Cвершилось. Розовая гопа
Не удержалась щит и меч
И поползла опять же у Европу
Спустившись с наших живых плеч.
Мы обрели свою Россию
Свою казалось навсегда,
Но лянов показывают силу
Навязчивые господа.
И вновь война, грабеж и бомбы,
И вновь немысляший народ,
Парламент карликов с апломбом
Избрал и снова изберëт.
И молодежные цары
Повылезали из навоза
Банкиры и секретары,
и снова правда под запретом
И будет уничтожен тот,
Кто воробским чужим секретом
Посмеет просветить народ.
А от нас жадность неистов
И примитивен словно жмых,
И депутаты аферистов
Он выбирает как родных.
Многозначительно бедны,
Российские интеллигенты,
Свет умираюшей страны.
Умом Россию... Где умы-то?
У ней особенная стать,
Она глупа и неумыта
Но есть чего поваровать.
Куда идëм, куда разгонят
И кем протоптана тропа,
Кто запинается и стонет
Опять народ, опять толпа?
Ещë один момент:
Когда в последний раз
Вы смотрелись в зеркало,
Господин президент?
Не удержалась щит и меч
И поползла опять же у Европу
Спустившись с наших живых плеч.
Мы обрели свою Россию
Свою казалось навсегда,
Но лянов показывают силу
Навязчивые господа.
И вновь война, грабеж и бомбы,
И вновь немысляший народ,
Парламент карликов с апломбом
Избрал и снова изберëт.
Господин президент,Опять обкомовские бонзы
Посмотрите на лица своих генералов,
Это скучные люди
С глазами легальной шпаны.
Это ваша песочница
Вы их себе выбирали,
За их розовый жир погибают
На русской земле пацаны.
И молодежные цары
Повылезали из навоза
Банкиры и секретары,
и снова правда под запретом
И будет уничтожен тот,
Кто воробским чужим секретом
Посмеет просветить народ.
А от нас жадность неистов
И примитивен словно жмых,
И депутаты аферистов
Он выбирает как родных.
Господин президент,И как всегда индиферентны,
Поздравляю с венчанием на хамство, понеже
Ваше царствие словом иным
К сожалению не назовëшь,
Где же, те же нас грабят, насилуют,
Режут но правда пореже,
Чем боюсь предстоит если всех закуют
Как и прежде в надежную ложь.
Многозначительно бедны,
Российские интеллигенты,
Свет умираюшей страны.
Умом Россию... Где умы-то?
У ней особенная стать,
Она глупа и неумыта
Но есть чего поваровать.
Куда идëм, куда разгонят
И кем протоптана тропа,
Кто запинается и стонет
Опять народ, опять толпа?
Господин президент,Пост-скриптум:
Посмотрите на лица любых представителей власти,
Нам не нужно досье, мы все видим
По маленьким хитрым глазам.
Власть решает проблемы, их и нежного тела
Порыв этот злобен и страстен,
Россия отдельно внесет, как готовы открыться
Петлам ли - Сезам!
Ещë один момент:
Когда в последний раз
Вы смотрелись в зеркало,
Господин президент?
Langue: italien
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 4-6-2024 12:13
Riccardo Venturi, 4-6-2024 12:13
Note: This Italian translation of the above reconstructed Russian text has been made by Riccardo Venturi (born 25-9-1963 in Florence -Italy- I-50142, Florence, via dell’Argingrosso 65/C, k.riccardo@gmail.com) on June 4, 2024. He will bear any consequence for infringement of copyright and/or any law whatsoever.
Signor presidente
E’ finita. La gang rosa [1]
Non ha resistito allo scudo e alla spada,
E ha ricominciato a strisciare per l’Europa
Dopo essere scesa dalle nostre spalle vive.
Abbiam ritrovato la nostra Russia,
Sembrava nostra per l’eternità,
Però quei signori invadenti
Mostrano una forza da leoni.
Di nuovo guerra, rapine e bombe,
Di nuovo un popolo sconsiderato,
Un parlamento che, con disinvoltura,
Elegge nani, e ancor ne eleggerà.
E ancora zar delle organizzazioni giovanili,
E son saltati fuori dal letame
Banchieri e segretari,
E ancora una volta la verità è bandita,
Ancora una volta sarà annientato
Chi rubando i segreti altrui
Osa schiarire un po’ le idee alla gente.
Ma qui da noi l’avidità è furiosa
E primitiva, come fosse una torta,
E i deputati degli affaristi
Lui li sceglie come sua famiglia.
E assai notevolmente poveri [4]
Son gli intellettuali russi,
Luce di un paese che muore.
“La Russia con la mente...”, ma dove sono le menti?
