Prepariamo le taniche di benzina, le molotov prefabbricate
i fucili ad aria compressa, i test missilistici nucleari
le sedie elettriche sperimentali, i sommergibili militari
i rifugi antiaerei, i virus batteriologici letali.
Prepariamo le maschere d'ossigeno, i bunker devastati
i radar magnetici, i codici segreti criptati
i dissuasori elettrici, gli aerei non bene identificati
i criminali di guerra evasi, i serial killer più spietati.
Arrendersi ai fatti
Arrendersi ai fatti
Arrendersi ai fatti
Armiamoci di nevrosi sincronizzate e incubi spettrali
di missioni suicide e sabotaggi anomali casuali
di cosmetici tossici e colonie velenose mortali
di medicinali scaduti e iniezioni al fosforo letali.
Armiamoci di napalm e sistemi computerizzati
di spie omicide crudeli e estremisti incazzati.
Arrendersi ai fatti
Arrendersi ai fatti
Arrendersi ai fatti
stanno arrivando
stanno arrivando
stanno arrivando
stanno arrivando
Siamo un popolo di attori squattrinati e scommettitori incalliti
di agenti immobiliari sul piede di guerra e pubblicitari falliti
di attivisti corrotti e predicatori convertiti
di pacchiani in Mercedes bicolore in cerca dell'immortalità.
Siamo un popolo di critici letterari e mendicanti aggressivi
di avvocati scortati e estremisti sovversivi
di disertori silenziosi e prestigiatori invasivi
di borseggiatori metropolitani e predicatori televisivi.
Vaghiamo nei tribunali polverosi, negli schedari degli ospedali
negli archivi municipali corrotti, nei registri catastali
nei cinema a luci rosse abbandonati, nei circoli sindacali
nei supermercati affollati, nelle riunioni condominiali.
La nostra realtà
è come un labirinto
dall'alto vediamo un disegno
difficile da spiegare
e senza luce siamo persi
non conosciamo la pace
la via d'uscita.
i fucili ad aria compressa, i test missilistici nucleari
le sedie elettriche sperimentali, i sommergibili militari
i rifugi antiaerei, i virus batteriologici letali.
Prepariamo le maschere d'ossigeno, i bunker devastati
i radar magnetici, i codici segreti criptati
i dissuasori elettrici, gli aerei non bene identificati
i criminali di guerra evasi, i serial killer più spietati.
Arrendersi ai fatti
Arrendersi ai fatti
Arrendersi ai fatti
Armiamoci di nevrosi sincronizzate e incubi spettrali
di missioni suicide e sabotaggi anomali casuali
di cosmetici tossici e colonie velenose mortali
di medicinali scaduti e iniezioni al fosforo letali.
Armiamoci di napalm e sistemi computerizzati
di spie omicide crudeli e estremisti incazzati.
Arrendersi ai fatti
Arrendersi ai fatti
Arrendersi ai fatti
stanno arrivando
stanno arrivando
stanno arrivando
stanno arrivando
Siamo un popolo di attori squattrinati e scommettitori incalliti
di agenti immobiliari sul piede di guerra e pubblicitari falliti
di attivisti corrotti e predicatori convertiti
di pacchiani in Mercedes bicolore in cerca dell'immortalità.
Siamo un popolo di critici letterari e mendicanti aggressivi
di avvocati scortati e estremisti sovversivi
di disertori silenziosi e prestigiatori invasivi
di borseggiatori metropolitani e predicatori televisivi.
Vaghiamo nei tribunali polverosi, negli schedari degli ospedali
negli archivi municipali corrotti, nei registri catastali
nei cinema a luci rosse abbandonati, nei circoli sindacali
nei supermercati affollati, nelle riunioni condominiali.
La nostra realtà
è come un labirinto
dall'alto vediamo un disegno
difficile da spiegare
e senza luce siamo persi
non conosciamo la pace
la via d'uscita.
Contributed by Dq82 - 2023/10/15 - 11:40
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L'Odio
Dobbiamo davvero arrenderci? I fatti hanno un nome: capitalismo sfrenato, disagio e ingiustizie sociali, indifferenza verso il prossimo, razzismo, corruzione, catastrofi ambientali, bombardamento mediatico, guerre, segreti di stato. In una società cieca e ormai satura di odio, di giudizi e di contraddizioni, sul punto di precipitare in caduta libera, il conto alla rovescia recita cento secondi alla fine del mondo. È giusto che si vada avanti così, dimenticando la nostra storia? È giusto che la violenza generi altra violenza?
L’ODIO parla del sentirsi minacciati, del credersi erroneamente al sicuro, quando invece il pericolo è dietro l’angolo, dentro ognuno noi.