Cristina Torres Cáceres: Si mañana me toca, quiero ser la última
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGLangue: espagnol
Si mañana no te contesto las llamadas, mamá.
Si no te digo que voy a cenar.
Si mañana, mami, no aparece el taxi.
Tal vez estoy envuelta en las sábanas de un hotel, en una carretera o una bolsa negra. .
Tal vez estoy en una maleta o me perdí en la playa.
No te asustes, mamá, si ves que me apuñalaron.
No grites cuando veas que me arrastraron.
Mamita, no llores si te enteras que me empalaron .
Te dirán que fui yo, que no grité, que fue mi ropa, el alcohol en mi sangre.
Te dirán que fue la hora, que estaba sola.
Que mi ex el psicópata tenía motivos, que yo fui infiel, que fui puta.
Te dirán que viví, mamá, que me atreví a volar muy alto en un mundo sin aire.
Te juro, mami, que morí peleando.
Te juro, viejita, que grité tan alto como volé.
Se va a acordar de mi, ma, sabrá que fui yo quién lo jodió cuando me vea en el rostro de todas las que le van a gritar mi nombre.
Porque sé, mamá, que no vas a parar.
Pero, por lo que más quieras, no ates a mi hermana.
No encierres a mis primas, no prives a tus sobrinas.
No es su culpa, mamá, tampoco fue mía.
Son ellos, siempre serán ellos.
Lucha por sus alas, por las que me cortaron.
Lucha para que sean libres y vuelen más alto que yo.
Pelea para que griten más fuerte que yo.
Que vivan sin miedo, mamá, tal como viví yo.
Mamita, no llores mis cenizas.
Si mañana soy yo, mamá, si mañana no vuelvo, destruyelo todo.
Si mañana me toca, quiero ser la última.
Si no te digo que voy a cenar.
Si mañana, mami, no aparece el taxi.
Tal vez estoy envuelta en las sábanas de un hotel, en una carretera o una bolsa negra. .
Tal vez estoy en una maleta o me perdí en la playa.
No te asustes, mamá, si ves que me apuñalaron.
No grites cuando veas que me arrastraron.
Mamita, no llores si te enteras que me empalaron .
Te dirán que fui yo, que no grité, que fue mi ropa, el alcohol en mi sangre.
Te dirán que fue la hora, que estaba sola.
Que mi ex el psicópata tenía motivos, que yo fui infiel, que fui puta.
Te dirán que viví, mamá, que me atreví a volar muy alto en un mundo sin aire.
Te juro, mami, que morí peleando.
Te juro, viejita, que grité tan alto como volé.
Se va a acordar de mi, ma, sabrá que fui yo quién lo jodió cuando me vea en el rostro de todas las que le van a gritar mi nombre.
Porque sé, mamá, que no vas a parar.
Pero, por lo que más quieras, no ates a mi hermana.
No encierres a mis primas, no prives a tus sobrinas.
No es su culpa, mamá, tampoco fue mía.
Son ellos, siempre serán ellos.
Lucha por sus alas, por las que me cortaron.
Lucha para que sean libres y vuelen más alto que yo.
Pelea para que griten más fuerte que yo.
Que vivan sin miedo, mamá, tal como viví yo.
Mamita, no llores mis cenizas.
Si mañana soy yo, mamá, si mañana no vuelvo, destruyelo todo.
Si mañana me toca, quiero ser la última.
envoyé par Dq82 - 19/11/2023 - 09:02
Langue: italien
Traduzione italiana / Traducción al italiano / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös
Se domani mi tocca, voglio essere l'ultima
Se domani non rispondo alle tue chiamate, mamma.
Se non ti dico che vengo a cena.
Se domani, non vedi arrivare il taxi.
Forse sono avvolta nelle lenzuola di un hotel, su una strada o in una borsa nera.
Forse sono in una valigia o mi sono persa sulla spiaggia.
Non aver paura, mamma, se vedi che sono stata pugnalata.
Non gridare quando vedi che mi hanno trascinata.
Mamma, non piangere se scopri che mi hanno impalata.
Ti diranno che sono stata io, che non ho urlato, che erano i miei vestiti, l’alcool nel sangue.
Ti diranno che era giusto, che ero da sola.
Che il mio ex psicopatico avesse delle ragioni, che ero infedele, che ero una puttana.
