Eccoci
stiamo arrivando in città
abbiamo ancora scarpe rotte ai piedi
e nelle tasche povertà
siamo l’esercito dei ribelli
ed ai potenti facciamo paura
la nostra arma è il pensiero
e siamo abili con la parola
La nostra storia è antica
scritta col sangue e col sudore
la pace è per gli oppressi
la guerra è contro l’oppressore
la nostra storia è un treno
e una valigia di cartone
è il fumo che sale nero
è il sogno di rivoluzione
Eccoci
siamo arrivati in città
camminiamo al vostro fianco e non sapete
che strano effetto ci fa
seguire ancora la bandiera
che ci accompagnò in montagna
nei giorni grigi della bufera
e nei momenti della battaglia
Ma se un autunno caldo
risveglierà queste città
dalle fabbriche alle scuole
è un movimento che crescerà
saranno uomini e donne
uomini e donne di ogni Paese
a sollevare la testa
a chiedere conto delle offese
E se un giorno verrà
quel sole dell’avvenire
vivremo finalmente in pace
e mai nessuno dovrà più patire
ma fino ad allora sarà
ora e sempre resistenza
La nostra storia è antica
scritta col sangue e col sudore
la pace è per gli oppressi
la guerra è contro l’oppressore
la nostra storia è un treno
e una valigia di cartone
è il fumo che sale nero
è il sogno di rivoluzione
stiamo arrivando in città
abbiamo ancora scarpe rotte ai piedi
e nelle tasche povertà
siamo l’esercito dei ribelli
ed ai potenti facciamo paura
la nostra arma è il pensiero
e siamo abili con la parola
La nostra storia è antica
scritta col sangue e col sudore
la pace è per gli oppressi
la guerra è contro l’oppressore
la nostra storia è un treno
e una valigia di cartone
è il fumo che sale nero
è il sogno di rivoluzione
Eccoci
siamo arrivati in città
camminiamo al vostro fianco e non sapete
che strano effetto ci fa
seguire ancora la bandiera
che ci accompagnò in montagna
nei giorni grigi della bufera
e nei momenti della battaglia
Ma se un autunno caldo
risveglierà queste città
dalle fabbriche alle scuole
è un movimento che crescerà
saranno uomini e donne
uomini e donne di ogni Paese
a sollevare la testa
a chiedere conto delle offese
E se un giorno verrà
quel sole dell’avvenire
vivremo finalmente in pace
e mai nessuno dovrà più patire
ma fino ad allora sarà
ora e sempre resistenza
La nostra storia è antica
scritta col sangue e col sudore
la pace è per gli oppressi
la guerra è contro l’oppressore
la nostra storia è un treno
e una valigia di cartone
è il fumo che sale nero
è il sogno di rivoluzione
Contributed by Aisha, la sorella incredibilmente lenta di Fatma la puliscicruscotti - 2007/12/8 - 18:15
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Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Relé/Luigi Romagnoli