Piste non solo nere [Bologna 1980]

Musica
Sirene delle ambulanze con 85 morti e 200 mutilati e feriti

Testo
1.714 pagine della Corte d'Assise di Bologna, 13^ sentenza dal 2 Agosto 1980



Ecco i nomi di copertura dei volti nella foto in apertura, da sinistra:

صانع المراتب [Sanie Al Maratib] / Il Materassaio aka The Mattress Maker

رئيس الطهاة [Rais Al Tuhaa] / Il Supercuoco aka The Top Chef

ضابط البنك [Dabit Al Bank] / Il Bancario aka The Bank Officer

موزع الصحف [Muazie Al Suhuf] / Il Giornalaio aka The Newsagent

Da alcuni circoli vicini ai Mukhabarat degli USA [disambigua: Unione degli Stati Arabi] con il moderato assenso dell’ISS [disambigua: Italian Secret Service] sono filtrate informazioni di primo piano che, se confermate, potrebbero essere la base di uno scoop per il giornalismo d’inchiesta. Ebbene, la pista palestinese, abbandonata dagli inquirenti ma già individuata dai nostri 007 più acuti e più devoti alle Istituzioni e condivisa dai politici più lungimiranti e consumati, trova finalmente conferme, nonostante anni e anni di depistaggi da manuale e nebbie.

Non sapremmo indicare con certezza a chi appartengono i volti delle foto con i rispettivi nicknames ma assicurano che si tratta di palestinesi, agenti al 2° livello dell’organizzazione criminale della strage di Bologna. E i mandanti al 3° livello? Inutile insistere. Anzi, è arrivato un “consiglio”, lā tatadaḵḵal !, tradotto dai concessionari italiani con: fatevi i c***i vostri .
[Riccardo Gullotta]