Из огня в огонь, из слова в слово
Душа душу зажигает.
В небесах охрипший ветер
Отпеванье начинает.
Там, где ты земли коснулся,
Новый колос прорастает,
Великан тебя заметит,
И слепой тебя узнает.
Ты огнем согреешь землю,
Все живое обновляя,
И в ночи рассвет разбудишь,
В небе солнце заменяя.
И познав все тайны жизни,
Ты откроешь дверь вселенной,
Вспомню я свою молитву
За невинно убиенных.
Душа душу зажигает.
В небесах охрипший ветер
Отпеванье начинает.
Там, где ты земли коснулся,
Новый колос прорастает,
Великан тебя заметит,
И слепой тебя узнает.
Ты огнем согреешь землю,
Все живое обновляя,
И в ночи рассвет разбудишь,
В небе солнце заменяя.
И познав все тайны жизни,
Ты откроешь дверь вселенной,
Вспомню я свою молитву
За невинно убиенных.
Contributed by Riccardo Venturi - 2024/3/23 - 00:06
Language: Italian
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 23-3-2024 00.32
Riccardo Venturi, 23-3-2024 00.32
Per le vittime innocenti
Da una fiamma all’altra, da una parola all’altra,
Un’anima dà fuoco a un’altra anima. [1]
Nei cieli, un vento secco e forte
Dà inizio ai funerali per i caduti.
Là, dove hai toccato il suolo, spunta
Gentile la spiga di una nuova vita.
Il gigante ti scoprirà,
E il cieco ti riconoscerà.
Col fuoco riscalderai il suolo
E ricreerai tutto ciò che è vita.
E nella notte veglierai fino all’alba,
La tua ala rimpiazzerà il sole.
Avendo appreso tutti i segreti della vita
Dischiuderai le porte del cosmo.
E allora richiamerò la mia preghiera
Per chi, innocente, è stato assassinato.
Da una fiamma all’altra, da una parola all’altra,
Un’anima dà fuoco a un’altra anima. [1]
Nei cieli, un vento secco e forte
Dà inizio ai funerali per i caduti.
Là, dove hai toccato il suolo, spunta
Gentile la spiga di una nuova vita.
Il gigante ti scoprirà,
E il cieco ti riconoscerà.
Col fuoco riscalderai il suolo
E ricreerai tutto ciò che è vita.
E nella notte veglierai fino all’alba,
La tua ala rimpiazzerà il sole.
Avendo appreso tutti i segreti della vita
Dischiuderai le porte del cosmo.
E allora richiamerò la mia preghiera
Per chi, innocente, è stato assassinato.
[1] Душа può significare anche "persona".
143 morti, centinaia di feriti (23 marzo 2024, ore 13:50).
Pòle cominciare i' dibattito.
- E' stato l'ISIS Kappa, Kappa sta per Khorasan, hanno arrestato i terroristi tagìchi su una Renault.
- Sissì, però di sicuro ci avevano legami coll'Ucraina e la Renault aveva la targa bielorussa...
- No, guardate, secondo me è stato Zelenski e ciò le prove...
- Macché Zelenski, so' stati i russi che si sono fatti l'auto-attentato per da' la colpa agli islamisti Ucraini!
- Guardate che gli Statunìti avevano già avvertito un mese fa che ci sarebbero stati attentati, quindi è chiaro che è stata la CIA!
- Invece secondo me è stato un attentato rivolto ai Piknik che -come tiene a precisare "Repubblica con l'Elmetto"- sono "sulla lista nera dell'Ucraina" perché hanno tenuto concerti in Crimea assieme a Pupo, Albano e Jorit (che fa il pittore ma vabbè, un concerto in Crimea non si nega a nessuno...)
- Secondo me non ci avete capito nulla, in realtà è tutto dovuto alle cellule anarkoinsurrezionaliste del famoso Alfred Kospitov in combutta coi Rettiliani e coi Terrapiattisti musulmani di Hamas...
- Occhèi ma resta il fatto che ci avevano le barbe lunghe...
- Anche Marx ci aveva la barba lunga!
