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Il Giudizio Universale

Gang
Language: Italian


Gang

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[1995]

Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang

Album: "Una volta per sempre" (1995)
cop.unavoltapersempre

Sotto un cielo neronero
sopra un Ford del '26,
arrivammo che era l'alba,
poco prima delle sei.
Giunti a Porta Capuana,
a due passi dalla stazione
vedemmo San Gennaro,
che faceva una trasfusione.
A forza di miracoli
s'era sentito male
nel giorno del Giudizio,
del Giudizio Universale.

Nel presepio di Fuori Grotta,
piangevano i re Magi
Cricche, Crocche e Manecancine [1]
li avevano scippati.
A Bagnoli un corteo
di cassaintegrati,
con in testa Masaniello,
marciava a pugni alzati.
Totò o pazzariello disse
"Sono solidale
è arrivato finalmente
il Giudizio Universale"

Era uscito il 47 [2]
e il cadavere di un giornalista [3]
a Torre Annunziata
fece il nome di un socialista.
Ci disse "Voi che siete sulla buona pista
chiedete ai miei colleghi
perché muore un giornalista".
Mezzogiorno era di fuoco
arrivava il temporale
mancavano poche ore
al Giudizio Universale.

Ciro Cocaina
s'era fatto l'ultimo pizzo
alla pizzeria Vesuvio
era ormai fuori servizio.
Il garzone di contrabbando
cantò "Fronn' e Limone" [4]
piangemmo tutti in coro
fino alla fine della canzone.
Re Mida e la sua corte
a Poggioreale [5]
tremavano al pensiero
del Giudizio Universale.

Facemmo appena in tempo
erano le ventuno
fuori dal San Carlo
non c'era più nessuno
Presentavano la prima
De Filippo e De Simone.[6]
Il Giudizio Universale
c'era scritto in cartellone.
Fuori lampi e tuoni
iniziava il temporale
l'orchestra aveva smesso
da poco di accordare.
Scoppiarono tutti i botti
il chiasso era infernale
Si aprì lento il sipario
sul Giudizio Universale.
[1] Manecancine vuol dire mano ad uncino. Cricche, Crocche e Manecancine è un detto napoletano riferito a tre furbi che fanno a gara per dimostrare chi di loro è il più capace.

[2] Il 47 nella Smorfia napoletana è associato al morto

[3] Parla di Giancarlo Siani, giornalista assassinato nel 1985 per ordine del boss Angelo Nuvoletta

[4] Il canto a’fronna [fronda] è un canto libero, senza strumenti, utilizzato dai venditori ambulanti e una volta come tecnica di comunicazione con i detenuti

[5] Carcere napoletano dal rione omonimo

[6] Eduardo De Filippo , Roberto De Simone, l’attore e il regista teatrale napoletani

Contributed by Riccardo Gullotta - 2024/6/20 - 09:37




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