Il giorno in cui è andata via
Non han fatto niente
L'han lasciata andare via
Poi tutto cambiò
Così racconta la gente
La libertà è una cosa fragile e delicata
Va capita, va difesa, va costruita
Ma questo forse è troppo difficile per uno come te
Per te la passione più grande è odiare
E' qualcosa di sporco, che nasce dal male
Che ti brucia dentro e che ti fa dire
Cose che spesso non riesci a capire
Per te ciò che conta è urlare più forte
E se non hai niente da dire
Tu urli ancor più forte
In fondo della gente non ti importa niente
Tu ostenti sicurezza, tu ti senti intelligente
Ma di tradizione sei solo un codardo
Un perdente, un niente, un completo deficiente
Che non sa capire il bello della vita dov'è
Fascista, fai schifo al cazzo!
Se la poesia non c'è più
Il colore del mondo dov'è?
Cola, si scioglie e si fonde
Con ciò che di male c'è in te
E' un'illusione facile
Quella di avere un'autorità
Che abbia potere e giustizia
E dalla sua la verità
L'onore che tanto tu dici di amare
E' un misto di rabbia, schifezze e rancore
Che ti porta ad odiare, ciò che è diverso
Perché se non capisci tu ti senti perso
E inizi a sbraitare parole a casaccio
La razza, la patria, il solito canovaccio
Sei un ratto di fogna e lì devi stare
E' quello il tuo posto!
Tu non lo scordare
Per te ciò che conta è urlare più forte
E se non hai niente da dire
Tu urli ancor più forte
In fondo della gente non ti importa niente
Tu ostenti sicurezza, tu ti senti intelligente
Ma di tradizione sei solo un codardo
Un perdente, un niente, un completo deficiente
Che non sa capire il bello della vita dov'è
Fascista, fai schifo al cazzo!
Non han fatto niente
L'han lasciata andare via
Poi tutto cambiò
Così racconta la gente
La libertà è una cosa fragile e delicata
Va capita, va difesa, va costruita
Ma questo forse è troppo difficile per uno come te
Per te la passione più grande è odiare
E' qualcosa di sporco, che nasce dal male
Che ti brucia dentro e che ti fa dire
Cose che spesso non riesci a capire
Per te ciò che conta è urlare più forte
E se non hai niente da dire
Tu urli ancor più forte
In fondo della gente non ti importa niente
Tu ostenti sicurezza, tu ti senti intelligente
Ma di tradizione sei solo un codardo
Un perdente, un niente, un completo deficiente
Che non sa capire il bello della vita dov'è
Fascista, fai schifo al cazzo!
Se la poesia non c'è più
Il colore del mondo dov'è?
Cola, si scioglie e si fonde
Con ciò che di male c'è in te
E' un'illusione facile
Quella di avere un'autorità
Che abbia potere e giustizia
E dalla sua la verità
L'onore che tanto tu dici di amare
E' un misto di rabbia, schifezze e rancore
Che ti porta ad odiare, ciò che è diverso
Perché se non capisci tu ti senti perso
E inizi a sbraitare parole a casaccio
La razza, la patria, il solito canovaccio
Sei un ratto di fogna e lì devi stare
E' quello il tuo posto!
Tu non lo scordare
Per te ciò che conta è urlare più forte
E se non hai niente da dire
Tu urli ancor più forte
In fondo della gente non ti importa niente
Tu ostenti sicurezza, tu ti senti intelligente
Ma di tradizione sei solo un codardo
Un perdente, un niente, un completo deficiente
Che non sa capire il bello della vita dov'è
Fascista, fai schifo al cazzo!
Contributed by Dq82 - 2024/9/26 - 09:37
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La rabbia che ho dentro
feat:
Francesco "Fry" Moneti - violino - Modena City Ramblers
Leonardo Sgavetti - hammond, pianoforte e rhodes - Modena City Ramblers
Massimo "Ice" Ghiacci - basso - Modena City Ramblers