Ti diranno che ho vissuto, mamma, che ho osato volare molto in alto in un mondo senza aria.
Lo giuro, mamma, sono morta combattendo.
Lo giuro, mia cara mamma, ho urlato forte così come volavo alto.
Lui si ricorderà di me, mamma, saprà che sono stata io a rovinarlo quando avrà di fronte il volto di tutte quelle che urleranno il mio nome.
Perché lo so, mamma, non ti fermerai.
Però, te lo chiedo per quello che ami di più al mondo, non trattenere mia sorella.
Non rinchiudere le mie cugine, non privare di nulla le tue nipoti.
Non è colpa tua, mamma, non è stata nemmeno mia.
Sono loro, saranno sempre loro.
Combatti per le loro ali, quelle ali che mi sono state strappate.
Combatti per loro, che possano essere libere di volare più in alto di me.
Combatti perché urlino più forte di me.
Possano vivere senza paura, mamma, proprio come ho vissuto io.
Mamma, non piangere le mie ceneri.
Se domani sono io, mamma, se non torno domani, distruggi tutto.
Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima.
Se domani non rispondo alle tue chiamate, mamma.
Se non ti dico che vengo a cena.
Se domani, non vedi arrivare il taxi.
Forse sono avvolta nelle lenzuola di un hotel, su una strada o in una borsa nera.
Forse sono in una valigia o mi sono persa sulla spiaggia.
Non aver paura, mamma, se vedi che sono stata pugnalata.
Non gridare quando vedi che mi hanno trascinata.
Mamma, non piangere se scopri che mi hanno impalata.
Ti diranno che sono stata io, che non ho urlato, che erano i miei vestiti, l’alcool nel sangue.
Ti diranno che era giusto, che ero da sola.
Che il mio ex psicopatico avesse delle ragioni, che ero infedele, che ero una puttana.
Ti diranno che ho vissuto, mamma, che ho osato volare molto in alto in un mondo senza aria.
Lo giuro, mamma, sono morta combattendo.
Lo giuro, mia cara mamma, ho urlato forte così come volavo alto.
Lui si ricorderà di me, mamma, saprà che sono stata io a rovinarlo quando avrà di fronte il volto di tutte quelle che urleranno il mio nome.
Perché lo so, mamma, non ti fermerai.
Però, te lo chiedo per quello che ami di più al mondo, non trattenere mia sorella.
Non rinchiudere le mie cugine, non privare di nulla le tue nipoti.
Non è colpa tua, mamma, non è stata nemmeno mia.
Sono loro, saranno sempre loro.
Combatti per le loro ali, quelle ali che mi sono state strappate.
Combatti per loro, che possano essere libere di volare più in alto di me.
Combatti perché urlino più forte di me.
Possano vivere senza paura, mamma, proprio come ho vissuto io.
Mamma, non piangere le mie ceneri.
Se domani sono io, mamma, se non torno domani, distruggi tutto.
Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima.
envoyé par Dq82 - 19/11/2023 - 09:03
Langue: italien
Traduzione italiana / Traducción al italiano / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös
se domani tocca a me mamma
se domani non torno distruggi tutto
se domani è il mio turno voglio essere l'ultima
se domani non rispondo alle chiamate mamma
se non ti dico che vado a cena
se domani mamma il taxi non si presenta
forse sono avvolta nei lenzuoli di un hotel su una strada o in un sacco nero
forse sono in una valigia
o mi sono persa sulla spiaggia
non spaventarti mamma se vedi che mi hanno accoltellato
Non gridare Quando vedi che mi hanno trascinato via
Mammina non piangere Se scopri che mi hanno impalato
Ti diranno che sono stata io
che non ho urlato
che è colpa dei miei
vestiti dell'alcol nel mio sangue
Ti diranno che è stato l'orario
che ero sola
che il mio ex il pazzo aveva dei motivi
che sono stata infedele
che sono stata una puttana
si ricorderà di me mamma
saprai che sono stata io a rovinarlo
quando mi vedrà nei volti di tutte quelle che gli grideranno il mio nome
perché so mamma che non ti fermerai
ti diranno che ho vissuto mamma
che ho osato volare molto in alto in un mondo senz'aria
Ti giuro mamma che sono morta combattendo
Ti giuro vecchietta che ho urlato così forte fino a volare ma nonostante tu voglia
Non legare mia sorella
non rinchiudere le mie cugine
non privare le tue nipoti
non è colpa loro mamma
non è stata neanche colpa mia
sono loro
saranno sempre loro
lotta per le loro ali
