Noi che abbiamo visto l'orrore
Di quei campi di sterminio
Ora vediamo lo sterminio
Dei campi profughi di Gaza
E in quei campi gli ospedali
Con le scuole ed i musei
Ma della strage degli ebrei
Quei civili non han colpa
Ma della strage degli ebrei
Quei civili non han colpa
Nella terra di Palestina
La memoria dell'olocausto
Non può essere pretesto
Per uccidere innocenti
Se Hamas è terrorista
Cosa dire di uno Stato
Che da decenni ha calpestato
Tutte le risoluzioni
Che da decenni ha calpestato
Tutte le risoluzioni
Le vie dei campi in Palestina
Di violenze sono il teatro
Ci hanno illuso col negoziato
Dietro le quinte c’è l’annessione
Il mondo tace e non risponde
Piange un poco ma non si sente
Dalla guerra non nasce niente
E sulle fosse nascono i fior
Dalla guerra non nasce niente
E sulle fosse nascono i fior
Di quei campi di sterminio
Ora vediamo lo sterminio
Dei campi profughi di Gaza
E in quei campi gli ospedali
Con le scuole ed i musei
Ma della strage degli ebrei
Quei civili non han colpa
Ma della strage degli ebrei
Quei civili non han colpa
Nella terra di Palestina
La memoria dell'olocausto
Non può essere pretesto
Per uccidere innocenti
Se Hamas è terrorista
Cosa dire di uno Stato
Che da decenni ha calpestato
Tutte le risoluzioni
Che da decenni ha calpestato
Tutte le risoluzioni
Le vie dei campi in Palestina
Di violenze sono il teatro
Ci hanno illuso col negoziato
Dietro le quinte c’è l’annessione
Il mondo tace e non risponde
Piange un poco ma non si sente
Dalla guerra non nasce niente
E sulle fosse nascono i fior
Dalla guerra non nasce niente
E sulle fosse nascono i fior
Contributed by Paolo Rizzi - 2024/9/18 - 11:02
Vie dei campi con la musica del gruppo palestinese Trio Jubran
https://youtu.be/X5c9drfFRB4?si=9GOmNN...
https://youtu.be/X5c9drfFRB4?si=9GOmNN...
Paolo Rizzi - 2024/9/19 - 15:51
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Il poeta Andrea Zanzotto, uno dei grandi del nostro 900, ha dedicato molte delle sue poesie al paesaggio naturale ed al passaggio distruttivo dell’uomo sui territori. Pronunciò questa frase: “abbiamo visto l’orrore dei campi di sterminio, ora vediamo l’orrore dello sterminio dei campi”, una frase citata per denunciare la trasformazione del paesaggio veneto in una landa di agricoltura industriale, meleti e vigne, che ha annientato la biodiversità. Tutto questo è avvenuto in molti luoghi del pianeta, anche in medioriente in Libano e in Palestina.
Ma qui i nativi sono stati privati delle loro terre fertili, sono stati esiliati o costretti nei cosi detti “campi profughi” in Cisgiordania e a Gaza. Nel complesso i palestinesi che vivono in un campo profughi sono oltre un milione e mezzo e i campi sono 58 di cui 8 a Gaza. Sono stati istituiti dopo la guerra che Israele combatté nel 1948 con diversi paesi arabi, quando circa 700mila palestinesi furono costretti a lasciare le proprie case, la Nabka, la catastrofe.
Il video ha le immagini di Simone Massi realizzate per il film La strada dei Samouni di Stefano Savona