La pioggia scroscia viola a tinte fosche e rompe i ponti
Cheta come l'acqua che m'avvelenò
Mentre il cielo si fa cupo di tempesta
I musicanti fanno festa al mangiafuoco Zampanò
Non ho scarpe impermeabili ma passo levantino
La città si rifà il trucco con Lancôme
Per il brindisi mi trovi tra il lampione e l'imbarchino
È Natale con la neve al campo Rom
Con il santo della giostra e il demonio del violino
È Natale con la neve al campo Rom
Pozzanghere di fango, chi è il più bello del reame?
Madre, prendimi per mano e andiamo via
Acre odore di spezzato macerato a pepe e rame
Mentre allatta fugge morte e malattia
Sputa nella diecimila, la fortuna s'avvicina
E soffia tra i capelli, calda come un phon
Per il brindisi mi trovi tra le gocce della brina
È Natale con la neve al campo Rom
Con la vita che s'accende sull'insegna della Fina
È Natale con la neve al campo Rom
Fuoco, azzardo e nembo cupo
Sulla chiglia del dirupo
Croci d'argento, sabbia e cemento
Danza al lamento del cane e del lupo
Vino e luce di metallo
Capra, cavolo e cavallo
Luna calante, oro e diamante
Fino al cantare del gallo
E l'aurora spazza la sporcizia a colpi di ramazza
Ed io mi sento come Cristobal Colon
Per il brindisi mi trovi dentro il becco di una gazza
È Natale con la neve al campo Rom
Tra le pulci che si sfidano a duello nella piazza
È Natale con la neve al campo Rom
Cheta come l'acqua che m'avvelenò
Mentre il cielo si fa cupo di tempesta
I musicanti fanno festa al mangiafuoco Zampanò
Non ho scarpe impermeabili ma passo levantino
La città si rifà il trucco con Lancôme
Per il brindisi mi trovi tra il lampione e l'imbarchino
È Natale con la neve al campo Rom
Con il santo della giostra e il demonio del violino
È Natale con la neve al campo Rom
Pozzanghere di fango, chi è il più bello del reame?
Madre, prendimi per mano e andiamo via
Acre odore di spezzato macerato a pepe e rame
Mentre allatta fugge morte e malattia
Sputa nella diecimila, la fortuna s'avvicina
E soffia tra i capelli, calda come un phon
Per il brindisi mi trovi tra le gocce della brina
È Natale con la neve al campo Rom
Con la vita che s'accende sull'insegna della Fina
È Natale con la neve al campo Rom
Fuoco, azzardo e nembo cupo
Sulla chiglia del dirupo
Croci d'argento, sabbia e cemento
Danza al lamento del cane e del lupo
Vino e luce di metallo
Capra, cavolo e cavallo
Luna calante, oro e diamante
Fino al cantare del gallo
E l'aurora spazza la sporcizia a colpi di ramazza
Ed io mi sento come Cristobal Colon
Per il brindisi mi trovi dentro il becco di una gazza
È Natale con la neve al campo Rom
Tra le pulci che si sfidano a duello nella piazza
È Natale con la neve al campo Rom
Contributed by Dq82 - 2024/1/13 - 11:17
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