Essa ha una natura, [5]
E’ stupida e sporca,
Però c’è qualcosa da mettere in pentola [6]
Dove andiamo? Dove ci cacceranno,
E da chi verrà risolcato il sentiero? [7]
E chi balbetterà? Chi gemerà soffrendo?
Ancora tanta gente, una folla.
Ancora un momento:
Quando Si è guardato
L’ultima volta allo specchio,
Signor presidente?
E’ finita. La gang rosa [1]
Non ha resistito allo scudo e alla spada,
E ha ricominciato a strisciare per l’Europa
Dopo essere scesa dalle nostre spalle vive.
Abbiam ritrovato la nostra Russia,
Sembrava nostra per l’eternità,
Però quei signori invadenti
Mostrano una forza da leoni.
Di nuovo guerra, rapine e bombe,
Di nuovo un popolo sconsiderato,
Un parlamento che, con disinvoltura,
Elegge nani, e ancor ne eleggerà.
Signor presidente,E ancòra capetti dei comitati regionali,
Guardi un po’ le facce dei Suoi generali,
Son persone noiose e annoiate [2]
Con gli occhi da teppisti legali.
Son la Sua lettiera per pisciare,
Li ha scelti Lei stesso da solo,
E per la loro grassa ciccia rosea
Dei ragazzi muoiono sul suolo russo.
E ancora zar delle organizzazioni giovanili,
E son saltati fuori dal letame
Banchieri e segretari,
E ancora una volta la verità è bandita,
Ancora una volta sarà annientato
Chi rubando i segreti altrui
Osa schiarire un po’ le idee alla gente.
Ma qui da noi l’avidità è furiosa
E primitiva, come fosse una torta,
E i deputati degli affaristi
Lui li sceglie come sua famiglia.
Signor presidente,E, come sempre, indifferenti
Mi “disgratulo” con Lei per l’incoronazione, [3],
Dato che al Suo impero con altre parole
Purtroppo non si può dare un nome,
Là, dove ci derubano, ci violentano
E ci massacrano, invero un po’ meno spesso,
E accadrà, temo, che ci incateneranno tutti quanti,
Come prima, a una bugia affidabile.
E assai notevolmente poveri [4]
Son gli intellettuali russi,
Luce di un paese che muore.
“La Russia con la mente...”, ma dove sono le menti?
Essa ha una natura, [5]
E’ stupida e sporca,
Però c’è qualcosa da mettere in pentola [6]
Dove andiamo? Dove ci cacceranno,
E da chi verrà risolcato il sentiero? [7]
E chi balbetterà? Chi gemerà soffrendo?
Ancora tanta gente, una folla.
Signor presidente,Post Scriptum:
Guardi un po’ in faccia ogni funzionario governativo,
A non non serve un dossier, vediamo ogni cosa
Da quei piccoli occhietti furbetti.
Il potere risolve i problemi a chi è delicato di corpo, [8]
E’ un impulso rabbioso e possente,
E la Russia indicherà caso per caso chi è pronto
Ad aprirsi ai capestri – Sesamo! [9]
Ancora un momento:
Quando Si è guardato
L’ultima volta allo specchio,
Signor presidente?
[1] Гопа è un comune termine slang per “bandaccia di teppisti, gang di giovani delinquenti”, prob. una retroformazione da гопник “teppistello, membro di una gang”. Qui la “Gang rosa” può riferirsi, a mio parere, alla vecchia élite comunista (cioe “rossa”) definita con dileggio “rosa” e trasmigrata nella “nuova Russia” yeltsiniana.
[2] Cкучные è ambiguo in russo: può significare sia "noiose" (ingl. boring, annoying) sia "annoiate" (ingl. bored, annoyed). Nel dubbio ho messo entrambe le accezioni.
[3] Il punto difficile da comprendere (almeno per quanto ho compreso…) di questo verso è на хамство “per la maleducazione, per la scortesia”. Ho ancora parecchi dubbi, ma per risolvere -almeno provvisoriamente-, ho creato una specie di neologismo, “mi disgratulo” (il “contrario” di поздрабляю “mi congratulo, felicitazioni!”). Венчание indica comunemente il “matrimonio” tout court, ma propriamente è il “mistero dell’incoronazione”, un particolare rituale nuziale del matrimonio ortodosso e siriaco, che prevede l’incoronazione di entrambi gli sposi da parte dell’officiante. Da qui ho mantenuto il significato di “incoronazione”.
[4] Da tenere presente che бедны può stare sia per “poveri materialmente” che per “poveri di spirito”.
