Melinda was mine
Till the time that I found her
Holdin' Jim
And lovin' him
Then Sue came along, loved me strong
That's what I thought
Yeah, me and Sue
Well, that died too
I've had it to here
Bein' where love's a small word
Part-time thing
Paper ring
I know it's been done
Havin' one girl who loves you
Right or wrong
Weak or strong
Till the time that I found her
Holdin' Jim
And lovin' him
Then Sue came along, loved me strong
That's what I thought
Yeah, me and Sue
Well, that died too
Don't know that I will
But until I can find me
A girl who'll stay
And won't play games behind me
And I'll be what I am
A solitary man
Solitary man
But until I can find me
A girl who'll stay
And won't play games behind me
And I'll be what I am
A solitary man
Solitary man
I've had it to here
Bein' where love's a small word
Part-time thing
Paper ring
I know it's been done
Havin' one girl who loves you
Right or wrong
Weak or strong
Don't know that I will
But until I can find me
A girl who'll stay
And won't play games behind me
And I'll be what I am
A solitary man
Solitary man
Don't know that I will
But until I can find me
A girl who'll stay
And won't play games behind me
And I'll be what I am
A solitary man
Solitary man
Mm-mm-mm-hm, oh-oh
Solitary man
Mm-mm-mm-hm, oh-oh
Solitary man
Hm-hm-mm-hm
But until I can find me
A girl who'll stay
And won't play games behind me
And I'll be what I am
A solitary man
Solitary man
Don't know that I will
But until I can find me
A girl who'll stay
And won't play games behind me
And I'll be what I am
A solitary man
Solitary man
Mm-mm-mm-hm, oh-oh
Solitary man
Mm-mm-mm-hm, oh-oh
Solitary man
Hm-hm-mm-hm
envoyé par Riccardo Venturi - 5/12/2024 - 13:54
Langue: italien
Versione italiana / Italian version / Version italienne / Italiankielinen versio:
Riccardo Venturi, 5-12-2024 14:47
Riccardo Venturi, 5-12-2024 14:47
Un uomo solo
Melinda era mia,
Finché non l’ho trovata
Abbracciata a Jim
Che faceva l’amore con lui
Poi è arrivata Sue, mi amava da morire,
Era quel che credevo
Eh sì, io e Sue,
Ma poi è finita anche con lei.
Mi sono stufato di star qui,
Dove “amore” è una parola vuota,
Una cosa a tempo perso,
Una falsità
Lo so che poi succede
D’avere una ragazza che ti ami,
Nel modo giusto o sbagliato,
Tanto o poco
Melinda era mia,
Finché non l’ho trovata
Abbracciata a Jim
Che faceva l’amore con lui
Poi è arrivata Sue, mi amava da morire,
Era quel che credevo
Eh sì, io e Sue,
Ma poi è finita anche con lei.
Non so che farò,
Ma finché non mi troverò
Una ragazza che resti con me
E che non mi prenda in giro alle spalle,
Resterò quel che sono,
Un uomo solo,
Un uomo solo.
Ma finché non mi troverò
Una ragazza che resti con me
E che non mi prenda in giro alle spalle,
Resterò quel che sono,
Un uomo solo,
Un uomo solo.
Mi sono stufato di star qui,
Dove “amore” è una parola vuota,
Una cosa a tempo perso,
Una falsità
Lo so che poi succede
D’avere una ragazza che ti ami,
Nel modo giusto o sbagliato,
Tanto o poco
Non so che farò,
Ma finché non mi troverò
Una ragazza che resti con me
E che non mi prenda in giro alle spalle,
Resterò quel che sono,
Un uomo solo,
Un uomo solo.
Non so che farò,
Ma finché non mi troverò
Una ragazza che resti con me
E che non mi prenda in giro alle spalle,
Resterò quel che sono,
Un uomo solo,
Un uomo solo.
Mm-mm-mm-hm, oh-oh
Un uomo solo
Mm-mm-mm-hm, oh-oh
Un uomo solo
Hm-hm-mm-hm
Ma finché non mi troverò
Una ragazza che resti con me
E che non mi prenda in giro alle spalle,
Resterò quel che sono,
Un uomo solo,
Un uomo solo.
Non so che farò,
Ma finché non mi troverò
Una ragazza che resti con me
E che non mi prenda in giro alle spalle,
Resterò quel che sono,
Un uomo solo,
Un uomo solo.
Mm-mm-mm-hm, oh-oh
Un uomo solo
Mm-mm-mm-hm, oh-oh
Un uomo solo
Hm-hm-mm-hm
Langue: italien
Se perdo anche te
La "cover" italiana (Neil Diamond - Franco Migliacci - Loris Bazzocchi)
Canta Gianni Morandi (1966)
La "cover" italiana (Neil Diamond - Franco Migliacci - Loris Bazzocchi)
Canta Gianni Morandi (1966)
Non piangerò mai
Sul denaro che spendo,
Ne riavrò, forse più
Ma piango l'amore
Di un'unica donna
Che non ho, forse più.
