Alla fine Erode è tornato
con i suoi soldati le sue armi lucenti
disse che erano stati cattivi
che non ci sono bambini innocenti
E nel nome del dio liberale
degli aerei da caccia così intelligenti
uccise tutti i bambini viziati
quelli troppo vivaci e disobbedienti
E nel nome del dio Liberale
di grandi ideali e progetti indecenti
tra le macerie le carni e le bombe
le solite vecchie pistole fumanti
E nel nome del dio Liberale
di grandi ideali e progetti indecenti
tra le macerie le carni e le bombe
le solite vecchie pistole fumanti
Alla fine Erode è tornato
con le scimmie urlatrici i tromboni tonanti
è tornato fosse rimasto qualcuno
a parlare di pace di comandamenti
E nel nome del dio liberale
delle stelle del cielo anche quelle cadenti
a tutti i bambini musoni e introversi
e a quelli allegri felici e contenti
Avete mai visto 6000 bambini
Li avete mai visti come qui sul giornale
oppure a cantare a sognare di niente
per il compleanno o magari a Natale
Avete mai visto 6000 bambini
li avete mai visti come qui sul giornale
oppure a cantare a sognare di niente
per il compleanno o magari a Natale
con i suoi soldati le sue armi lucenti
disse che erano stati cattivi
che non ci sono bambini innocenti
E nel nome del dio liberale
degli aerei da caccia così intelligenti
uccise tutti i bambini viziati
quelli troppo vivaci e disobbedienti
E nel nome del dio Liberale
di grandi ideali e progetti indecenti
tra le macerie le carni e le bombe
le solite vecchie pistole fumanti
E nel nome del dio Liberale
di grandi ideali e progetti indecenti
tra le macerie le carni e le bombe
le solite vecchie pistole fumanti
Alla fine Erode è tornato
con le scimmie urlatrici i tromboni tonanti
è tornato fosse rimasto qualcuno
a parlare di pace di comandamenti
E nel nome del dio liberale
delle stelle del cielo anche quelle cadenti
a tutti i bambini musoni e introversi
e a quelli allegri felici e contenti
Avete mai visto 6000 bambini
Li avete mai visti come qui sul giornale
oppure a cantare a sognare di niente
per il compleanno o magari a Natale
Avete mai visto 6000 bambini
li avete mai visti come qui sul giornale
oppure a cantare a sognare di niente
per il compleanno o magari a Natale
Contributed by Paolo Rizzi - 2024/12/20 - 20:40
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Testo e musica di Nicola Rollando e Alberto “Napo” Napolitano
Arrangiamenti, mixaggio e mastering: Salvatore Papotto
Videoclip di Alberto “Napo” Napolitano
"Erode a Natale”, il nuovo singolo del cantautore Alberto “Napo” Napolitano, scritto a quattro mani con Nicola Rollando.
Il brano, una ballad d’autore dagli echi classici e dalla forte risonanza emozionale, è prodotto e arrangiato da Salvatore Papotto per La Stanza Nascosta Records.
Si sta avvicinando il Natale- racconta Napo- e, come da tradizione, giornali e televisioni prediligono le notizie “leggere” per non turbare il consumatore in un momento così cruciale per l’economia.
Si sente parlare sempre meno di quel che sta succedendo a Gaza, troppo poco se pensiamo all’atrocità degli eventi.
La canzone vuole mettere in contrasto questo nostro periodo così spensierato fatto di elfi, renne, lucine colorate e panettoni fraudolenti col natale che stanno affrontando i bambini palestinesi.
E’ quindi chiaro il richiamo alla strage degli innocenti, un episodio tratto dal vangelo di Matteo in cui Erode, quando seppe della nascita del “Messia”, per paura che il suo potere fosse messo in discussione, decise di uccidere tutti i bambini nati a Betlemme in quei giorni, che poi sono proprio questi giorni.
Ho optato per una ritmica lenta e, allo stesso tempo, “violenta”- spiega il produttore Salvatore Papotto- come a voler riprodurre in musica i tempi dilatati e feroci di una guerra che profana lo spazio sacrale dell’infanzia (da qui gli inserimenti di suoni di tastiere giocattolo e carillon). Gli archi riportano alla dimensione solenne e spirituale della festività natalizia; a fare da trait d’union la chitarra arpeggiata di Napo.