanter la Liberté.
Contributed by Alessandro - 2009/12/2 - 21:09
Language: Spanish
Traduzione spagnola / Spanish translation / Traduction espagnole / Traducción al castellano / Espanjankielinen käännös: Traduceletras
DOMINGO EN BIRMINGHAM
Ven a mi lado y te cantaré una canción.
Voy a cantarte en voz tan baja, que nada te podrá hacer daño.
El domingo en Birmingham la sangre corría como el vino,
Y los coros seguían cantando Libertad.
Esa mañana fría de otoño no hubo ojos que vieran el sol,
Y Addie Mae Collins fue la número uno.
En esa antigua iglesia Bautista no había necesidad de correr.
Y los coros seguían cantando Libertad.
Las nubes eran grises y el viento de otoño soplaba,
Y Denise McNair elevó el número a dos.
El halcón de la muerte era una criatura que ellas conocían,
Y los coros seguían cantando Libertad.
La iglesia estaba llena de gente, pero nadie pudo ver
Que Cynthia Wesley era la número tres.
Sus oraciones y sus sentimientos nos avergonzarían a ti y a mí.
Y los coros seguían cantando Libertad.
La joven Carol Robertson entró por la puerta
Y el número de las asesinadas subió a cuatro.
Ella pidió una bendición y no pidió nada más,
Y los coros seguían cantando Libertad.
El domingo en Birmingham un ruido hizo temblar el suelo.
Y la gente de todo el mundo lo escuchó.
Porque nadie recuerda un sonido más cobarde.
Y los coros seguían cantando Libertad.
El hombre en el bosque me preguntó
¿Cuántas moras negras crecen el Mar Azul?
Y yo le pregunté con lágrimas en los ojos
¿Cuántos barcos negros crecen en el bosque?
El domingo ha llegado y el domingo se ha ido.
Y yo no puedo hacer mucho más que cantar una canción.
Voy a cantarte en voz tan baja, que nada te podrá hacer daño.
Y los coros siguen cantando Libertad.
Ven a mi lado y te cantaré una canción.
Voy a cantarte en voz tan baja, que nada te podrá hacer daño.
El domingo en Birmingham la sangre corría como el vino,
Y los coros seguían cantando Libertad.
Esa mañana fría de otoño no hubo ojos que vieran el sol,
Y Addie Mae Collins fue la número uno.
En esa antigua iglesia Bautista no había necesidad de correr.
Y los coros seguían cantando Libertad.
Las nubes eran grises y el viento de otoño soplaba,
Y Denise McNair elevó el número a dos.
El halcón de la muerte era una criatura que ellas conocían,
Y los coros seguían cantando Libertad.
La iglesia estaba llena de gente, pero nadie pudo ver
Que Cynthia Wesley era la número tres.
Sus oraciones y sus sentimientos nos avergonzarían a ti y a mí.
Y los coros seguían cantando Libertad.
La joven Carol Robertson entró por la puerta
Y el número de las asesinadas subió a cuatro.
Ella pidió una bendición y no pidió nada más,
Y los coros seguían cantando Libertad.
El domingo en Birmingham un ruido hizo temblar el suelo.
Y la gente de todo el mundo lo escuchó.
Porque nadie recuerda un sonido más cobarde.
Y los coros seguían cantando Libertad.
El hombre en el bosque me preguntó
¿Cuántas moras negras crecen el Mar Azul?
Y yo le pregunté con lágrimas en los ojos
¿Cuántos barcos negros crecen en el bosque?
El domingo ha llegado y el domingo se ha ido.
Y yo no puedo hacer mucho más que cantar una canción.
Voy a cantarte en voz tan baja, que nada te podrá hacer daño.
Y los coros siguen cantando Libertad.
Contributed by Riccardo Venturi - 2018/7/14 - 17:40
Language: German
Traduzione tedesca / German translation / Traduction allemande / Deutsche Übersetzung / Saksankielinen käännös: maluca (L. Trans.)
Performed by Rhiannon Giddens.
Performed by Rhiannon Giddens.
BIRMINGHAM SONNTAG
Kommt herum, an meine Seite und ich werde ein Lied für euch singen.
Ich werde es so leise singen, dass es niemandem Schaden zufügen wird.
