Una domanda sola “Chi di voi è Malala?”
quella bambina di Mingora che non conosce la paura
La bambina che chiedeva per le bambine come lei
il diritto all’istruzione, a una giusta educazione.
Le giornate raccontate nella valle dello Swat
le speranze coltivate di pace e normalità
il suo coraggio è una luce che squarcia l’oscurità
è la voce del cuore che spezza il silenzio
vince sulla paura e sull’odio profondo
e grida forte “Saranno i libri e le penne a cambiare il mondo”.
E non sarà il piombo che la colpisce alla testa
un pomeriggio di ottobre nella tempia sinistra
e non sarà il piombo che le trafigge la gola
un pomeriggio di ottobre sul bus della scuola
dopo quella domanda “Chi di voi è Malala?”
“Chi di voi è Malala?”
Una domanda sola
di ritorno dalla scuola
l’intreccio di silenzi e sguardi
la sorte dei suoi quindici anni
Una domanda sola
“Chi di voi è Malala?”
gli occhi freddi dei sicari
i suoni secchi degli spari
la sua vita appesa a un filo tra l'Europa e il Pakistan
e la gioia del ritorno nella valle dello Swat
quella voglia di lottare e non arrendersi mai
sono bambine che le corrono incontro
un coro di donne che accoglie il suo ritorno
e cantano forte “Saranno i libri e le penne a cambiare il mondo”.
e non sarà il piombo che la colpisce alla testa
un pomeriggio di ottobre nella tempia sinistra
e non sarà il piombo che le trafigge la gola
un pomeriggio di ottobre sul bus della scuola
dopo quella domanda “Chi di voi è Malala?”
“Chi di voi è Malala?”
quella bambina di Mingora che non conosce la paura
La bambina che chiedeva per le bambine come lei
il diritto all’istruzione, a una giusta educazione.
Le giornate raccontate nella valle dello Swat
le speranze coltivate di pace e normalità
il suo coraggio è una luce che squarcia l’oscurità
è la voce del cuore che spezza il silenzio
vince sulla paura e sull’odio profondo
e grida forte “Saranno i libri e le penne a cambiare il mondo”.
E non sarà il piombo che la colpisce alla testa
un pomeriggio di ottobre nella tempia sinistra
e non sarà il piombo che le trafigge la gola
un pomeriggio di ottobre sul bus della scuola
dopo quella domanda “Chi di voi è Malala?”
“Chi di voi è Malala?”
Una domanda sola
di ritorno dalla scuola
l’intreccio di silenzi e sguardi
la sorte dei suoi quindici anni
Una domanda sola
“Chi di voi è Malala?”
gli occhi freddi dei sicari
i suoni secchi degli spari
la sua vita appesa a un filo tra l'Europa e il Pakistan
e la gioia del ritorno nella valle dello Swat
quella voglia di lottare e non arrendersi mai
sono bambine che le corrono incontro
un coro di donne che accoglie il suo ritorno
e cantano forte “Saranno i libri e le penne a cambiare il mondo”.
e non sarà il piombo che la colpisce alla testa
un pomeriggio di ottobre nella tempia sinistra
e non sarà il piombo che le trafigge la gola
un pomeriggio di ottobre sul bus della scuola
dopo quella domanda “Chi di voi è Malala?”
“Chi di voi è Malala?”
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