[5] Versi ripresi da una celeberrima poesia (1866) di Fëdor Ivanovič Tjutčev (1803-1873), probabilmente una delle quartine più citate di tutta la letteratura russa:
Avverto che la resa "essa ha una natura propria" è libera. Особенная стать significa alla lettera: "condizione speciale".
[6] Il termine поваровать “cucinare, mettere in pentola” viene generalmente dato come arcaico, obsoleto e di uso locale.
[7] Il verbo протоптать significa propriamente, essendo munito del prefisso про-, “ricominciare a percorrere, ripercorrere, risolcare”. E’ però possibile anche il significato di “(ri)scavare”. Entrambe le accezioni rimandano probabilmente o ai “sentieri della deportazione” per la Siberia, oppure allo scavo di strade da parte dei prigionieri deportati, come la strada di Kolyma. Si sarebbe forse potuto tradurre direttamente con: “chi verrà di nuovo deportato?”.
[8] Traduzione incerta, sempre che la trascrizione sia stata corretta in questo punto. Permangono molti dubbi.
[9] Il celebre “Apriti, Sesamo!” di Alì Babà e i Quaranta Ladroni, in dipendenza dell’ открыться “aprirsi” del verso precedente. Da tenere presente, però, che nella pronuncia cantata della canzone, Сезам! si confonde facilmente con Все за! “Tutti favorevoli, tutti (dicono) sì”.
[2] Cкучные è ambiguo in russo: può significare sia "noiose" (ingl. boring, annoying) sia "annoiate" (ingl. bored, annoyed). Nel dubbio ho messo entrambe le accezioni.
[3] Il punto difficile da comprendere (almeno per quanto ho compreso…) di questo verso è на хамство “per la maleducazione, per la scortesia”. Ho ancora parecchi dubbi, ma per risolvere -almeno provvisoriamente-, ho creato una specie di neologismo, “mi disgratulo” (il “contrario” di поздрабляю “mi congratulo, felicitazioni!”). Венчание indica comunemente il “matrimonio” tout court, ma propriamente è il “mistero dell’incoronazione”, un particolare rituale nuziale del matrimonio ortodosso e siriaco, che prevede l’incoronazione di entrambi gli sposi da parte dell’officiante. Da qui ho mantenuto il significato di “incoronazione”.
[4] Da tenere presente che бедны può stare sia per “poveri materialmente” che per “poveri di spirito”.
[5] Versi ripresi da una celeberrima poesia (1866) di Fëdor Ivanovič Tjutčev (1803-1873), probabilmente una delle quartine più citate di tutta la letteratura russa:
Умом Россию не понять,
Аршином общим не измерить:
У ней особенная стать —
В Россию можно только верить.
“La Russia non si capisce con la mente,
Non la si misura con il comune metro:
Ha una natura propria,
Nella Russia si può solo credere.”
Аршином общим не измерить:
У ней особенная стать —
В Россию можно только верить.
“La Russia non si capisce con la mente,
Non la si misura con il comune metro:
Ha una natura propria,
Nella Russia si può solo credere.”
Avverto che la resa "essa ha una natura propria" è libera. Особенная стать significa alla lettera: "condizione speciale".
[6] Il termine поваровать “cucinare, mettere in pentola” viene generalmente dato come arcaico, obsoleto e di uso locale.
[7] Il verbo протоптать significa propriamente, essendo munito del prefisso про-, “ricominciare a percorrere, ripercorrere, risolcare”. E’ però possibile anche il significato di “(ri)scavare”. Entrambe le accezioni rimandano probabilmente o ai “sentieri della deportazione” per la Siberia, oppure allo scavo di strade da parte dei prigionieri deportati, come la strada di Kolyma. Si sarebbe forse potuto tradurre direttamente con: “chi verrà di nuovo deportato?”.
[8] Traduzione incerta, sempre che la trascrizione sia stata corretta in questo punto. Permangono molti dubbi.
[9] Il celebre “Apriti, Sesamo!” di Alì Babà e i Quaranta Ladroni, in dipendenza dell’ открыться “aprirsi” del verso precedente. Da tenere presente, però, che nella pronuncia cantata della canzone, Сезам! si confonde facilmente con Все за! “Tutti favorevoli, tutti (dicono) sì”.
Subject: Concerns the publication of the song Господин президент
(by Aleksandr Aleksandrovič Dolskij / Александр Александрович Дольcкий)
Hello,
I'm not sure whether your decision to publish the Russian lyrics without the author's consent is legal (especially in this case). Anyway it's your decision - which you made yourself without my involvement...
And one more important thing: please precede the Russian text with a title that clearly states that it is a text reconstituted by Riccardo Venturi (analogous to the title that precedes the Italian translation).