Am Birmingham Sonntag floss das Blut wie Wein,
und der Chor sang weiter von der Freiheit.
An diesem kalten Herbstmorgen sahen keine Augen die Sonne,
und Addie Mae Collins, sie war Nummer eins.
In einer alten Baptistenkirche gab es keinen Grund wegzulaufen.
Und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Die Wolken waren dunkel und der Herbstwind blies,
und Denise McNair brachte die Zahl auf zwei.
Der Todesfalke war ein Geschöpf, das sie kannten,
und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Die Kirche war überfüllt und niemand konnte sehen,
dass Cynthia Wesleys dunkle Zahl drei war.
Ihre Gebete und ihre Gefühle würden dich und mich beschämen.
Und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Die junge Carol Robertson kam zur Tür herein
und die Zahl, die ihr ihre Mörder gegeben hatten war vier.
Sie bat um einen Segen, aber bat um nichts weiter,
und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Am Birmingham Sonntag erschütterte ein Geräusch den Boden.
Und Menschen überall auf der Welt drehten sich um.
Denn niemand konnte sich an ein feigeres Geräusch erinnern.
Und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Die Menschen im Wald fragten mich einst,
wieviele Heidelbeeren im blauen Meer wachsen.
Ich fragte sie gleich zurück, mit einer Träne in meinem Auge.
Wie viele dunkle Schiffe im Wald?
Ein Sonntag ist gekommen, ein Sonntag ist gegangen.
Und ich kann nicht viel mehr tun, als euch ein Lied zu singen.
Ich werde es so leise singen, dass es niemandem Schaden zufügen wird.
Und der Chor singt weiter von der Freiheit.
Kommt herum, an meine Seite und ich werde ein Lied für euch singen.
Ich werde es so leise singen, dass es niemandem Schaden zufügen wird.
Am Birmingham Sonntag floss das Blut wie Wein,
und der Chor sang weiter von der Freiheit.
An diesem kalten Herbstmorgen sahen keine Augen die Sonne,
und Addie Mae Collins, sie war Nummer eins.
In einer alten Baptistenkirche gab es keinen Grund wegzulaufen.
Und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Die Wolken waren dunkel und der Herbstwind blies,
und Denise McNair brachte die Zahl auf zwei.
Der Todesfalke war ein Geschöpf, das sie kannten,
und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Die Kirche war überfüllt und niemand konnte sehen,
dass Cynthia Wesleys dunkle Zahl drei war.
Ihre Gebete und ihre Gefühle würden dich und mich beschämen.
Und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Die junge Carol Robertson kam zur Tür herein
und die Zahl, die ihr ihre Mörder gegeben hatten war vier.
Sie bat um einen Segen, aber bat um nichts weiter,
und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Am Birmingham Sonntag erschütterte ein Geräusch den Boden.
Und Menschen überall auf der Welt drehten sich um.
Denn niemand konnte sich an ein feigeres Geräusch erinnern.
Und der Chor sang weiter von der Freiheit.
Die Menschen im Wald fragten mich einst,
wieviele Heidelbeeren im blauen Meer wachsen.
Ich fragte sie gleich zurück, mit einer Träne in meinem Auge.
Wie viele dunkle Schiffe im Wald?
Ein Sonntag ist gekommen, ein Sonntag ist gegangen.
Und ich kann nicht viel mehr tun, als euch ein Lied zu singen.
Ich werde es so leise singen, dass es niemandem Schaden zufügen wird.
Und der Chor singt weiter von der Freiheit.
Contributed by Riccardo Venturi - 2018/7/14 - 15:57
Language: Portuguese
Tradução portuguesa de Riccardo Venturi
3.3.2014
Performed by Beca Israel, Sarah Gordon and Aiden Special.
3.3.2014
Performed by Beca Israel, Sarah Gordon and Aiden Special.
O DOMINGO DE BIRMINGHAM
Venham a meu lado que lhes canto uma canção,
Vou cantá-la tão baixo que não faça mal a ninguém.
No domingo de Birmingham o sangue corria como vinho,
e os coros seguiam cantando liberdade.
Na fria manhã de outono os olhos não veram o sol
e Addie Mae Collin foi a primeira de todas.