per quelle che mi hanno tagliato
lotta perché siano libere e volino più in alto di me
combatti perché urlino più forte di me
che vivano senza paura
Mamma come ho vissuto io
Mammina non piangere sulle mie ceneri
se domani tocca a me mamma
se domani non torno distruggi tutto
se domani è il mio turno voglio essere l'ultima
se domani non torno distruggi tutto
se domani è il mio turno voglio essere l'ultima
se domani non rispondo alle chiamate mamma
se non ti dico che vado a cena
se domani mamma il taxi non si presenta
forse sono avvolta nei lenzuoli di un hotel su una strada o in un sacco nero
forse sono in una valigia
o mi sono persa sulla spiaggia
non spaventarti mamma se vedi che mi hanno accoltellato
Non gridare Quando vedi che mi hanno trascinato via
Mammina non piangere Se scopri che mi hanno impalato
Ti diranno che sono stata io
che non ho urlato
che è colpa dei miei
vestiti dell'alcol nel mio sangue
Ti diranno che è stato l'orario
che ero sola
che il mio ex il pazzo aveva dei motivi
che sono stata infedele
che sono stata una puttana
si ricorderà di me mamma
saprai che sono stata io a rovinarlo
quando mi vedrà nei volti di tutte quelle che gli grideranno il mio nome
perché so mamma che non ti fermerai
ti diranno che ho vissuto mamma
che ho osato volare molto in alto in un mondo senz'aria
Ti giuro mamma che sono morta combattendo
Ti giuro vecchietta che ho urlato così forte fino a volare ma nonostante tu voglia
Non legare mia sorella
non rinchiudere le mie cugine
non privare le tue nipoti
non è colpa loro mamma
non è stata neanche colpa mia
sono loro
saranno sempre loro
lotta per le loro ali
per quelle che mi hanno tagliato
lotta perché siano libere e volino più in alto di me
combatti perché urlino più forte di me
che vivano senza paura
Mamma come ho vissuto io
Mammina non piangere sulle mie ceneri
se domani tocca a me mamma
se domani non torno distruggi tutto
se domani è il mio turno voglio essere l'ultima
envoyé par Dq82 - 25/11/2023 - 11:53
Langue: anglais
English Translation
Cecilia Torres-Cáceres had written the text in September 2017, after the feminicide of Mara Castilla, a 19-year-old student killed in Puebla, Mexico, by the driver of a chauffeur-driven hire service she had turned to on her way home after a night out with friends. Castilla’s name is one of those that appear in brackets: they are all names of women victims of feminicide. In the original version, the text has no title, but today it is known as ’If I don’t come back tomorrow’ and is spoken of as a poem.
Cecilia Torres-Cáceres had written the text in September 2017, after the feminicide of Mara Castilla, a 19-year-old student killed in Puebla, Mexico, by the driver of a chauffeur-driven hire service she had turned to on her way home after a night out with friends. Castilla’s name is one of those that appear in brackets: they are all names of women victims of feminicide. In the original version, the text has no title, but today it is known as ’If I don’t come back tomorrow’ and is spoken of as a poem.
If it’s my turn tomorrow, I want to be the last one
If I don’t answer your calls tomorrow, Mom. If I don’t tell you I’ll be back for dinner. If tomorrow, Mummy, you see that the taxi doesn’t arrive.
It may be that I am wrapped in hotel sheets, on a road, or in a black sack (Mara, Micaela, Majo, Mariana). It may be in a suitcase or abandoned on a beach (Emily, Shirley).
Don’t be frightened, Mum, if you see I’ve been stabbed (Luz Marina). Don’t scream if you see I’ve been dragged (Arlette). Mommy, don’t cry if they tell you they impaled me (Lucía).
They will tell you that it was me, that I did not scream, that it was my clothes, that it was the alcohol in my blood. They’ll tell you that it was because of the time, because I was alone. That my psycho ex had motives, that I had cheated on him, that I was a whore. They’ll tell you I lived, Mom, that I had allowed myself to fly too high in an airless world.
I swear to you, mother, that I died fighting.
I swear to you, dear mother, that I screamed really loud as I flew.
I swear to you, dear Mama, that I screamed really loud as I flew.
