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Soldatini di carta

Giulia Ventisette
Language: Italian


Giulia Ventisette

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Soldatini di carta


Il brano Soldatini di carta e il relativo video sono abbastanza pungenti nel loro obiettivo polemico e raccontano il cinismo di personaggi senza scrupoli pronti a tutto pur di raggiungere i loro obiettivi: com’è nato questo pezzo?

Il brano Soldatini di carta parla di mafia, quindi, come hai detto tu, di persone pronte a tutto pur di ottenere un beneficio o un guadagno, persino a barattare la vita della propria madre per un pugno di denaro (per un pugno di zeri).
La canzone è nata in un modo particolare, insolito per me, perché io non ho avuto mai esperienze nell’ambito mafioso (e oserei dire PER FORTUNA), però in questo mare di concorsi rivolti ai giovani cantautori, sono stata invitata a partecipare a “Musica contro le mafie”, poco meno di un anno fa. Lessi il bando del concorso, che era davvero molto interessante, ma mi resi subito conto che non avrei potuto iscrivermi, perché non avevo un brano che denunciasse la mafia. Andai ad ascoltare qualcosa tra le canzoni che erano risultate vincitrici negli anni precedenti e notai che più o meno, il modo di trattare l’argomento era sempre simile. Per questo motivo mi fermai davanti ad un foglio bianco e pensai: cosa scriverei se dovessi descrivere un ambiente ai limiti della legalità? Da dove partirei?
La risposta fu immediata: DAI BAMBINI. Perché quello che oggi è un uomo o una donna senza scrupoli, ieri, quindi 10 anni fa, o 20, o 30, è stato come me: è nato da una madre, in un ospedale o forse in casa, è stato allattato, ha giocato a pallone in un cortile con i suoi amici.
E adesso? Dove giocano oggi i bambini di ieri?
Da qui ho scatenato la mia fantasia, me li sono immaginati come soldatini di carta, pronti a combattere una battaglia che non hanno compreso, che li travolge fino ad arrivare in punto di morte e rendersi conto di non avere più niente, neanche la stima dei loro nipoti, che li disprezzano e che continuano a giocare per intraprendere strade diverse, ed essere migliori.


Intervista Giulia Ventisette - Contro la rassegnazione
Dove giocano oggi i bambini di ieri
Hanno avuto l'esempio per il loro domani
Hanno in mano i fucili dei soldatini
Soldatini di carta, caduti ammazzati
La loro missione: diventare soldati

Dove dormono oggi i bambini di ieri
Hanno perso la madre per un pugno di zeri
Assegni coperti da delitti taciuti
È l'incasso di un'ora senza contributi
E non spendono lacrime per chi sono stati

Con un bicchiere di whisky cancellano i loro reati
Con il cuore di ghiaccio rinfrescano i loro palati
Con un bicchiere di whisky scordano tutti i peccati
Con il cuore di ghiaccio...

Dove mangiano oggi i bambini di ieri
Cresciuti, ingrassati sui loro divani
Bocche riempite alla mensa dei cani
Rimorsi e intenzioni chiusi dentro gli armadi
La sorte dei figli affidata a due dadi

Dove ridono oggi i bambini di iеri
Hanno sguardi da statue attenti ed avari
Nella notte in silenzio si fanno favori
Testimoni pazienti del nostro timore
E il Diavolo ormai è diventato un Signore

Con un bicchiere di whisky cancellano i loro reati
Con il cuore di ghiaccio rinfrescano i loro palati
Con un bicchiere di whisky scordano tutti i peccati
Con il cuore di ghiaccio...

Ma in punto di morte non sanno che fare
Hanno già visto tutto ma temono il gran finale
È tardi per tornare bambini
Non hanno la forza di quei soldatini
Soldatini di carta caduti ammazzati
Negli occhi il disprezzo dei loro nipoti
Che sanno giocare, non saranno soldati
Non saranno soldati

Con un bicchiere di whisky cancellano i loro reati
Con il cuore di ghiaccio rinfrescano i loro palati
Con un bicchiere di whisky scordano tutti i peccati
Con il cuore di ghiaccio...

2023/8/31 - 21:24



Language: French

Version française – LES PETITS SOLDATS – Marco Valdo M.I. - 2023
Chanson italienne – Soldatini di carta – Giulia Ventisette – 2018

LES PETITS SOLDATS  <br />
Gioacchino Toma - 1862
LES PETITS SOLDATS
Gioacchino Toma - 1862


Cette chanson LES PETITS SOLDATS (Soldatini di carta) parle de la mafia, de personnes prêtes à tout pour obtenir un avantage ou un gain, même à troquer la vie de leur mère contre une poignée d'argent (contre une poignée de zéros).
...
Ce qui est aujourd'hui un homme ou une femme sans scrupules, hier, donc il y a 10 ans, ou 20, ou 30, était comme moi : il était né d'une mère, dans un hôpital ou peut-être à la maison, il était soigné, il jouait au ballon dans une cour avec ses copains.

Et aujourd'hui ? Où jouent aujourd'hui les enfants d'hier ?

Je les ai imaginés comme des soldats de papier, prêts à livrer une bataille qu'ils ne comprennent pas, qui les accable jusqu'à ce qu'ils arrivent à la mort et se rendent compte qu'ils n'ont plus rien, pas même l'estime de leurs petits-enfants, qui les méprisent et continuent à jouer pour prendre d'autres chemins, et être meilleurs.

Extrait de l’interview de Giulia Ventisette : Contre la Résignation
Intervista Giulia Ventisette - Contro la rassegnazione<
LES PETITS SOLDATS

Les enfants d'hier jouaient à mourir,
Ils traçaient le portrait de leur avenir.
Ils ont les fusils des petits soldats,
Soldats de papier, morts au combat ;
Leur mission : devenir des soldats.

Les enfants d'hier s’endorment le soir,
Pour quelques zéros, ils ont perdu leur mère.
Leurs crimes silencieux par des chèques couverts,
C'est la recette d'une heure en noir
Et ils ne pleurent pas leur désespoir.

Ils effacent leurs méfaits avec un verre de whisky ;
Ils refroidissent leurs palais avec un cœur de glace.
Ils oublient tous leurs crimes avec un verre de whisky,
Avec un cœur de glace...

Les enfants d'hier mangent à présent
Grandis, grossis, obèses sur leurs divans,
La bouche dans la gamelle des chiens errants,
Souhaits et remords mis au placard,
Le destin de leurs enfants confié au hasard.

Rient jaune aujourd'hui, les enfants d’hier ;
Ils ont le regard vide des statues de pierre,
La nuit, muets, ils ruminent leur malheur,
Témoins patients de notre peur
Et du Diable devenu Seigneur.

Ils effacent leurs fautes avec un verre de whisky ;
Ils refroidissent leurs palais avec un cœur de glace.
Ils oublient toutes leurs erreurs avec un verre de whisky,
Avec un cœur de glace…

À l'approche de la mort, ils ne savent plus quoi :
Ils ont tout vu, mais craignent le grand moment.
Il est trop tard pour redevenir des enfants.
Ils n'ont pas la force des petits soldats,
Des petits soldats de papier assassinés.
Dans les yeux de leurs petits-enfants, ils voient
Qu’ils ne seront pas soldats ;
Ils savent jouer, ils ne seront pas soldats.

Ils effacent leurs méfaits avec un verre de whisky ;
Ils refroidissent leurs palais avec un cœur de glace.
Ils oublient tous leurs crimes avec un verre de whisky,
Avec un cœur de glace...

Contributed by Marco Valdo M.I. - 2023/9/1 - 11:38




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