Não era preciso acorrer a uma velha igreja Baptista,
e os coros seguiam cantando liberdade.
As nuvens eram cinzentas e sopravam os ventos de outono,
e Denise McNair levou o número a dois.
Foi assim que conheceram o abutre da morte,
e os coros seguiam cantando liberdade.
A igreja estava enchida mas ninguém não veu
que Cynthia Wesley tinha o número três.
Estava a rezar, haveria que ter vergonha,
e os coros seguiam cantando liberdade.
A jovem Carol Robertson passou o limiar da porta
e o número que os assassinos lhe deram era o quatro.
Ela pediu uma bênção, pois não pediu mais nada,
e os coros seguiam cantando liberdade.
No domingo de Birmingham um ruído sacudiu o chão
e toda a gente da terra virou os olhos à sua volta
que nunca se ouviu um ruído tão cobarde,
e os coros seguiam cantando liberdade.
Os homens da floresta pediram-me uma vez
quantos murtinhos cresciam no mar azul.
E eu, por minha vez, pedi-lhes chorando:
quantos barcos pretos há na floresta?
O domingo passou assim como veio,
não posso fazer muito mais que cantar-lhes uma canção.
Vou cantá-la tão baixo que não faça mal a ninguém,
e os coros seguiam cantando liberdade.
Venham a meu lado que lhes canto uma canção,
Vou cantá-la tão baixo que não faça mal a ninguém.
No domingo de Birmingham o sangue corria como vinho,
e os coros seguiam cantando liberdade.
Na fria manhã de outono os olhos não veram o sol
e Addie Mae Collin foi a primeira de todas.
Não era preciso acorrer a uma velha igreja Baptista,
e os coros seguiam cantando liberdade.
As nuvens eram cinzentas e sopravam os ventos de outono,
e Denise McNair levou o número a dois.
Foi assim que conheceram o abutre da morte,
e os coros seguiam cantando liberdade.
A igreja estava enchida mas ninguém não veu
que Cynthia Wesley tinha o número três.
Estava a rezar, haveria que ter vergonha,
e os coros seguiam cantando liberdade.
A jovem Carol Robertson passou o limiar da porta
e o número que os assassinos lhe deram era o quatro.
Ela pediu uma bênção, pois não pediu mais nada,
e os coros seguiam cantando liberdade.
No domingo de Birmingham um ruído sacudiu o chão
e toda a gente da terra virou os olhos à sua volta
que nunca se ouviu um ruído tão cobarde,
e os coros seguiam cantando liberdade.
Os homens da floresta pediram-me uma vez
quantos murtinhos cresciam no mar azul.
E eu, por minha vez, pedi-lhes chorando:
quantos barcos pretos há na floresta?
O domingo passou assim como veio,
não posso fazer muito mais que cantar-lhes uma canção.
Vou cantá-la tão baixo que não faça mal a ninguém,
e os coros seguiam cantando liberdade.
Language: Swedish
Svensk översättning / Traduzione svedese / Swedish translation / Traduction suédoise / Ruotsinkielinen käännös: Riccardo Venturi
14-07-2018 14:54
14-07-2018 14:54
SÖNDAG I BIRMINGHAM
Kom hit till mig och jag ska sjunga er en sång,
Jag ska sjunga den så mjukt att den inte stör någon.
På söndag flödade blodet som vin i Birmingham
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
På den kalla höstmorgonen fick ögonen inte se solen
Och Addie Mae Collins, hon blev nummer ett.
Till en gammal baptistkyrka behövdes det inte att rusa,
Och kören fortstatte att sjunga om frihet.
Molnen var gråa och höstvindarna blåste
Och Denise McNair tog numret till två.
Och dödsgamen blev en kreatur de fick känna
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
Kyrkan var fullpackad men ingen fick se
Att Cynthia Wesley tog det sorgliga numret tre.
Hennes böner och vad han kände borde skämma oss alla
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
Den unga Carol Robertson kom in genom dörren
Och mördarna gav henne nummer fyra.
Hon bad om välsignelse, då bad hon inte om något mer,
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
På söndag skakade ett dån marken i Birmingham
Och alla jordens folk vände sig om
För ingen någonsin hört ett sådant uselt ljud,
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
Skogsboarna frågade mig en gång
Hur många blåbär växer i det blåa havet.