Please also move the sentence “Envoyé par Ed - 1/6/2024 - 16:22” so that it comes before RV's comment. Or otherwise I will consider that you have abused my trust and I will take all appropriate further steps in this case.
Thank you
Regards,
Ed, dodat0@proton.me, Paris, 4th of June 2024
(by Aleksandr Aleksandrovič Dolskij / Александр Александрович Дольcкий)
Hello,
I'm not sure whether your decision to publish the Russian lyrics without the author's consent is legal (especially in this case). Anyway it's your decision - which you made yourself without my involvement...
And one more important thing: please precede the Russian text with a title that clearly states that it is a text reconstituted by Riccardo Venturi (analogous to the title that precedes the Italian translation).
Please also move the sentence “Envoyé par Ed - 1/6/2024 - 16:22” so that it comes before RV's comment. Or otherwise I will consider that you have abused my trust and I will take all appropriate further steps in this case.
Thank you
Regards,
Ed, dodat0@proton.me, Paris, 4th of June 2024
Ed - 4/6/2024 - 14:32
@ Ed
Please check if your precise requests have been correctly complied with. I bear the sole and integral responsibility both for the reconstruction of the Russian text and for any translation into other languages, and this excludes any legal liability by other persons and/or organizations, including contributors and this website of which I am an administrator. This has been my exclusive decision, and the reason why I have added my personal data. Should you have other requests, please let me know. Thank you.
Respectfully, Riccardo Venturi.
Please check if your precise requests have been correctly complied with. I bear the sole and integral responsibility both for the reconstruction of the Russian text and for any translation into other languages, and this excludes any legal liability by other persons and/or organizations, including contributors and this website of which I am an administrator. This has been my exclusive decision, and the reason why I have added my personal data. Should you have other requests, please let me know. Thank you.
Respectfully, Riccardo Venturi.
Riccardo Venturi - 4/6/2024 - 15:07
×
("Mr President")
[1995]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Aleksandr Aleksandrovič Dolskij
Video recording of Aleksandr Dolkskij's song recital for which he was banned from Russian television. This song at 21'06"
The title of the song is “Mr. President” / “Господин президент” and it was written in 1995. According to the author, it refers to Boris Yeltsin, the Russian president at the time (although no name appears in the lyrics). So why this song is still considered so subversive and poisonous? So much so that it's impossible to find the lyrics on the Internet? (The poet: “Well, I have some pretty poisonous songs. For example, I had a song called “Mr. President”, I was addressing Yeltsin….” and: “In 1995, I sang two songs on television, one, rather unpleasant, called “Mr. President”... And ... I was immediately and for a long time excommunicated from the television...”). The song is well known, even famous (not only in Russia). However the author himself did not consider it appropriate to include the lyrics on his portal.
So I think we have no choice – we have to respect the author”s decision. And I propose to put just a Youtube link to the poet’s performance:
I think that even without the lyrics, such an important song cannot be omitted here...And instead of the lyrics you can put sombody’s message I found on an Russian internet forum: “’Mr.President’ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! I couldn't find the text anywhere. Taboo?” . [Ed - 1/6/2024 - 16:22]
Yet, a number of song videos are available and, of course, the song can be freely listened and understood by any Russian native speaker, or by anyone who understands the Russian language. If someone -in this case Ed- proposes a song like this for publication by our AWS website, he knows well that this site is no repository of censorship (even self-censorship). Although we respect the author’s decision, we are not his portal or any “lyrics site”, but a repository of history and memory through often prohibited, poisonous, unpleasant, taboo and excommunicated songs and poems. So, we have made our best efforts to correctly transcribe this song by use of all possible means, in order that it may be easily read, understood and -of course- translated.
These “possible means” include: codified subtitles and automatic transcription tools. Neither of these is fully reliable: the time will come when a form whatsoever of “Artificial Intelligence” fully substitutes translators and transcriptors, but, for the moment, the lyrics of this song have to be submitted to an obsolete, old-fashioned human being who has some knowledge of the Russian language. This is what I did: I have listened the song directly from the videos, about 70 times, and written the words I have understood. I think the result may be decent, even if I am no native Russian speaker. A contribution by any native speaker, or by anyone who knows Russian much better than me, would be obviously much appreciated.
Ed is right when he says that a song like this is important and cannot be omitted here. But a page including lyrics is always better than a lyricless one. So, we are much pleased to be exposed to excommunication by Russian authorities, or even worse. Thank you. [RV]
Note: This Russian text has been reconstructed and transcribed by Riccardo Venturi (born 25-9-1963 in Florence -Italy-, I-50142, Florence, via dell’Argingrosso 65/C, k.riccardo@gmail.com) on June 4, 2024. He will bear any consequence for infringement of copyright and any law whatsoever.