La tatuata bella al lavoro non ci va
ha messo la camicia ma al lavoro non ci va
Quello che vuole è altro
altro da questa vita
a consumar le dita
per gli altri non ci sta
Padrone mostra il muso
vediamo come sei
padrone mostra il muso
che lingua parlerai
Da dove arriverai a cercar profitto
sta certo che il mio tempo stavolta non l’avrai
E se lavori duro un motivo ci sarà
e se lavori duro un motivo ci sarà
che schiavo del lavoro
che schiavo del lavoro
o solo del pensiero che senza non si può
ti dico che non vengo
a lavorar non vengo
starò con la mia bella sul prato a far l’amor
Voglio girare il mondo che il mondo in testa ho
voglio girare il mondo che il mondo in testa ho
E non avrò paura e non avrò paura
padrona mia è la luna e altro io non ho
E non avrò paura e non avrò paura
padrona mia è la luna e altro io non ho
ha messo la camicia ma al lavoro non ci va
Quello che vuole è altro
altro da questa vita
a consumar le dita
per gli altri non ci sta
Padrone mostra il muso
vediamo come sei
padrone mostra il muso
che lingua parlerai
Da dove arriverai a cercar profitto
sta certo che il mio tempo stavolta non l’avrai
E se lavori duro un motivo ci sarà
e se lavori duro un motivo ci sarà
che schiavo del lavoro
che schiavo del lavoro
o solo del pensiero che senza non si può
ti dico che non vengo
a lavorar non vengo
starò con la mia bella sul prato a far l’amor
Voglio girare il mondo che il mondo in testa ho
voglio girare il mondo che il mondo in testa ho
E non avrò paura e non avrò paura
padrona mia è la luna e altro io non ho
E non avrò paura e non avrò paura
padrona mia è la luna e altro io non ho
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Si tratta di una canzone tradizionale lombarda (“La canzone del non lavoro”), leggermente attualizzata e interpretata a cappella fino a diventare “La tatuata bella”.
Da leggere: Una riflessione: “La Tatuata Bella”