Accendilo tu questo sole che è spento,
L'amore, lo sai, scioglie i cuori di ghiaccio
Che sarà di me
Se perdo anche te,
Se perdo anche te?
La vita non è
Stare al mondo cent'anni
Se non hai amato mai.
Amare non è
Stare insieme a una donna,
Ci vuol più, molto di più.
Accendilo tu questo sole che è spento,
La vita di un uomo sta in mano a una donna,
Quella donna sei tu,
Che sarà di me
Se perdo anche te?
Accendilo tu questo sole che è spento,
L'amore, lo sai, scioglie i cuori di ghiaccio
Che sarà di me
Se perdo anche te,
Se perdo anche te?
Sul denaro che spendo,
Ne riavrò, forse più
Ma piango l'amore
Di un'unica donna
Che non ho, forse più.
Accendilo tu questo sole che è spento,
L'amore, lo sai, scioglie i cuori di ghiaccio
Che sarà di me
Se perdo anche te,
Se perdo anche te?
La vita non è
Stare al mondo cent'anni
Se non hai amato mai.
Amare non è
Stare insieme a una donna,
Ci vuol più, molto di più.
Accendilo tu questo sole che è spento,
La vita di un uomo sta in mano a una donna,
Quella donna sei tu,
Che sarà di me
Se perdo anche te?
Accendilo tu questo sole che è spento,
L'amore, lo sai, scioglie i cuori di ghiaccio
Che sarà di me
Se perdo anche te,
Se perdo anche te?
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo - 6/12/2024 - 00:05
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Scritta e cantata da Neil Diamond (1966)
Johnny Cash: American Recordings, 2003
Salute a tutti, ché la salute è importante. Prima sono andato al bar a prendermi un caffè, e ho sbagliato il nome delle barriste: l’Oriana (che non è quella con cui non sta INSCO) l’ho chiamata Melinda, e la Melinda l’ho chiamata Oriana. Non so come dire, ma mi sono messo quasi automaticamente a canticchiarmi ‘sta canzone qua, barando: certo, beh, d'accordo, incomincia con una Melinda, e non è nemmeno escluso che questo nome si sia diffuso in Italia proprio grazie a questa canzone. Proprio qui ho iniziato a barare alla grande, dato che ho detto alla Melinda (quella giusta) che la canzone era “dedicata a lei” nientemeno che da Gionni Chesc’. Ora, la canzone non è -come tutti sanno- di Johnny Cash, ma di Neil Diamond (da costui personalmente scritta e musicata nel 1966). Parla di un giovanotto che, nella sua vita, s’è visto mandare al gas da tutta una serie di ragazze (Melinda, Sue…) e che s’è ritrovato solo; e capirai, all’epoca aveva venticinqu’anni, e te’erìsi come dicono a Leghorn...prova ne sia che il sig. Neil Leslie Diamond, nato il 24 gennaio 1941, è attualmente un arzillo ultraottantenne (sia pure, dicono, con qualche problema di Parkinson). Poi, certo, al termine della sua vita, è stata interpretata anche da Johnny Cash, per i suoi American Recordings del 2003; e, da storica e graziosa canzonetta qual era, persino “coverata” infedelmente in italiano dal bravo Gianni Morandi (“Se perdo anche te”, nel medesimo 1966), è diventata tutt’altro.
E’ diventata, con quella voce cosmica che, stanca e meravigliosa, si stava spegnendo per sempre, un’altra cosa. Non saprei nemmeno dire bene quale, o quali; un’addio alla vita, forse. Ma non vorrei dire altre banalità. Per questo alla Melinda (la barista) ho detto che era di Gionni Chesc’, barando barandissimo; e per questo la intitolo a Johnny Cash barando ancor di più. Oggi è il 5 dicembre, m’è venuto a mente quando sono uscito dal bar debitamente caffeizzato; il cinque dicembre di 47 anni fa, giusto verso quest’ora, mi successe una bizzarra cosa che, se fosse andata del tutto in porto, a quest’ora non avreste avuto chi traduce le canzoncine dal bretone e da altri idiomi. Con tutte queste cose in testa, sono tornato a casa col sapore del caffè in bocca e col sacchettino della spesa, e con addosso persino un eskimo innocente dettato sì dalla povertà, ma più che altro dal freddo. Johnny Cash, la Melinda anzi le Melinde, una scatola di ceci, due aringhe sott’olio, mezzo chilo di pane e il cinque dicembre del 1977. Qui ci voleva un “Extra”, perché la vita, di chiunque, di chi ami, di chi odi, di chi ti è indifferente o sconosciuto, e persino di te stesso, è tutta un Extra. [RV]
Neil Leslie Diamond, 1966.