He will remember me, Ma, he will know that it was me who ruined him, because he will recognise me in the faces of all those who shouted my name at him.
Because I know, Ma, that you will not give up.But, however much you may want to, do not bridle my sister.Don’t lock up my cousins, don’t forbid your nieces anything. It is not their fault, mother, just as it was not my fault either.It’s them, it will always be them [the men].
Fight for their wings, since mine were cut off. Fight so that they are free and can fly higher than me.Fight so that they can scream louder than me.So that they can live without fear, Mama, just like I did.
Mommy, don’t cry over my ashes.
If it’s me tomorrow, mama, if I don’t come back tomorrow, destroy everything.If tomorrow is my turn, I want to be the last.
If I don’t answer your calls tomorrow, Mom. If I don’t tell you I’ll be back for dinner. If tomorrow, Mummy, you see that the taxi doesn’t arrive.
It may be that I am wrapped in hotel sheets, on a road, or in a black sack (Mara, Micaela, Majo, Mariana). It may be in a suitcase or abandoned on a beach (Emily, Shirley).
Don’t be frightened, Mum, if you see I’ve been stabbed (Luz Marina). Don’t scream if you see I’ve been dragged (Arlette). Mommy, don’t cry if they tell you they impaled me (Lucía).
They will tell you that it was me, that I did not scream, that it was my clothes, that it was the alcohol in my blood. They’ll tell you that it was because of the time, because I was alone. That my psycho ex had motives, that I had cheated on him, that I was a whore. They’ll tell you I lived, Mom, that I had allowed myself to fly too high in an airless world.
I swear to you, mother, that I died fighting.
I swear to you, dear mother, that I screamed really loud as I flew.
I swear to you, dear Mama, that I screamed really loud as I flew.
He will remember me, Ma, he will know that it was me who ruined him, because he will recognise me in the faces of all those who shouted my name at him.
Because I know, Ma, that you will not give up.But, however much you may want to, do not bridle my sister.Don’t lock up my cousins, don’t forbid your nieces anything. It is not their fault, mother, just as it was not my fault either.It’s them, it will always be them [the men].
Fight for their wings, since mine were cut off. Fight so that they are free and can fly higher than me.Fight so that they can scream louder than me.So that they can live without fear, Mama, just like I did.
Mommy, don’t cry over my ashes.
If it’s me tomorrow, mama, if I don’t come back tomorrow, destroy everything.If tomorrow is my turn, I want to be the last.
envoyé par Dq82 - 25/11/2023 - 12:06
Langue: français
Version française - SI C'EST MON TOUR DEMAIN, JE VEUX ÊTRE LA DERNIÈRE – Marco Valdo M.I. – 2023
Chanson péruvienne (en espagnol) - Si mañana me toca, quiero ser la última - Cristina Torres Cáceres – 2011
Texte de la poétesse et activiste péruvienne Cristina Torres Cáceres
C’est après le féminicide de Mara Castilla, une fille de 19 ans tuée à Mexico le 8 septembre 2017, par le chauffeur du taxi qui après une soirée chez des amis, la ramenait chez elle. Le poème date de 2017 et a été écrit par l'activiste péruvienne Cristina Torres Cáceres, laquelle se bat depuis des années pour les droits des peuples indigènes et a fait de l'éducation à l'environnement son principal combat. Cependant, ici, il s'agit d'un texte contre les féminicides et la violence de genre. La chanson de présente comme une lettre posthume écrite à sa mère par une fille qui sait qu'elle pourrait être la prochaine victime.
Chanson péruvienne (en espagnol) - Si mañana me toca, quiero ser la última - Cristina Torres Cáceres – 2011
Texte de la poétesse et activiste péruvienne Cristina Torres Cáceres
C’est après le féminicide de Mara Castilla, une fille de 19 ans tuée à Mexico le 8 septembre 2017, par le chauffeur du taxi qui après une soirée chez des amis, la ramenait chez elle. Le poème date de 2017 et a été écrit par l'activiste péruvienne Cristina Torres Cáceres, laquelle se bat depuis des années pour les droits des peuples indigènes et a fait de l'éducation à l'environnement son principal combat. Cependant, ici, il s'agit d'un texte contre les féminicides et la violence de genre. La chanson de présente comme une lettre posthume écrite à sa mère par une fille qui sait qu'elle pourrait être la prochaine victime.