(Al prossimo aggiornamento)
Pòle cominciare i' dibattito.
- E' stato l'ISIS Kappa, Kappa sta per Khorasan, hanno arrestato i terroristi tagìchi su una Renault.
- Sissì, però di sicuro ci avevano legami coll'Ucraina e la Renault aveva la targa bielorussa...
- No, guardate, secondo me è stato Zelenski e ciò le prove...
- Macché Zelenski, so' stati i russi che si sono fatti l'auto-attentato per da' la colpa agli islamisti Ucraini!
- Guardate che gli Statunìti avevano già avvertito un mese fa che ci sarebbero stati attentati, quindi è chiaro che è stata la CIA!
- Invece secondo me è stato un attentato rivolto ai Piknik che -come tiene a precisare "Repubblica con l'Elmetto"- sono "sulla lista nera dell'Ucraina" perché hanno tenuto concerti in Crimea assieme a Pupo, Albano e Jorit (che fa il pittore ma vabbè, un concerto in Crimea non si nega a nessuno...)
- Secondo me non ci avete capito nulla, in realtà è tutto dovuto alle cellule anarkoinsurrezionaliste del famoso Alfred Kospitov in combutta coi Rettiliani e coi Terrapiattisti musulmani di Hamas...
- Occhèi ma resta il fatto che ci avevano le barbe lunghe...
- Anche Marx ci aveva la barba lunga!
(Al prossimo aggiornamento)
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo - 2024/3/23 - 14:03
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[1994]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edmund Mečislarovič Škljarskij [Эдмунд Мечиславович Шклярский]
Album / Albumi: Немного огня
22 marzo 2024, cioè poche ore fa nel momento in cui sto scrivendo. Un commando armato di cinque persone fa irruzione nella sala concerti “Crocus” di Krasnogorsk, alla periferia di Mosca, dove si deve tenere un concerto dei Piknik, storica rock band russa. Nell’attentato, la sala concerti viene incendiata; le prime notizie parlano di almeno quaranta morti e di un centinaio di feriti. Comincia la lugubre attesa degli aggiornamenti.
Si pensa immediatamente al conflitto in Ucraina, e Medvedev inizia a lanciare terribili minacce nei confronti dei leader ucraini. Gli ucraini smentiscono categoricamente di avere a che fare con l’attentato. Poi arriva una rivendicazione da parte dell’ “Isis-K”, o Isis Khorasan. Domani si faranno altre ipotesi, e altre smentite. Non si sa più nemmeno a quale guerra attribuire un’azione, perché si tratta in realtà di una guerra globale che non è più nemmeno la “Terza”, forse è già la quarta, la quinta o la Guerra dei centomila anni. Quel che resta è quel che resta sempre: persone innocenti che hanno perso la vita o riportato gravissime ferite.
Le Vie dei canti, stavolta, promanano direttamente da una sala dove un gruppo di artisti e musicisti sta per esibirsi, e dove si esibiscono invece la guerra e la morte. Non è neppure la prima volta (il teatro Dubrovka, il Bataclan). Fortunatamente, sembra che i membri della band Piknik siano incolumi. Mi chiedo da dove abbiano preso il loro nome, e mi risuonano in testa le zone dei fratelli Strugackij e il Picnic sul ciglio della strada, Piknik na obočine.
Band storica, fondata addirittura nel 1978 e ancora in attività. Fino a poche ore fa, non ne sapevo assolutamente nulla; a volte si è obbligati ad apprendere molto rapidamente, almeno l’essenziale. Quasi sempre, poi, c’è qualcosa che fa rimanere basiti, tipo questa canzone dedicata alle Vittime Innocenti, una canzone di trent’anni fa esatti. Non si può naturalmente esserne certi, ma può darsi che facesse parte della scaletta del concerto di ieri sera. Dedicata alle vittime innocenti, la traduzione letterale del titolo è però: “Per chi, innocente, è stato assassinato”. Tratta da un album che si chiama “Un po’ di fuoco”, mentre il Crocus ancora sta bruciando. Traduzione fatta e fretta e furia, la guerra non aspetta. [RV]