På min tur frågade jag dem med tårar i ögonen,
Hur många svarta skepp finns det i skogen?
Söndagen har gått förbi just såsom den kom
Och jag kan inte göra mycket mer än att sjunga er en sång.
Jag ska sjunga den så mjukt att den inte stör någon,
Och kören fortsätter att sjunga om frihet.
Kom hit till mig och jag ska sjunga er en sång,
Jag ska sjunga den så mjukt att den inte stör någon.
På söndag flödade blodet som vin i Birmingham
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
På den kalla höstmorgonen fick ögonen inte se solen
Och Addie Mae Collins, hon blev nummer ett.
Till en gammal baptistkyrka behövdes det inte att rusa,
Och kören fortstatte att sjunga om frihet.
Molnen var gråa och höstvindarna blåste
Och Denise McNair tog numret till två.
Och dödsgamen blev en kreatur de fick känna
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
Kyrkan var fullpackad men ingen fick se
Att Cynthia Wesley tog det sorgliga numret tre.
Hennes böner och vad han kände borde skämma oss alla
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
Den unga Carol Robertson kom in genom dörren
Och mördarna gav henne nummer fyra.
Hon bad om välsignelse, då bad hon inte om något mer,
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
På söndag skakade ett dån marken i Birmingham
Och alla jordens folk vände sig om
För ingen någonsin hört ett sådant uselt ljud,
Och kören fortsatte att sjunga om frihet.
Skogsboarna frågade mig en gång
Hur många blåbär växer i det blåa havet.
På min tur frågade jag dem med tårar i ögonen,
Hur många svarta skepp finns det i skogen?
Söndagen har gått förbi just såsom den kom
Och jag kan inte göra mycket mer än att sjunga er en sång.
Jag ska sjunga den så mjukt att den inte stör någon,
Och kören fortsätter att sjunga om frihet.
Language: Hungarian
Traduzione ungherese / Hungarian translation / Traduction hongroise / Magyar fordítás / Unkarinkielinen käännös: Gaál György István (L. Trans.)
Singable translation / énekelhető magyarul is / literary translation / literarische Übersetzung / műfordítás
HALÁL BÖRMINGEMBEN [1]
Gyere ide, ülj mellém, figyeld dalom
énekem most szomorú nagyon.
A városban, folyt a vér, mint a bor,
és a kórus énekelt a szabadságról.
Hideg őszi reggelen, szem nem látta a napot
Addie Mae Collins volt az első áldozat
mért menekült volna a Baptista templomból ?
És a kórus énekelt a szabadságról.
Sötét felhőket görgetett az égen a szél
Denise McNair volt a másik áldozat
a halál sólyom, a gonosz, lecsapott rájuk
és a kórus énekelt a szabadságról.
A templom tele volt, csak kevesen látták
ahogy Cynthia Wesley’s is meghal
hite és imája szégyenbe hoz minket..
És a kórus énekelt a szabadságról.
Carol Robertson belépett az ajtón
ő lett a negyedik áldozat
áldásért jött, de nem érhette meg az áldást.
És a kórus énekelt a szabadságról.
Börmingemben egy napon rázkódott a fold
volt a világon, ki hátat fordított
sok volt ki később nem emlékezett
és a kórus énekelt a szabadságról.
Egyszer egy erdőben valaki megkérdezte
ugyan mennyi málna terem a tengeren ?
Igen, képtelenség, s könnyel lett tele szemem
de megválaszoltam, hány hajó van az erdőben ?
Egy vasárnap jött, a vasárnap ment
nem tehetek mást, mint hogy ezt a dalt éneklem
majd halk leszek, hogy ne zavarjak senkit meg
és a kórus énekel a szabadságról.
Gyere ide, ülj mellém, figyeld dalom
énekem most szomorú nagyon.
A városban, folyt a vér, mint a bor,
és a kórus énekelt a szabadságról.
Hideg őszi reggelen, szem nem látta a napot
Addie Mae Collins volt az első áldozat
mért menekült volna a Baptista templomból ?
És a kórus énekelt a szabadságról.
