Ditemi cosa devo fare
Perché non sono così intelligente
Da sopravvivere in apnea
Cercando pietre preziosissime
Per poi soltanto farvele vedere
Come un bambino che non vuole niente
Solo qualche sorriso
Per continuare ad imparare
E a lacrimare da un occhio solo
Per non farvi capire
Quanto è difficile immaginare
L'amore a volte sopravanza il sole
Non lo riuscite a sentire
Non vi piacciono i sogni
Forse vi piace naufragare senza nessuna dignità
E vi nutrite di paure e di banalità
Diventate incoscienti, come onde del mare
E noi saremo come il vento
Impossibili da decifrare
Ma quando sarà il tempo
Vi insegneremo nuovamente a respirare
I pescatori di perle saranno liberi di volare
Fino a toccare le stelle
La vita è un inganno
E non c'è niente da capire
Ma se nutrite i vostri sogni
Con l'imprudenza di chi non sa più aspettare
Le vostre notti disperderanno i giorni
Avrete il tempo per amare ed odiare
Insospettabilmente, riuscirete a dormire
E noi saremo come il vento
Impossibili da fermare
E quando sarà il tempo
Vi insegneremo nuovamente a respirare
Pescatori di perle saranno liberi di volare
Fino a toccare le stelle
E noi saremo come il vento
Impossibili da decifrare
E quando sarà il tempo
Vi aiuteremo nuovamente a pensare
I pescatori di perle saranno liberi di volare
Di diventare stelle
Perché non sono così intelligente
Da sopravvivere in apnea
Cercando pietre preziosissime
Per poi soltanto farvele vedere
Come un bambino che non vuole niente
Solo qualche sorriso
Per continuare ad imparare
E a lacrimare da un occhio solo
Per non farvi capire
Quanto è difficile immaginare
L'amore a volte sopravanza il sole
Non lo riuscite a sentire
Non vi piacciono i sogni
Forse vi piace naufragare senza nessuna dignità
E vi nutrite di paure e di banalità
Diventate incoscienti, come onde del mare
E noi saremo come il vento
Impossibili da decifrare
Ma quando sarà il tempo
Vi insegneremo nuovamente a respirare
I pescatori di perle saranno liberi di volare
Fino a toccare le stelle
La vita è un inganno
E non c'è niente da capire
Ma se nutrite i vostri sogni
Con l'imprudenza di chi non sa più aspettare
Le vostre notti disperderanno i giorni
Avrete il tempo per amare ed odiare
Insospettabilmente, riuscirete a dormire
E noi saremo come il vento
Impossibili da fermare
E quando sarà il tempo
Vi insegneremo nuovamente a respirare
Pescatori di perle saranno liberi di volare
Fino a toccare le stelle
E noi saremo come il vento
Impossibili da decifrare
E quando sarà il tempo
Vi aiuteremo nuovamente a pensare
I pescatori di perle saranno liberi di volare
Di diventare stelle
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Album: È inutile parlare d’amore
Non si può che concordare, ma c’è un altro richiamo importante. Non so quanto sia voluto, ma se anche non lo fosse (ma Benvegnù è autore attento e profondo, credo dunque che ci sia un chiaro rimando), è meraviglioso comunque constatare una seconda corrispondenza. Il pescatore di perle, infatti, è l’immagine con la quale si descrive Walter Benjamin, filosofo ebreo perseguitato che, con la sua opera discontinua, ha cercato di risvegliare le coscienze di un’Europa schiacciata dal peso della crudeltà.
Paolo Benvegnù “È inutile parlare d’amore” - Rock Nation