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Marracash
Langue: italien


Marracash

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(2024)
Album: È finita la pace
Note da Genius
È finita la pace

Una di queste bolle è quella di ciascuno di noi, in cui ci possiamo rinchiudere, ma esistono molte altre bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare, quella delle cripto, la bolla ansiogena dei social, in cui ci ritroviamo spesso soli.


Bolle di Marra


Un altro brano potente e incisivo, che rappresenta una scelta inusuale: posizionare un pezzo dichiaratamente politico e sociale come secondo brano del disco per rendere il suo messaggio centrale. Fra nuovo proletariato e la folla che assiste ad una guerra in background l’artista scrive “Non siamo in pericolo siamo il pericolo” ed elenca le mille bolle dentro le quali viviamo, da quella della pandemia, a quella immobiliare, dei social, quella dei live e la bolla del presente non vissuto.

Una delle chicche del pezzo è il lavoro di Marz, che ha utilizzato lo stesso sample contenuto in “Street Opera”, un classico del rap italiano firmato da Fritz Da Cat feat. Lord Bean. Questo dettaglio crea un collegamento diretto con il passato, omaggiando le radici della scena musicale. A livello sonoro, il brano attinge dalla formazione musicale più rock e crossover dell’artista, con elementi urlati – dello stesso Marracash – e influenze che vanno oltre i confini del genere. È una traccia che mescola potenza, rabbia e sperimentazione, spingendo l’ascoltatore fuori dalla propria zona di comfort.

Recensione: MARRACASH - "È Finita La Pace" - Newsic.it
Non serve una sonda per sapere che è tutto marcio
Non serve la bolla per vedere che è tutto piatto
Non siamo in pericolo, siamo il pericolo
Marracash
Yeah

Si allarga la forbice
Non si chiuderà senza qualche collo da torcere
Muovi solo il pollice, ma chi commenta è complice
Governo di fasci che dice frasi preistoriche
Pensano che basti riempire il vuoto con l'ordine
Figli per i social, nuovo proletariato
Aumentano l'engagement, l'ingaggio, l'inganno
Senza passaggi cruciali, casi umani fanno passaggi da Cruciani
Dalle base ai vertici, tutti i poveri si assomigliano
Tutti i ricchi sono identici, chi potrà proteggervi
Se quei pochi si moltiplicano e si girano gli eserciti?
Cambia in fretta, credimi
Cresce l'odio per i privilegi e il sentimento anti-celebrity
Vedo solo debiti
Tu che flexi gli orologi come nel 2016
Zona d'interesse
Oggi come ieri conta essere efficiente [1]
Chi vuole essere più americano a parte i rapper?
Gente di potere sa il potere della gente
Sa che chi ha un potere e non lo esercita, lo perde
Uomo sotto scrivania di donna presidente
Perché è una questione di potere e non di gender
Cattive intelligenze, influenza
Fuck evil Musk, ho venduto la Tesla

E una folla assiste (E una folla assiste)
C'è una guerra in background (C'è una guerra in background), 'ground
Cattive notizie (Cattive notizie)
La tua mente è il playground (La tua mente è il playground), 'ground

Sempre più vicini al crash
Crash, crash, crash
Così, di colpo
Crash, crash, crash, crash

Le mille bolle di Mina
La bolla finanziaria, la bolla speculativa (Yeah)
Profeti dei profitti, la bolla matta del clima
Finto naturale, una bolla di chirurgia
Quella immobiliare, quella della pandemia
Dei nuovi padroni di Seattle
Le vecchie istituzioni che non contano un cazzo
Di generazioni in letargo
Instupiditi dalle bollicine di Vasco
Quella dell'AI, dei concerti live (Live)
Di voglia di cambiare il mondo con i like (Con i like)
Di news di cui ti ingozzi ogni giorno
I morti con due scrolling te li scrolli di dosso [2]

La bolla del presente non vissuto
Paura del futuro e passato come rifugio
Tutti zitti in un luogo chiuso
La bolla di ciascuno al sicuro nel suo pertugio
Sfatti, tutti che si cagano quando escono dai party
La puzza di fogna che ha raggiunto i piani alti
Ora non c'è più nemmeno l'arte a consolarci
Sai che quattro autori scrivono tutti i cantanti
Bolla dei confini e dell'immigrazione (Immigrazione)
Termini offensivi e libera espressione (Espressione)
Sui temi bollenti vai in ebollizione
Tutti gli ingredienti e le bolle nel pentolone fanno un crash

Nessuno reagisce (Nessuno reagisce)
Mentre parte il countdown (Mentre parte il countdown), 'down
Ora il tempo stringe (Il tempo stringe)
Chiudi gli occhi, black out (Chiudi gli occhi, black out), out

Sempre più vicini al crash
Crash, crash, crash
Così, di colpo
Crash, crash, crash, crash

Ma farà bene agli affari
Crash, crash, crash
Nessuno pensa al domani
Crash, crash, crash
Sempre più vicini al crash
[1] Riferimento al film di Jonathan Glazer, La zona d'interesse, uscito nel 2023.

Nella pellicola il comandante nazista delle SS Rudolf Höß è al comando del campo di concentramento di Auschwitz. Il riferimento all'essere efficiente è perché nel film capiamo che per il comandante contava di più l’efficienza di quello che si faceva (quantità di persone bruciate nei forni) del motivo per il quale si faceva ciò. E anche oggi sembra che in certi casi, per molte persone, sia più importante l’efficienza del fare, più che il motivo per il quale si fa quel qualcosa.

[2] Se nelle barre precedenti fa riferimento alle generazioni più anziane, qui descrive quelle dei più giovani, caratterizzate da loro uso sempre più frequente dell’intelligenza artificiale, riconosciute per l’uso massiccio di telefonini durante i concerti live, della loro incapacità di creare una protesta di qualsiasi genere, politica o sociale, perché semplicemente ritenuti soddisfatti di fare rivendicazione sociale attraverso qualche like o qualche commento. La generazione che ha definito il termine di “musica usa e getta”, vista la enorme quantità di musica che viene rilasciata ogni giorno, e la generazione che si può permettere di non affrontare temi importanti, come in questo caso il genocidio in Palestina, ma di poter passare alla prossima notizia successiva tramite un semplice “scroll”.

16/12/2024 - 21:32




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