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Es bracht' der Eisenhower - No Susanna

Ernst Busch
Langue: allemand


Ernst Busch

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Una canzone contro l'imperialismo statunitense su quella che forse è la melodia più statunitense che esista.
Es bracht' der Eisenhower
Von Wallstreet übers Meer
Befehl an Adenauer
Schaff uns das Fußvolk her

Für Krupp und Ford steigt der Profit
Doch wer trägt das Gewehr
Und wer marschiert im Amitritt
Ins Massengrab nachher?

Oh oh Susanna,
Oh Amilegionär,
Wo Bomber ihren Teppich roll'n
Gibt's keine Liebe mehr

Der Teufel lebt vom Sterben
Als Rüstungsmilliardär.
Doch was haben wir zu erben
Vom Nordatlantikheer.

Man will uns links Elbe drilln
Als Amilegionär
Den Bruder rechts der Elbe kill'n
Für Wallstreet - danke sehr!

Oh no no no, Susanna,
Küß keinen Legionär!
Mit einem toten Bräutigam
Gibts keine Hochzeit mehr!

Uns freut ein goldnes Ährenfeld
Doch nicht das Feld der Ehr'
Und Frieden bringt der schönen Welt,
Kein Bonner Söldnerheer.

Das Leben braucht die Sichel
Doch nicht das Schießgewehr.
Und ohne Deutschen Michel
Gibts keinen Weltkrieg mehr

Ja ja ja ja Susanna,
Das Leben ist nicht schwer.
Wer Frieden will und Deutschland liebt
Wird niemals Legionär.

envoyé par Io non sto con Oriana - 12/11/2024 - 17:45



Langue: italien

Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Anonimo Toscano del XX Secolo, 14-11-2024 18:26
Ha portato Eisenhower – No, Susanna!

Ha portato Eisenhower
Da Wall Street per il mare
Un ordine a Adenauer:
Portaci la fanteria!

Cresce il profitto per Krupp e Ford,
Ma chi porterà il fucile?
E chi marcerà con la Stars & Stripes
Dopo, alla fossa comune?

Oh Susanna,
Oh mercenario [1] per gli yankees
Dove i bombardieri stendono il tappeto
Non ci sarà più amor!

Il diavolo vive di morte,
Fa i miliardi con gli armamenti.
Ma noialtri, cosa erediteremo
Dalla NATO?

A sinistra dell’Elba ci vogliono
Addestrare a fare i mercenari yankee
A destra, invece, vogliono ammazzare
Il nostro fratello per Wall Street: tante grazie!

Oh no no no, Susanna,
Non baciare un mercenario !
Con uno sposo morto
Non ti sposerai mai più!

Siam felici per un campo di grano dorato,
Ma non per il campo di battaglia,
E al bel mondo non reca pace
Nessuna armata mercenaria di Bonn.

La vita ha bisogno della falce
E non del fucile d’assalto.
E senza più Hans e Fritz [2]
Non ci sarà più nessuna guerra mondiale

Sì sì sì sì Susanna,
La vita non è difficile,
Chi ama la pace e la Germania
Non diventerà mai un mercenario.
[1] Il termine Legionär significa sì in tedesco “legionario”, ma ha più comunemente l’accezione di “mercenario”. Tant’è che, attualmente, si usa anche -tipo- per i calciatori tedeschi che vanno a giocare per squadre straniere o, comunque, molto ricche (anche tedesche).

[2] Ho così tradotto per rendere l’idea del “tedesco ordinario”, o “tedesco qualsiasi” (come, in italiano, sarebbe “Mario Rossi”). In tedesco, casomai, è “Michele”: il Deutscher Michel (o anche semplicemente “Michel”) è la rappresentazione stereotipa del “tedesco medio” e, per esteso, dell’intero popolo tedesco, spesso associato con rozzezza, stupidità, ingenuità e passività nei confronti del potere, qualunque esso sia. Tradizionalmente, il “deutscher Michel” viene rappresentato come un ometto con un berretto da notte (spesso anche con la pipa e zoccoli di legno).

Caricatura boema del 1878 in cui si vede il "Deutscher Michel" prima abbindolato e poi frustato da Bismarck.
Caricatura boema del 1878 in cui si vede il "Deutscher Michel" prima abbindolato e poi frustato da Bismarck.

14/11/2024 - 18:27




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