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Natale 1915

Trilussa
Language: Italian (Laziale romanesco)


Trilussa

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25 dicembre 1915
Bentornato, Gesù Cristo!
Puro 'st'anno hai ritrovati
tutti l'ommini impegnati
ne lo stesso acciaccapisto.
Se sbranamo come cani,
se scannamo tutti quanti
pe' tre grinte de briganti
mascherati da sovrani!
Mentre er Turco fa da palo
uno rubba, l'antro impicca...
Maledetta sia la cricca
che cià fatto 'sto regalo!

Tu, ch'hai sempre messo in pratica
la dottrina de l'amore
e nun mascheri er dolore
pe' raggione dipromatica,
che ne pensi de 'sti ladri
che ficcarono l'artiji
ne l'onore de le madri,
ne la carne de li fiji?
Che ne pensi, Gesù mio,
de chi appoggia sottomano
la ferocia d'un Sovrano
che bombarda puro Iddio?

Fa' in maniera, Gesù bello,
che una scheggia de mitraja
spacchi er core a la canaja
ch'ha voluto 'sto macello!
Fa' ch'armeno l'impresario
der teatro de la guerra
possa vede sottoterra
la calata der sipario.
Fa' ch'appena libberato
da li barbari tiranni
ogni popolo commanni
ne la Patria dov'è nato.

Quanno un giorno azzitteremo
sin'all'urtimo cannone,
ch'imponeva la raggione
d'un Re matto e d' un Re scemo,
solo allora avranno fine
tante infamie e tante pene:
fischieranno le sirene,
fumeranno l'officine!
E, tornata l'armonia
su una base più sicura,
resteremo (fin che dura)
tutti in pace... E così sia!

Contributed by Dq82 - 2025/1/28 - 14:50



Language: Italian

Arrangiamento di Doc Pippus (Giuseppe Mereu)
Canta il COROPERCASO

NATALE 1915

Bentornato Gesù Cristo, per quest’anno hai ritrovato
Tutti gli uomini impegnati nello stesso trambusto
Ci sbraniamo come cani, ci scanniamo tutti quanti
Per tre luridi briganti mascherati da sovrani.
Mentre il turco fa da palo, uno ruba l’altro impicca.
Maledetta sia la cricca che c’ha fatto sto regalo.
Maledetta sia la cricca che c’ha fatto sto regalo.

Tu ch’hai sempre messo in pratica la dottrina dell’amore
E non mascheri il dolore per ragione diplomatica
Che ne pensi di sti ladri che ficcarono gli artigli
Nell’onore delle madri, nella carne dei figli?
Che ne pensi, Gesù mio di chi appoggia sottomano
La ferocia di un sovrano che bombarderebbe Iddio?
La ferocia di un sovrano che bombarderebbe Iddio?

Fa in maniera, Gesù bello, che una scheggia di mitraglia
Spacchi il cuore alla canaglia che ha voluto sto macello.
Fa che almeno l’impresario del teatro della guerra
Possa veder sottoterra la calata del sipario.
Fa che appena liberato dai barbari tiranni
Ogni popolo comandi nella patria dov’è nato.
Ogni popolo comandi nella patria dov’è nato.

Quando un giorno zittiremo anche l’ultimo cannone
Che imponeva la ragione di un re matto e di un re scemo
Solo allora avranno fine tante infamie e tante pene
Fischieranno le sirene, fumeranno le officine
E tornata l’armonia su una base più sicura
Resteremo finchè dura tutti in pace e così sia.
Resteremo finchè dura tutti in pace e così sia.
Resteremo finchè dura tutti in pace e così sia.

Contributed by Dq82 - 2025/1/28 - 14:53




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