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Children Drumming in Gaza

Tony Smith
Langue: anglais


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Children drumming in Gaza
© 2024 Tony Smith

It’s tapped on basins pots and pans<br />
That starving children hold in their hand
It’s tapped on basins pots and pans
That starving children hold in their hand


I cannot even begin to understand how governments can fail to demand a ceasefire in Gaza. They know - absolutely know - that Palestinian children are dying in droves. The children are killed by bombs, maimed, traumatised, experience amputations without anaesthesia, and they are starving. I chose a tune which has been around since about 1710. Children should sing this happily but we are destroying childhood.
My school had a percussion band
Of drums and shakers filled with sand
Cymbals bells and scratchy things
Triangles too were made to ping

The teacher played some music grand
And out the front conducting would stand
Pointing the baton to a great big chart
So we all knew when to play our part

The rhythm of life in Gaza today
Has naught to do with schoolrooms or play
It’s tapped on basins pots and pans
That starving children hold in their hands

Children line up in an orderly way
For food they beg day after day
Wondering how long they must wait
And how to digest this terrible fate

The music they hear is not pleasant or sweet
But made by bombs whining in the street
The roar of buildings crashing down
The screams of mothers - such awful sounds

The rhythm of life in Gaza today
Has naught to do with schoolrooms or play
It’s tapped on basins pots and pans
That starving children hold in their hands

They have no need of beater or stick
Their tears like rain fall just as thick
Their tears make the sound on begging bowls
Conductor grim reaper after their souls

Children drumming in Gaza today
Their tears rattle out the tune of our shame
Will they ever play tambourine
Or will they die in this war obscene?

The rhythm of life in Gaza today
Has naught to do with schoolrooms or play
It’s tapped on basins pots and pans
That starving children hold in their hands

Their stomachs are empty
Stretched tight as a drum
This is our fault
What have we become?

envoyé par Tony Smith - 24/3/2024 - 04:04



Langue: italien

Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 24-3-2024 07:27

"Non ce la faccio neanche minimamente a capire come i governi possano non chiedere un cessate il fuoco a Gaza. Sanno – e lo sanno benissimo – che i bambini palestinesi stanno morendo in massa. I bambini vengono uccisi dalle bombe, mutilati, traumatizzati, subiscono amputazioni senza anestesia e muoiono di fame. Ho scelto una melodia risalente a circa il 1710. I bambini dovrebbero cantarla allegramente, ma stiamo distruggendo l'infanzia." [Tony Smith]


tambbamb
I tamburini di Gaza

A scuola s’aveva una banda di tamburi
Con grancasse e nàcchere riempite di sabbia,
Piatti, campanelli e cose che grattavano,
Si faceva pure i triangoli da tintinnare

Il maestro suonava un gran pianoforte
E stava là a dirigere a capobanda,
Puntava la bacchetta su uno spartitone,
Così noi sapevamo quando suonar la nostra parte

Oggi, il ritmo della vita a Gaza
Non ha nulla a che fare con la scuola e suonare,
Lo si batte su catinelle, pentole e padelle
Che i bambini affamati tengono in mano.

I bambini si dispongono in file ordinate
Per il cibo che mendicano giorno dopo giorno,
Chiedendosi quanto avranno da aspettare
E come digerire questo destino terribile.

La musica che sentono non è piacevole o dolce,
Ma fatta da bombe che sibilano in strada,
Dal boato delle case che crollano giù,
Dalle urla delle madri, suoni tremendi.

Oggi, il ritmo della vita a Gaza
Non ha nulla a che fare con la scuola e suonare,
Lo si picchietta su catinelle, pentole e padelle
Che i bambini affamati tengono in mano.

Non gli servon né frullini né mazze,
Le loro lacrime cadono fitte come pioggia,
Le loro lacrime risuonano sui pentolini per mendicare,
Li dirige un lugubre mietitore delle loro anime.

Lacrime dei tamburini di Gaza,
Che oggi picchian la musica della nostra vergogna.
Continueranno a fare i tamburini
O moriranno in questa guerra oscena?

Oggi, il ritmo della vita a Gaza
Non ha nulla a che fare con la scuola e suonare,
Lo si picchietta su catinelle, pentole e padelle
Che i bambini affamati tengono in mano.

Hanno lo stomaco vuoto,
Tirato e strinto come pelle di tamburo.
E’ colpa nostra,
Che siamo diventati?

24/3/2024 - 07:28




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