Guarda i miei occhi soldato
mentre affido al destino mio figlio
rammenta cosa hanno visto
racconta le mie lacrime
Quando mi accuseranno
di averlo abbandonato
digli che non volevo
il suo sguardo è uguale al mio
digli che sognavo per lui
vasti orizzonti
Deponi le armi soldato non ti serviranno
ti affido al destino il mio caro giglio
Deponi le armi ed allunga le braccia
rammenta il mio amore ed accogli mio figlio
Guarda le labbra soldato
mentre affido al destino mio figlio
queste labbra serrate
dalla barbarie degli uomini
digli che io non volevo
che la sua bocca somigliasse alla mia
digli che sognavo
di gridar la libertà
Guarda le mani soldato
mentre affido al destino
il mio unico figlio
mani tremanti
di fronte all'inevitabile
stringile forte prima
che lascino la presa
stringile forte
Deponi le armi soldato non ti serviranno
perché oggi sei tu il destino soldato
sei tu il destino soldato
Deponi le armi soldato non ti serviranno
ti affido al destino il mio caro giglio
Deponi le armi ed allunga le braccia
rammenta il mio amore ed accogli mio figlio
Non ci sono armi nel destino di mio figlio
mentre affido al destino mio figlio
rammenta cosa hanno visto
racconta le mie lacrime
Quando mi accuseranno
di averlo abbandonato
digli che non volevo
il suo sguardo è uguale al mio
digli che sognavo per lui
vasti orizzonti
Deponi le armi soldato non ti serviranno
ti affido al destino il mio caro giglio
Deponi le armi ed allunga le braccia
rammenta il mio amore ed accogli mio figlio
Guarda le labbra soldato
mentre affido al destino mio figlio
queste labbra serrate
dalla barbarie degli uomini
digli che io non volevo
che la sua bocca somigliasse alla mia
digli che sognavo
di gridar la libertà
Guarda le mani soldato
mentre affido al destino
il mio unico figlio
mani tremanti
di fronte all'inevitabile
stringile forte prima
che lascino la presa
stringile forte
Deponi le armi soldato non ti serviranno
perché oggi sei tu il destino soldato
sei tu il destino soldato
Deponi le armi soldato non ti serviranno
ti affido al destino il mio caro giglio
Deponi le armi ed allunga le braccia
rammenta il mio amore ed accogli mio figlio
Non ci sono armi nel destino di mio figlio
envoyé par Dq82 - 26/3/2024 - 08:56
×
Deponi le armi soldato
Nato il Giorno dei Morti
Sulla canzone “Deponi le armi, soldato!”, l’artista afferma di averla scritta “perché commosso e indignato di fronte alla foto di una madre afghana che porge il proprio figlio a una soldatessa dei marine”, ritenendolo un “gesto disperato di una madre che affida alle braccia di una donna sconosciuta il proprio bambino nella speranza di salvarlo dalla guerra e di farlo crescere in un mondo libero”. È quindi una canzone contro la guerra, molto di attualità, la cui creazione è partita dall’illusione di tante persone e nazioni disperate, appunto, che vedono gli Stati Uniti come terra della salvezza e della libertà.
musicmap.it