Sötét felhőket görgetett az égen a szél
Denise McNair volt a másik áldozat
a halál sólyom, a gonosz, lecsapott rájuk
és a kórus énekelt a szabadságról.
A templom tele volt, csak kevesen látták
ahogy Cynthia Wesley’s is meghal
hite és imája szégyenbe hoz minket..
És a kórus énekelt a szabadságról.
Carol Robertson belépett az ajtón
ő lett a negyedik áldozat
áldásért jött, de nem érhette meg az áldást.
És a kórus énekelt a szabadságról.
Börmingemben egy napon rázkódott a fold
volt a világon, ki hátat fordított
sok volt ki később nem emlékezett
és a kórus énekelt a szabadságról.
Egyszer egy erdőben valaki megkérdezte
ugyan mennyi málna terem a tengeren ?
Igen, képtelenség, s könnyel lett tele szemem
de megválaszoltam, hány hajó van az erdőben ?
Egy vasárnap jött, a vasárnap ment
nem tehetek mást, mint hogy ezt a dalt éneklem
majd halk leszek, hogy ne zavarjak senkit meg
és a kórus énekel a szabadságról.
[1] Il titolo significa "Morte a Birmingham" in ungherese / The title translates "Death in Birmingham" in Hungarian / Le titre se traduit par "Mort à Birmingham" en Hongrois.
Contributed by Riccardo Venturi - 2018/7/14 - 15:24
Language: Turkish
Traduzione turca / Turkish translation / Traduction turque / Türkçe çeviri / Turkinkielinen käännös: Celal Kabadayı (L. Trans.)
BİRMİNGHAM'DA BİR PAZAR
Gelin yanıma toplanın size bir şarkı söyleyeceğim,
çok yumuşakça söyleyeceğim, kimseyi incitmeyecek.
Birmingham'da bir Pazar kan şarap gibi aktı,
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
O soguk sonbahar sabahı kimse güneşi görmedi
bir numara Addie Mae Collins idi.
Başka bir vaftiz kilisesinde koşmaya gerek yoktu
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Bulutlar karaydı ve sonbahar yeli esiyordu,
Denise McNair iki numarayı taşıyordu.
Ölüm şahinleri onları bildiği bir yaratıktı
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Kilise kalabalıktı ve kimse görmedi,
Cynthia Wesley'in koyu numarası üçtü.
Onun duaları ve duyguları seni ve beni utandıracaktı
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Genç Carol Robertson girdi kapıdan
ve katillerinin ona verdiği numara dörttü.
Bir hayır duası istedi başka da birsey istemedi
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Birmingham'da bir Pazar bir gürültü sarstı yeri
ve dünyanın her yerindeki insanlar döndüler etraflarında.
Çünkü kimse daha korkak bir ses anımsamıyordu,
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Ormandaki adamlar bir kez sormuşlar beni
ne çok böğürtlen büyüyordu mavi denizde.
Gözlerimde yaşlarla tekrar sordum hemen,
ormanda kaç tane kara gemi var?
Bir Pazar geldi, bir Pazar gitti.
Ve ben size şarki söylemekten fazlasını yapamıyorum.
Çok yumuşakça söyleyeceğim, kimseyi incitmeyecek,
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Gelin yanıma toplanın size bir şarkı söyleyeceğim,
çok yumuşakça söyleyeceğim, kimseyi incitmeyecek.
Birmingham'da bir Pazar kan şarap gibi aktı,
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
O soguk sonbahar sabahı kimse güneşi görmedi
bir numara Addie Mae Collins idi.
Başka bir vaftiz kilisesinde koşmaya gerek yoktu
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Bulutlar karaydı ve sonbahar yeli esiyordu,
Denise McNair iki numarayı taşıyordu.
Ölüm şahinleri onları bildiği bir yaratıktı
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Kilise kalabalıktı ve kimse görmedi,
Cynthia Wesley'in koyu numarası üçtü.
Onun duaları ve duyguları seni ve beni utandıracaktı
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Genç Carol Robertson girdi kapıdan
ve katillerinin ona verdiği numara dörttü.
Bir hayır duası istedi başka da birsey istemedi
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Birmingham'da bir Pazar bir gürültü sarstı yeri
ve dünyanın her yerindeki insanlar döndüler etraflarında.
