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Cafoni (omaggio a Ignazio Silone)

Paolo Rizzi
Language: Italian


Paolo Rizzi

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Lo scorso mese su Raiplay ho avuto modo di vedere il documentario dedicato a Ignazio Silone
Link al video: Sciarada - Il circolo delle parole - S2022/23E21 - Ignazio Silone. La voce del cafone

Ignazio Silone


Il documentario mi ha affascinato e permesso di sanare le lacune sul merito di questo scrittore che avevo frequentato solo in ambito scolastico. Al mercatino dell'usato ho trovato tutti i suoi libri e dopo la lettura del suo "Uscita di sicurezza" il mio rispetto per quest'uomo è cresciuto esponenzialmente. La canzone si ispira al suo primo e famoso romanzo Fontamara.

Fontamara, il romanzo, è stato pubblicato per la prima volta 90 anni fa nel 1933 in lingua tedesca. Ignazio Silone era esule in Svizzera a causa della persecuzione fascista. Grazie al carattere universale della storia fu tradotto in pochi anni in 25 lingue tra cui l'Esperanto. In Italia usci sol nel 1947. Con questa canzone faccio omaggio al "compagno" fedele ai suoi ideali e capace di dare uno strappo nei confronti del partito comunista sovietico in piena deriva stalinista che ha stravolto i principi ed i sogni dei militanti . Silone non aspettò il 56 con l'invasione dell'Ungheria e le giornate di Budapest fu capace, con sofferenza , di staccarsene prima. Molti intellettuali lo seguirono tra cui Italo Calvino.

Nella prefazione del libro Silone elenca i nomi con cui in altri luoghi del mondo vengono identificati i Cafoni.
Ho cercato tra le foto fatte nei miei viaggi di conoscenza nel mondo e non ho avuto difficoltà a trovare i loro volti che ho inserito nel video.

Cafoni Contadini all’ultimissimo grado poi usato come dispregiativo per bifolco, burino, zappaterra, zotico. In area campana l’etimologia di Cafone si attribuisce a Ca fune: con la fune per l’asino

Fellahin da Fellah vocabolo della lingua araba che significa lavoratore della terra nel senso di contadino proletario in Egitto e Palestina

Peones Bracciate agricolo lavoratore a giornata non qualificato . Termine applicato agli indiani meticci dell’America centrale e meridionale

Mugic Contadino russo con particolare riferimento alle condizioni economiche della Russia anteriori al 1917. Usato anche in tono spregiativo

Coolies Lavoratori asiatici utilizzati negli Usa in Nuova Zelanda Australia e Indie occidentali per eseguire lavori umili e pesanti poco pagati. In Cina la parola Kù-li significa :lavoro duro
Dei contadini analfabeti dell'Abruzzo marsicano
Vessati da a avvocati e preti son da me col cuore in mano
Per raccontare la storia del paese di Fontamara
Per salvare la memoria di quella vita così amara
Ero un giovane scrittore nato in quelle loro terre
Devastate dal tremore dai padroni e dalle guerre
Ero nato il primo maggio la festa del lavoro
Esiliato dal fascismo perseguitato come loro
Gli han rubato tutta l'acqua gli hanno tolto anche la luce
Impedito di emigrare per volontà del duce
Tra di loro un cafone di nome fa Berardo Viola
Lui sa far la firma e basta non è mai andato a scuola

A capo di tutto e Dio padrone del cielo
Padrone del cielo e ciascuno lo sa
Poi il principe di Torlonia padrone della terra
Padrone della terra ne ha l'autorità
Poi vengono le guardie poi delle guardie i cani
Poi nulla tre volte nulla poi vengono i cafoni
Poi vengono le guardie poi delle guardie i cani
Poi nulla tre volte nulla poi vengono i cafoni.

In carcere è finito quante botte ha prese
Non ha mai tradito i cafoni del paese
Sa che morir per gli altri era il suo destino
E nasce così un giornale clandestino
Un giornale vero non una imitazione
Non come il Messaggero la Tribuna o la Nazione
Un foglio di denuncia di chi vuol lottare
Di chi non rinuncia e si domanda: Che fare?
Ci hanno tolto l'acqua che irrigava i campi (che fare?)
Il prete si rifiuta di seppellire i morti (che fare?)
In nome della legge le donne son violate (che fare?)
L’avvocato è una carogna le carte ci ha imbrogliate (che fare?)

A capo di tutto e Dio padrone del cielo
Padrone del cielo e ciascuno lo sa
Poi il principe di Torlonia padrone della terra
Padrone della terra ne ha l'autorità
Poi vengono le guardie poi delle guardie i cani
Poi nulla tre volte nulla poi vengono i cafoni
Poi vengono le guardie poi delle guardie i cani
Poi nulla tre volte nulla poi vengono i cafoni

Hanno ammazzato Viola chiediamoci che fare
Non si è impiccato Viola non lo ha voluto fare
Amava la sua Elvira non la poteva sposare
Un cafone senza terra è un pesce senza il mare
E così un libro è nato sulla storia dei braccianti
Perché quel loro stato è comune a tutti quanti
Coloro che nel mondo sono servi di un padrone
E lo sono fino a quando fanno la rivoluzione
I Fellahin di Palestina i Pehones Latinoamerica
I Mugic di Russia e Cina i Coolies dell’India vedica
Sulla faccia della terra sono tutti razza a sé
Simili ma non identici di uguali non ce n’è

Paolo Rizzi 21 ottobre 2023

Contributed by Paolo Rizzi - 2023/10/30 - 15:27




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