Potrei dirti che fa ancora male e non si decide a passare
Che quel giorno in ambulanza ho capito che si muore
Ed è stata la prima volta che il protagonista ero io
E non sempre qualcun altro, un attore o un vecchio zio
Potrei dirti che a volte sono attraversato dalla malinconia
Tipo che ho sbagliato tutto e vivo una vita che non è la mia
Ma che ormai ci sono dentro ed è impossibile liberarmi
E poi pensi a una paranoia, è solo un modo per giustificarmi
Potrei dirti tante cose, ma sarebbe un fuorionda
Che mi hai chiesto: "Come va?" e ti aspetti che risponda
Oh yeah, come in Russia e in Ucraina
Oh yeah, Tel Aviv e Palestina
Oh yeah, in America Latina
Oh yeah (Oh yeah, oh yeah)
Nell'aria, nell'acqua, per strada e nell'aldilà
A scuola, al lavoro, nel cuore dell'Africa
In basso, in alto, in casa e nel luna park
Nell'aria, nell'acqua, nella città
Potrei dirti che certe volte sento che mi vivi come un peso
Come una decorazione, come un quadro che sta bene appeso
Potrei dirti che vorrei vivere alle Isole Marchesi
Come fecero Gauguin e Jacques Brel, certi francesi
Lo direi ma senza crederci fino in fondo a questa cosa
E se fuggissi veramente poi mi mancherebbe una scusa
Una via di fuga esiste solo se non la intraprendi
Come un patrimonio esiste solo quando non lo spendi
Potrei dirti tante cose, ma sarebbe un fuorionda
Che mi hai chiesto: "Come va?" e ti aspetti che risponda
Oh yeah, tra Corea, Taiwan e Cina
Oh yeah, sulla costa maghrebina
Oh yeah, la politica italiana
Oh yeah (Oh yeah, oh yeah)
Nell'aria, nell'acqua, per strada e nell'aldilà
A scuola, al lavoro, nel cuore dell'Africa
In basso, in alto, in casa e nel luna park
Nell'aria, nell'acqua, nella città
(Nell'aria, nell'acqua, per strada e nell'aldilà)
(In casa, al lavoro, in auto, nella città)
(In basso, in alto, nel cuore della realtà)
(Nell'aria, nell'acqua, nella città)
Potrei dirti che ho cercato ovunque e non c'è stato verso
Non l'ho più ritrovato il mondo che abbiamo perso
Ma ci sono momenti, amore mio, che non importa
Perché il cuore a volte è un muro duro
Ma l'amore è una porta (Oh yeah)
Oh yeah, tra il salotto e la cucina
Oh yeah, la domenica mattina
Oh yeah, quando tutto si incasina
Oh yeah (Oh yeah, oh yeah)
Nell'aria, nell'acqua, per strada e nell'aldilà
A scuola, al lavoro, nel cuore dell'Africa
In basso, in alto, in casa e nel luna park
Nell'aria, nell'acqua, nella città
(Oh yeah, oh yeah, oh yeah)
Che quel giorno in ambulanza ho capito che si muore
Ed è stata la prima volta che il protagonista ero io
E non sempre qualcun altro, un attore o un vecchio zio
Potrei dirti che a volte sono attraversato dalla malinconia
Tipo che ho sbagliato tutto e vivo una vita che non è la mia
Ma che ormai ci sono dentro ed è impossibile liberarmi
E poi pensi a una paranoia, è solo un modo per giustificarmi
Potrei dirti tante cose, ma sarebbe un fuorionda
Che mi hai chiesto: "Come va?" e ti aspetti che risponda
Oh yeah, come in Russia e in Ucraina
Oh yeah, Tel Aviv e Palestina
Oh yeah, in America Latina
Oh yeah (Oh yeah, oh yeah)
Nell'aria, nell'acqua, per strada e nell'aldilà
A scuola, al lavoro, nel cuore dell'Africa
In basso, in alto, in casa e nel luna park
Nell'aria, nell'acqua, nella città
Potrei dirti che certe volte sento che mi vivi come un peso
Come una decorazione, come un quadro che sta bene appeso
Potrei dirti che vorrei vivere alle Isole Marchesi
Come fecero Gauguin e Jacques Brel, certi francesi
Lo direi ma senza crederci fino in fondo a questa cosa
E se fuggissi veramente poi mi mancherebbe una scusa
Una via di fuga esiste solo se non la intraprendi
Come un patrimonio esiste solo quando non lo spendi
Potrei dirti tante cose, ma sarebbe un fuorionda
Che mi hai chiesto: "Come va?" e ti aspetti che risponda
Oh yeah, tra Corea, Taiwan e Cina
Oh yeah, sulla costa maghrebina
Oh yeah, la politica italiana
Oh yeah (Oh yeah, oh yeah)
Nell'aria, nell'acqua, per strada e nell'aldilà
A scuola, al lavoro, nel cuore dell'Africa
In basso, in alto, in casa e nel luna park
Nell'aria, nell'acqua, nella città
(Nell'aria, nell'acqua, per strada e nell'aldilà)
(In casa, al lavoro, in auto, nella città)
(In basso, in alto, nel cuore della realtà)
(Nell'aria, nell'acqua, nella città)
Potrei dirti che ho cercato ovunque e non c'è stato verso
Non l'ho più ritrovato il mondo che abbiamo perso
Ma ci sono momenti, amore mio, che non importa
Perché il cuore a volte è un muro duro
Ma l'amore è una porta (Oh yeah)
Oh yeah, tra il salotto e la cucina
Oh yeah, la domenica mattina
Oh yeah, quando tutto si incasina
Oh yeah (Oh yeah, oh yeah)
Nell'aria, nell'acqua, per strada e nell'aldilà
A scuola, al lavoro, nel cuore dell'Africa
In basso, in alto, in casa e nel luna park
Nell'aria, nell'acqua, nella città
(Oh yeah, oh yeah, oh yeah)
Contributed by Dq82 - 2025/1/19 - 08:58
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Fuorionda
Non fatevi ingannare dal ritmo sostenuto, dalla produzione che timbra forte, Fuorionda è letteralmente un fuorionda. Jovanotti dice quello che non vorrebbe dire, che noi non aspettiamo più che dica, alza bandiera bianca, sbugiarda da solo quella sorta di buonismo che ha intriso la sua produzione, specie negli ultimi anni. Anche Jovanotti si bagna della vita, si accorge che questa non è esattamente una canzone di Jovanotti, che un certo ottimismo trascendentale la maggior parte delle persone semplicemente non se lo può permettere. Però quei pensieri ci sono, quelle orrende epifanie alle volte ti si arrovellano sul groppone senza lasciarti scampo, lui allora le ha riunite tutte in una delle sue più riuscite canzoni degli ultimi anni. Perché Fuorionda è vera, è umana, si può smanacciare come ci tocca smanacciare la vita ogni giorno. Perfino quegli «Oh Yeah» dopo ogni disgrazia del mondo citata, suonano come profondissimi sberleffi, del tipo «va tutto bene, tanto va tutto male», concettualmente ricordano perfino quelli di Jannacci nell’immortale Quelli che…. Il risultato di tale processo è ottimo, pur dovendo fare i conti con il fatto che se il mondo va talmente a rotoli da costringere Jovanotti ad ammetterlo in un pezzo, siamo messi male. Molto male.
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