Çünkü kimse daha korkak bir ses anımsamıyordu,
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Ormandaki adamlar bir kez sormuşlar beni
ne çok böğürtlen büyüyordu mavi denizde.
Gözlerimde yaşlarla tekrar sordum hemen,
ormanda kaç tane kara gemi var?
Bir Pazar geldi, bir Pazar gitti.
Ve ben size şarki söylemekten fazlasını yapamıyorum.
Çok yumuşakça söyleyeceğim, kimseyi incitmeyecek,
ve koro özgürlüğün şarkısinı söylemeye devam etti.
Contributed by Riccardo Venturi - 2018/7/14 - 17:04
Hate Crime. Nine Killed in Shooting at Black Church in Charleston SC
A white gunman opened fire Wednesday night at a historic black church in downtown Charleston, S.C., killing nine people before fleeing and setting off an overnight manhunt, the police said.
At a news conference with Charleston’s mayor early Thursday, the police chief, Greg Mullen, called the shooting a hate crime. (NYT)
A Charleston, lo scorso aprile, un afroamericano di nome Walter Scott era stato ucciso, colpito alla schiena (8 colpi!) mentre fuggiva, dal poliziotto bianco Michael Slager, poi incriminato per omicidio di primo grado, ma solo in seguito alla diffusione di un video amatoriale in cui si vede chiaramente il poliziotto che, senza essere minimamente in pericolo, abbatte il fuggiasco come un cane.
A white gunman opened fire Wednesday night at a historic black church in downtown Charleston, S.C., killing nine people before fleeing and setting off an overnight manhunt, the police said.
At a news conference with Charleston’s mayor early Thursday, the police chief, Greg Mullen, called the shooting a hate crime. (NYT)
A Charleston, lo scorso aprile, un afroamericano di nome Walter Scott era stato ucciso, colpito alla schiena (8 colpi!) mentre fuggiva, dal poliziotto bianco Michael Slager, poi incriminato per omicidio di primo grado, ma solo in seguito alla diffusione di un video amatoriale in cui si vede chiaramente il poliziotto che, senza essere minimamente in pericolo, abbatte il fuggiasco come un cane.
Bernart Bartleby - 2015/6/18 - 09:46
@ Gianni Barnini
Non è che, in questa canzone, Richard Fariña "fece riferimento" a I [Once] Loved a Lass, canzone popolare scozzese settecentesca: ne riprese proprio la melodia, tale e quale. Qui, in un impeto di ricordi personali, te la faccio ascoltare dai Tannahill Weavers. Il fatto è che l'ho ascoltata così proprio dai Tannahill Weavers (coi quali ho cantato assieme in una canzone), in piazza Santa Croce nel luglio del 1982.
Non è che, in questa canzone, Richard Fariña "fece riferimento" a I [Once] Loved a Lass, canzone popolare scozzese settecentesca: ne riprese proprio la melodia, tale e quale. Qui, in un impeto di ricordi personali, te la faccio ascoltare dai Tannahill Weavers. Il fatto è che l'ho ascoltata così proprio dai Tannahill Weavers (coi quali ho cantato assieme in una canzone), in piazza Santa Croce nel luglio del 1982.
