2022
Sono donne, sono bambini
sono lunghe fila in fuga oltre il confine
alle loro spalle macerie e corpi da recuperare
davanti agli occhi fiamme dell’inferno da attraversare.
Sono madri, sono figli
mani nelle mani, carezze sui capelli
alle loro spalle macerie e corpi da liberare
davanti agli occhi mari di lacrime da attraversare
mentre nella testa lampi e boati squarciano il cielo
ora come allora tutto si confonde, tutto è così vero
ed è un orrore in cui siamo tutti coinvolti
e non si conteranno i muri, le menzogne e gli armamenti
ed è un abisso su cui volteggeranno avvoltoi e corvi
quando il sonno della ragione genera mostri
ed è un dolore in cui non riusciremo a contare tutti i morti
quando il sonno della ragione genera mostri.
Son compagne, sono spose
in balia dei venti come foglie sospese
alle loro spalle macerie e amori da seppellire
davanti agli occhi mille ragioni per partire
mentre nella testa urla e sirene segnano il tempo
ora come allora, ogni giorno, ogni momento
ed è un orrore in cui siamo tutti coinvolti
e non si conteranno i muri e le barriere tra noi e gli altri
ed è un abisso su cui volteggeranno avvoltoi e corvi
quando il sonno della ragione genera mostri
ed è un dolore in cui non riusciremo a contare tutti i morti
quando il sonno della ragione genera mostri.
Sono donne, sono bambini
sono lunghe fila in fuga oltre il confine
alle loro spalle affetti e amori da aspettare
davanti agli occhi mille ragioni per tornare
alle loro spalle affetti e amori da riabbracciare
davanti agli occhi mille ragioni per tornare
sono lunghe fila in fuga oltre il confine
alle loro spalle macerie e corpi da recuperare
davanti agli occhi fiamme dell’inferno da attraversare.
Sono madri, sono figli
mani nelle mani, carezze sui capelli
alle loro spalle macerie e corpi da liberare
davanti agli occhi mari di lacrime da attraversare
mentre nella testa lampi e boati squarciano il cielo
ora come allora tutto si confonde, tutto è così vero
ed è un orrore in cui siamo tutti coinvolti
e non si conteranno i muri, le menzogne e gli armamenti
ed è un abisso su cui volteggeranno avvoltoi e corvi
quando il sonno della ragione genera mostri
ed è un dolore in cui non riusciremo a contare tutti i morti
quando il sonno della ragione genera mostri.
Son compagne, sono spose
in balia dei venti come foglie sospese
alle loro spalle macerie e amori da seppellire
davanti agli occhi mille ragioni per partire
mentre nella testa urla e sirene segnano il tempo
ora come allora, ogni giorno, ogni momento
ed è un orrore in cui siamo tutti coinvolti
e non si conteranno i muri e le barriere tra noi e gli altri
ed è un abisso su cui volteggeranno avvoltoi e corvi
quando il sonno della ragione genera mostri
ed è un dolore in cui non riusciremo a contare tutti i morti
quando il sonno della ragione genera mostri.
Sono donne, sono bambini
sono lunghe fila in fuga oltre il confine
alle loro spalle affetti e amori da aspettare
davanti agli occhi mille ragioni per tornare
alle loro spalle affetti e amori da riabbracciare
davanti agli occhi mille ragioni per tornare
Contributed by Dq82 - 2024/8/12 - 11:34
Language: French
Version française – QUAND LE SOMMEIL DE LA RAISON ENGENDRE DES MONSTRES – Marco Valdo M.I. – 2024
Chanson italienne – Quando il sonno della ragione genera mostri – Claudio Sala – 2022
Chanson italienne – Quando il sonno della ragione genera mostri – Claudio Sala – 2022
QUAND LE SOMMEIL DE LA RAISON ENGENDRE DES MONSTRES
Femmes, enfants,
Longues files à travers la frontière fuyant :
Derrière, décombres et corps à récupérer ;
Devant, les flammes de l'enfer à traverser.
Des mères, des enfants
Main dans la main, caresses sur les cheveux,
Décombres et corps à libérer derrière eux,
Des mers de larmes à traverser devant ;
Dans leurs têtes, éclairs et grondements.
Comme hier, tout est flou, tout est vérité
Horrible où tous, nous sommes enfermés,
Dans les murs et les mensonges et les armes,
Abîme où les vautours et les corbeaux crient la mort,
Quand le sommeil de la raison engendre des monstres.
Chagrin ! On ne pourra pas compter tous les morts,
Quand le sommeil de la raison engendre des monstres.
Compagnes, épouses, mères des enfants
À la merci des vents, feuilles suspendues ;
Derrière elles, décombres et amours perdues
Et mille raisons de partir, devant.
Dans leur tête, cris et sirènes marquent le temps
Comme hier, chaque jour, chaque instant.
Horreur où tous, nous sommes enfermés,
Et les murs, et les barrières entre nous et les autres
Abîme où les vautours et les corbeaux crient la mort,
Quand le sommeil de la raison engendre des monstres.
Chagrin ! On ne pourra pas compter tous les morts,
Quand le sommeil de la raison engendre des monstres.
Femmes, enfants,
Longues files à travers la frontière fuyant :
Derrière, affections et amours à retrouver ;
Devant, mille raisons de rentrer.
Derrière, affections et amours à retrouver ;
Devant, mille raisons de rentrer.
Femmes, enfants,
Longues files à travers la frontière fuyant :
Derrière, décombres et corps à récupérer ;
Devant, les flammes de l'enfer à traverser.
Des mères, des enfants
Main dans la main, caresses sur les cheveux,
Décombres et corps à libérer derrière eux,
Des mers de larmes à traverser devant ;
Dans leurs têtes, éclairs et grondements.
Comme hier, tout est flou, tout est vérité
Horrible où tous, nous sommes enfermés,
Dans les murs et les mensonges et les armes,
Abîme où les vautours et les corbeaux crient la mort,
Quand le sommeil de la raison engendre des monstres.
Chagrin ! On ne pourra pas compter tous les morts,
Quand le sommeil de la raison engendre des monstres.
Compagnes, épouses, mères des enfants
À la merci des vents, feuilles suspendues ;
Derrière elles, décombres et amours perdues
Et mille raisons de partir, devant.
Dans leur tête, cris et sirènes marquent le temps
Comme hier, chaque jour, chaque instant.
Horreur où tous, nous sommes enfermés,
Et les murs, et les barrières entre nous et les autres
Abîme où les vautours et les corbeaux crient la mort,
Quand le sommeil de la raison engendre des monstres.
Chagrin ! On ne pourra pas compter tous les morts,
Quand le sommeil de la raison engendre des monstres.
Femmes, enfants,
Longues files à travers la frontière fuyant :
Derrière, affections et amours à retrouver ;
Devant, mille raisons de rentrer.
Derrière, affections et amours à retrouver ;
Devant, mille raisons de rentrer.
Contributed by Marco Valdo M.I. - 2024/8/17 - 19:27
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