Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
L'Italia è il Paese che amo.
Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti.
Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita,
la passione per la libertà *
Non ci conosciamo ma ci stiamo conoscendo,
siamo il risultato più sbagliato
di chi ha preferito la Playstation
alla Nintendo.
D'altronde siamo liberi di scegliere,
poi tendo a non cedere alle prime impressioni.
Trattengo ogni commento
e vado avanti di razionalizzazioni,
perché in fondo siamo tutti un po' viziati.
Siamo un popolo che pensa solamente ai connotati,
carcerati dentro a mura di concetti antichi.
Siamo sempre stati zitti, ma loquaci,
quanto parliamo è per trovare dei seguaci capaci.
C'è chi si è armato ed è partito
e poi si è perso dentro un mare di ignoranza.
Ma io dico, chissà come avrà fatto zio Benito
senza il mouse un sito a far entrare nelle case l'odio
è un dio che punta il dito,
Sono disorientato oppure fuori moda.
Vedo i maschi che si vestono di rosa,
ma che cazzo è successo?
Siamo gente seria, noi dobbiamo procreare,
l'italiano medio in fondo è sempre uguale.
Disciplina militare, nonnismo e sotto a sgobbare,
gran lavoratore, patriarca sano e sempre uguale.
Le donne oggi fatturano e mi può anche stare bene,
ma le cose basilari devono saperle fare.
Non è questione di uguaglianza ma di tradizione,
cosa cazzo siamo senza l'uncinetto e il minestrone?
Camicia ben stirata,
l'eleganza italiana,
la domenica allo stadio
e pulizia del fine settimana.
Poi lo stato di qui, lo stato di là,
io prendo i libri gratis per la scuola
e poi c'ho Sky sopra l'iPad.
Sette televisioni in casa,
quattro cellulari
ed un cervello che funziona
solamente a fasce orarie.
Vedi che sono solo storie,
di sicuro una cazzata l'hai sparata pure te.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Hello bello,
è passato anche il grande fratello,
adesso passa in radio
solo musica di alto livello.
Sarà quello che porta l'ignoranza
ad un altissimo livello
E mi ritrovo come tutti i giorni
alla pausa caffè
Ad ascoltare mille aneddoti sul fai-da-te
Tutti che parlano di tradimenti
Poi chissà perché ti guardano ridendo e dicono
"Beh, toccherà anche a te"
Adesso l'insoddisfazione è un'ambizione
Mi compro il macchinone
per schiacciare l'ego delle altre persone
Posto foto di ogni singolo momento,
leggo ogni commento
Ma mi scandalizzo per la libertà di un seno al vento
Che momento?
2023, la nuova era
Ma sembra ancora l'alba di quello che era
Festeggio la memoria per la storia, per la dopamina
Poi cambio canale quando parlano di Palestina
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Questa qui è la mia nazione
Tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
questa qui è la mia nazione.
Tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
L'Italia è il Paese che amo.
Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti.
Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita,
la passione per la libertà *
Non ci conosciamo ma ci stiamo conoscendo,
siamo il risultato più sbagliato
di chi ha preferito la Playstation
alla Nintendo.
D'altronde siamo liberi di scegliere,
poi tendo a non cedere alle prime impressioni.
Trattengo ogni commento
e vado avanti di razionalizzazioni,
perché in fondo siamo tutti un po' viziati.
Siamo un popolo che pensa solamente ai connotati,
carcerati dentro a mura di concetti antichi.
Siamo sempre stati zitti, ma loquaci,
quanto parliamo è per trovare dei seguaci capaci.
C'è chi si è armato ed è partito
e poi si è perso dentro un mare di ignoranza.
Ma io dico, chissà come avrà fatto zio Benito
senza il mouse un sito a far entrare nelle case l'odio
è un dio che punta il dito,
Sono disorientato oppure fuori moda.
Vedo i maschi che si vestono di rosa,
ma che cazzo è successo?
Siamo gente seria, noi dobbiamo procreare,
l'italiano medio in fondo è sempre uguale.
Disciplina militare, nonnismo e sotto a sgobbare,
gran lavoratore, patriarca sano e sempre uguale.
Le donne oggi fatturano e mi può anche stare bene,
ma le cose basilari devono saperle fare.
Non è questione di uguaglianza ma di tradizione,
cosa cazzo siamo senza l'uncinetto e il minestrone?
Camicia ben stirata,
l'eleganza italiana,
la domenica allo stadio
e pulizia del fine settimana.
Poi lo stato di qui, lo stato di là,
io prendo i libri gratis per la scuola
e poi c'ho Sky sopra l'iPad.
Sette televisioni in casa,
quattro cellulari
ed un cervello che funziona
solamente a fasce orarie.
Vedi che sono solo storie,
di sicuro una cazzata l'hai sparata pure te.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Hello bello,
è passato anche il grande fratello,
adesso passa in radio
solo musica di alto livello.
Sarà quello che porta l'ignoranza
ad un altissimo livello
E mi ritrovo come tutti i giorni
alla pausa caffè
Ad ascoltare mille aneddoti sul fai-da-te
Tutti che parlano di tradimenti
Poi chissà perché ti guardano ridendo e dicono
"Beh, toccherà anche a te"
Adesso l'insoddisfazione è un'ambizione
Mi compro il macchinone
per schiacciare l'ego delle altre persone
Posto foto di ogni singolo momento,
leggo ogni commento
Ma mi scandalizzo per la libertà di un seno al vento
Che momento?
2023, la nuova era
Ma sembra ancora l'alba di quello che era
Festeggio la memoria per la storia, per la dopamina
Poi cambio canale quando parlano di Palestina
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Dico tante cose,
tu non devi farci caso,
sono un italiano medio
cago fuori dal vaso.
Sono sicuro,
l'ho sentito alla televisione,
tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
Questa qui è la mia nazione
Tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
questa qui è la mia nazione.
Tornatene a casa,
questa qui è la mia nazione.
* campionamento del famoso discorso della "discesa in campo" di Silvio B. nel 1994
Contributed by Lorenzo Masetti - 2025/2/6 - 00:03
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Impietoso ritratto dell'Italiano medio che non a caso finisce con una citazione musicale di Seven Nation Army da noi irrimediabilmente legata al coro da stadio "po po po po po poo po".