I once loved a lass, I loved her sae weel
I hated all others that thought o' her ill
But noo she's rewarded me weel for my love
She has gone tae be wed tae another
I saw my love into the church go
Wi' bridegroom and brides maidens they made a fine show
And I followed on wi' my heart fu' o' woe
She was gone tae be wed tae another
I saw my love sit doon tae dine
I sat doon beside her and poured oot the wine
I drank tae that lassie that should hae been mine
Even though she was wed tae another
Oh dig me my grave and dig it sae deep
And cover me ower wi' flooers sae sweet
It's I'll lay me doon and I'll tak' a lang sleep
Aye and maybe in time I'll forget her
I hated all others that thought o' her ill
But noo she's rewarded me weel for my love
She has gone tae be wed tae another
I saw my love into the church go
Wi' bridegroom and brides maidens they made a fine show
And I followed on wi' my heart fu' o' woe
She was gone tae be wed tae another
I saw my love sit doon tae dine
I sat doon beside her and poured oot the wine
I drank tae that lassie that should hae been mine
Even though she was wed tae another
Oh dig me my grave and dig it sae deep
And cover me ower wi' flooers sae sweet
It's I'll lay me doon and I'll tak' a lang sleep
Aye and maybe in time I'll forget her
Riccardo Venturi - 2021/1/18 - 02:18
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Lyrics by Richard Fariña
Testo di Richard Fariña
Music: To the tune of the Scottish folksong I Loved A Lass
Musica: Sull'aria della canzone popolare scozzese I Loved A Lass
Album: Celebration For A Grey Day
Also performed by Joan Baez (Joan Baez 5, 1964) and Rhiannon Giddens (Freedom Highway, 2017)
Interpretata anche da Joan Baez (Joan Baez 5, 1964) e Rhiannon Giddens (Freedom Highway, 2017)
Alabama
Birmingham Sunday
Talking Birmingham Jam
The Ballad of Birmingham
Ballad of Birmingham
We Are Alive
The Birmingham Massacre
Folk Archive
Illustration by the painter Nancy C.Preston
Eighteen days after the euphoria of the March on Washington, four hundred worshippers crowded into the Sixteenth Street Baptist Church in Birmingham for Sunday services. Only months earlier, the church had been the rallying point for the marches against Bull Connor's police dogs and fire hoses. On September 15, 1963, a group of young girls had just finished a Sunday school lesson and were in the basement changing into their choir robes.
A few blocks away, but within sight of the church, a white man stood waiting on the sidewalk. He was Birmingham truck driver and one-time city employee Robert Edward Chambliss -- the man whom friends in the Eastview 13 Klavern of the Alabama Klan called Dynamite Bob.
At 10:19 A.M., fifteen sticks of explosive blew apart the church basement and the children in the changing room. The four who died were Addie Mae Collins, Carole Robertson, and Cynthia Wesley, all fourteen; and Denise McNair, eleven. Some twenty others were injured.
JAMES BEVEL: My first reaction when I heard about the bombing of the church was anger, rage. The bombing felt almost like a personal insult; the reactionary forces of the Klan, or whoever, were trying to teach us a lesson. Then I got information to the effect that some of the guys involved in it were from the sheriff's department, and then I was thinking about killing people. I had to do a lot of thinking about that. That's when I started thinking about what would be the appropriate response to that kind of situation. I think it's natural for human beings to get angry when there's an intense violation, and I think if a person doesn't have the capacity to get angry, they don't have the capacity to think through fully the implications of that which causes them to be angry....
DIANE NASH: My former husband and I, Jim Bevel, cried when we heard about the bombing, because in many ways we felt like our own children had been killed. We knew that the activity of the civil rights movement had been involved in generating a kind of energy that brought out this kind of hostility. We decided that we would do something about it, and we said that we had two options. First, we felt confident that if we tried, we could find out who had done it, and we could make sure they got killed. We considered that as a real option. The second option was that we felt that if blacks in Alabama had the right to vote, they could protect black children. We deliberately made a choice, and chose the second option....
DAVID VANN: I was driving south on Nineteenth Street, which was two blocks from the church, and there on the corner stood Chambliss, a known Klansman, watching all of the commotion and excitement and fire trucks and things that were coming and going. I remember thinking that he looked like a firebug watching his fire.
Of course, several years later he was convicted of being a participant in the bombing. One of the main reasons it was a long time before he was brought to trial is the FBI was called in by the city to do the initial investigation, and there was such a distrust between the Birmingham Police Department and the FBI that the FBI and the Justice Department would never give any of the records to either the state of Alabama or the city of Birmingham. Having been a counterintelligence agent myself, I know the policy of protecting informants had a great deal to do with the FBI policy in those days. But it wasn't until after Jimmy Carter became president that the attorney general of the state, Bill Baxley, and I put all the pressure we could on the new U.S. attorney general, and they did agree to allow a review of those records by the state attorney general's office. Within about six months, prosecution was begun of Mr. Chambliss. Unfortunately, in the meantime, the FBI at least claimed that they had lost all of their records, and most of the physical evidence that the FBI collected at the scene that day was nowhere to be found.