E lentamente arrivano gli anni del fango
La P2, il DCI, la strage di Bologna
E ogni giorno, ogni volta, si fa sempre più lungo
L'elenco dei morti e della vergogna
Sono gli anni viscidi di sabbie mobili
In cui sprofonda l'impegno civile
Il riflusso inaridisce anche i sogni più fertili
Edonismo, benessere, omologazione
Muggiò nel frattempo diviene più grande
e con lei cresce pure l'Edificatrice
Con coraggio veleggia verso un nuovo orizzonte
Perché il domani sia un domani di luce
Casa Cultura e Cooperazione
Il nuovo ideale sono queste tre C
Per dare al paese un futuro migliore
perché un paese si costruisce anche così
Ma dopo il fango giunge la corruzione
La Camorra e la Mafia dilagano ormai
Paolo Borsellino, Giovanni Falcone
Questi sono tempi che uccidono gli eroi
Per questo motivo adesso è urgente
Promuovere una cultura diversa
Perché questo silenzio è diventato assordante
Perché occorre un'idea che sembrava dispersa
Casa Cultura e Cooperazione
Il nuovo ideale sono queste tre C
Per dare al paese un futuro migliore
perché un paese si costruisce anche così
In questi giorni in cui il popolo è scomparso
E son rimasti solamente gli individui
Tanto è il tempo trascorso
Ma in nostri ideali sono ancora vivi
Casa Cultura e Cooperazione
Il nuovo ideale sono queste tre C
Per dare al paese un futuro migliore
perché un paese si costruisce anche così
La P2, il DCI, la strage di Bologna
E ogni giorno, ogni volta, si fa sempre più lungo
L'elenco dei morti e della vergogna
Sono gli anni viscidi di sabbie mobili
In cui sprofonda l'impegno civile
Il riflusso inaridisce anche i sogni più fertili
Edonismo, benessere, omologazione
Muggiò nel frattempo diviene più grande
e con lei cresce pure l'Edificatrice
Con coraggio veleggia verso un nuovo orizzonte
Perché il domani sia un domani di luce
Casa Cultura e Cooperazione
Il nuovo ideale sono queste tre C
Per dare al paese un futuro migliore
perché un paese si costruisce anche così
Ma dopo il fango giunge la corruzione
La Camorra e la Mafia dilagano ormai
Paolo Borsellino, Giovanni Falcone
Questi sono tempi che uccidono gli eroi
Per questo motivo adesso è urgente
Promuovere una cultura diversa
Perché questo silenzio è diventato assordante
Perché occorre un'idea che sembrava dispersa
Casa Cultura e Cooperazione
Il nuovo ideale sono queste tre C
Per dare al paese un futuro migliore
perché un paese si costruisce anche così
In questi giorni in cui il popolo è scomparso
E son rimasti solamente gli individui
Tanto è il tempo trascorso
Ma in nostri ideali sono ancora vivi
Casa Cultura e Cooperazione
Il nuovo ideale sono queste tre C
Per dare al paese un futuro migliore
perché un paese si costruisce anche così
envoyé par Dq82 - 25/8/2024 - 18:07
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2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò
Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri, sfruttati, spesso costretti ad emigrare dal proprio paese per cercare una vita migliore.
Si narra anche della necessità che nasca un "Uomo Nuovo" che sappia insieme agli altri costruire una società più equa e giusta
Questi temi mi paiono più attuali che mai e la storia di queste donne e di questi uomini mi sembra parli oggi alla vita di ognuno di noi, dicendoci di alzare la testa e darci da fare per “garantire a tutti l'uguaglianza”, poiché “il progresso o è di tutti o è solo un privilegio”.
Daniele Goldoni