Come faccio ad accettare
la tua vecchia ideologia
le tue storie senza senso
che giustificano l'odio
Produciamo nuove armi
Non ne abbiamo mai abbastanza
Ogni bomba che sganciamo
È un monumento all'impotenza
Disarmo totale
Disarmo totale
Disarmo totale
Poi ti alzi la mattina
Come il peggio degli stronzi
E lo specchio ti riflette
Mentre il sangue non si ferma
Con le mani copri gli occhi
Come a non voler vedere
Che quel sogno in cui credevi
Ora è il tuo incubo più greve
Disarmo totale
Disarmo totale
Disarmo totale
Tu mi vuoi corresponsabile
di morte e distruzione
L'illusione del potere
Si nasconde nella mente
Io protesto e mi rifiuto
d'esser parte di un sistema
Criminale come pochi
Prima d'ora nella storia
Disarmo totale
Disarmo totale
Disarmo totale
C'è bisogno di un messaggio
Dalla ferma alternativa
Che ci dia un po' di coraggio
Per cambiare prospettiva
Sta arrivando quel momento
Tanto atteso sulla terra
Disertiamo finalmente
Da ogni arma e da ogni guerra!
Disarmo totale...
la tua vecchia ideologia
le tue storie senza senso
che giustificano l'odio
Produciamo nuove armi
Non ne abbiamo mai abbastanza
Ogni bomba che sganciamo
È un monumento all'impotenza
Disarmo totale
Disarmo totale
Disarmo totale
Poi ti alzi la mattina
Come il peggio degli stronzi
E lo specchio ti riflette
Mentre il sangue non si ferma
Con le mani copri gli occhi
Come a non voler vedere
Che quel sogno in cui credevi
Ora è il tuo incubo più greve
Disarmo totale
Disarmo totale
Disarmo totale
Tu mi vuoi corresponsabile
di morte e distruzione
L'illusione del potere
Si nasconde nella mente
Io protesto e mi rifiuto
d'esser parte di un sistema
Criminale come pochi
Prima d'ora nella storia
Disarmo totale
Disarmo totale
Disarmo totale
C'è bisogno di un messaggio
Dalla ferma alternativa
Che ci dia un po' di coraggio
Per cambiare prospettiva
Sta arrivando quel momento
Tanto atteso sulla terra
Disertiamo finalmente
Da ogni arma e da ogni guerra!
Disarmo totale...
envoyé par Alessandro Monti - 13/10/2024 - 23:09
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Nota di Alessandro Monti:
Per anni ho cercato di pubblicare un brano che spiegasse le mie idee sulle armi e l’allucinante economia della guerra. Volevo che potesse essere condiviso da tutti in rete, attraverso gli smartphones per renderli finalmente strumenti UTILI e non solo mezzi di controllo e omologazione… volevo che potesse essere ascoltato durante le manifestazioni, che potesse essere divulgato dagli insegnanti nelle scuole, discusso nelle assemblee ecc. Considero “Disarmo Totale” il mio pezzo definitivo non solo per il messaggio ma anche perchè unisce alcuni generi che ho amato: folk/hip hop/rock/pop… Se dovesse essere l’ultimo sarebbe un buon testamento. Ringrazio Sergio Renier & Roberto Noè per il loro grande contributo: questo imminente singolo audio/video è una summa del nostro pensiero antimilitarista e contiene un’indicazione per un progresso possibile.
Ho sempre cercato di usare il medium musicale per comunicare importanti messaggi (vedi “Libro Veneziano dei Morti” dedicato alle vittime del Petrolkimiko), ma quello del disarmo è certamente il mio chiodo fisso e mai come ora ha senso parlarne: negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un’assurda e scellerata corsa agli armamenti quasi dimenticando decenni di battaglie non violente; abbiamo lasciato fare ai nostri politici, ci siamo girati dall’altra parte lasciando che addormentassero le nostre coscienze grazie alle loro falsità e ad un sistema marcio fino al midollo.
Quando ho pensato all’attuale operato dei governi ho provato vergogna e schifo per una gestione criminale che ci coinvolge tutti e sono tornato alla mia fede di obiettore di coscienza più convinto che mai; come possiamo buttare denaro nelle armi quando potremmo utilizzarlo nella sanità, nella sicurezza sul lavoro, nell’ambiente, nell’istruzione, nell’accoglienza? E’ davvero pazzesco e ho la certezza che molti cittadini siano indignati per questo. Lo straordinario video di Roberto Noè, anch’egli motivato obiettore, ha colto esattamente il senso di disperazione e denuncia del testo urlato da Sergio Renier, filtrandolo attraverso i media che restituiscono una visione devastante del pianeta terra, come se le trasmissioni si interrompessero improvvisamente per mostrare la vera realtà che viviamo ogni giorno… non possiamo chiudere gli occhi o tapparci le orecchie: qui non assistiamo a nessun intrattenimento, a nessun talent, a nessun talk show, a nessun festival delle idiozie… le immagini parlano da sole: un dettagliato documentario sull’apocalisse quotidiana del pianeta. Ecco com’è ridotta l’umanità! Le immagini che vedrete in questo video non sono fiction, ma un collage reale raccolto da tutte le possibili fonti disponibili: se vi commuoveranno il loro messaggio sarà arrivato a destinazione, se invece vi lasceranno indifferenti vorrà dire che l’apatia derivata dall’assuefazione all’odio avrà già preso preso il posto dell’amore. Certamente ai miei occhi le parole e la musica non potevano avere rappresentazione migliore. Ho sempre combattuto il militarismo con la speranza che portasse ad un’evoluzione dell’umanità, e che simili situazioni non si sarebbero mai più ripresentate e invece nel 2024 ci troviamo ancora di fronte a scelte inaccettabili da parte di governi criminali e senza scrupoli che alimentano guerre con il continuo commercio di armi, quando avrebbero potuto optare per la diplomazia e il dialogo… ma il miraggio del guadagno ha vinto ancora una volta sull’intelligenza e l’umanità.
Dunque la musica di protesta ci sembra addormentata? Risvegliamola! Questo pezzo di artigianato sonoro è un’espressione sincera del dissenso; un ibrido di folk/hip hop/rock/pop volutamente transgenerazionale e comprensibile a tutti… ecco che improvvisamente va in onda un notiziario alternativo di controinformazione per combattere le scelte malate e irresponsabili del nostro governo (specchio perfetto di una tendenza mondiale allarmante): ormai è chiaro che siamo succubi di pericolosi guerrafondai da cui è obbligatorio prendere le distanze. Spero che il video raggiunga i nostri Politici e i loro elettori disturbando la loro coscienza, se ancora ne hanno… allora avrà raggiunto il suo scopo. [ DISARMO TOTALE ].