SI C'EST MON TOUR DEMAIN, JE VEUX ÊTRE LA DERNIÈRE
Si je ne réponds pas à tes appels demain, maman ;
Si je ne te dis pas que je viens dîner, maman ;
Si demain, le taxi n'arrive pas, maman,
Peut-être que je suis roulée dans un drap, maman
Dans d'un hôtel, sur une route ou dans un sac noir ou dans... .
Dans une valise ou perdue sur la plage, maman.
Ne panique pas, maman, si tu vois que j'ai été poignardée.
Ne crie pas, maman, si tu vois qu'on m’a traînée,
Maman, ne pleure pas si tu entends que j'ai été empalée.
Ils te diront que c'est moi, que je n'ai pas crié, que ce sont mes vêtements,
On te dira que c'est l'heure, que j'étais seule, qu’il y a de l'alcool dans mon sang.
Que mon ex avait des raisons, que j'étais infidèle, que j'étais une pute et pas une mère
On te dira que j'ai vécu, maman, que j'ai osé voler haut dans un monde sans air.
Je te jure, maman, que je suis morte en me battant.
J'ai crié aussi haut que j'ai volé, je te le jure, chère maman.
Il se souviendra de moi, maman,
il saura que c'est moi qui l'ai ruiné quand
Dans les visages qui hurleront mon nom, il me verra
Parce que je sais, maman, que toi, tu n'arrêteras pas.
Mais, par ce que j’aime le plus, n'attache pas ma sœur, maman.
N'enfermez pas mes cousines, ne privez vos nièces de rien,
Ce n'est pas leur tort, ce n'était pas le mien.
C’est le leur à eux, ce sera toujours le leur à eux, maman.
Bats-toi pour leurs ailes, ces ailes qui m'ont été coupées, maman.
Bats-toi pour qu'elles soient libres et volent plus haut que moi.
Bats-toi pour qu'elles crient plus fort que moi.
Laisse-les vivre sans peur, comme moi, maman.
Ne pleure pas sur mes cendres, petite mère.
Si demain c'est moi, si demain, maman,
Je ne reviens pas, détruis tout, maman,
Si demain c'est mon tour, je veux être la dernière.
Si je ne réponds pas à tes appels demain, maman ;
Si je ne te dis pas que je viens dîner, maman ;
Si demain, le taxi n'arrive pas, maman,
Peut-être que je suis roulée dans un drap, maman
Dans d'un hôtel, sur une route ou dans un sac noir ou dans... .
Dans une valise ou perdue sur la plage, maman.
Ne panique pas, maman, si tu vois que j'ai été poignardée.
Ne crie pas, maman, si tu vois qu'on m’a traînée,
Maman, ne pleure pas si tu entends que j'ai été empalée.
Ils te diront que c'est moi, que je n'ai pas crié, que ce sont mes vêtements,
On te dira que c'est l'heure, que j'étais seule, qu’il y a de l'alcool dans mon sang.
Que mon ex avait des raisons, que j'étais infidèle, que j'étais une pute et pas une mère
On te dira que j'ai vécu, maman, que j'ai osé voler haut dans un monde sans air.
Je te jure, maman, que je suis morte en me battant.
J'ai crié aussi haut que j'ai volé, je te le jure, chère maman.
Il se souviendra de moi, maman,
il saura que c'est moi qui l'ai ruiné quand
Dans les visages qui hurleront mon nom, il me verra
Parce que je sais, maman, que toi, tu n'arrêteras pas.
Mais, par ce que j’aime le plus, n'attache pas ma sœur, maman.
N'enfermez pas mes cousines, ne privez vos nièces de rien,
Ce n'est pas leur tort, ce n'était pas le mien.
C’est le leur à eux, ce sera toujours le leur à eux, maman.
Bats-toi pour leurs ailes, ces ailes qui m'ont été coupées, maman.
Bats-toi pour qu'elles soient libres et volent plus haut que moi.
Bats-toi pour qu'elles crient plus fort que moi.
Laisse-les vivre sans peur, comme moi, maman.
Ne pleure pas sur mes cendres, petite mère.
Si demain c'est moi, si demain, maman,
Je ne reviens pas, détruis tout, maman,
Si demain c'est mon tour, je veux être la dernière.
envoyé par Marco Valdo M.I. - 27/11/2023 - 10:42
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Poesia della poetessa e attivista peruviana Cristina Torres Cáceres