In principio era il silenzio, rotto solo da parole
Che arrivavano dove potevano arrivare
Con vocali che si facevano più lunghe
E più ribelli sopra il mare
Poi arrivò il sogno di un omino
Di portare le parole sopra l'elettricità
Cominciò con delle anime perdute da salvare
E finì con la pubblicità
Tre linee, tre puntini e poi tre linee
Erano un discorso già bell'e compiuto
Cominciò con il suffragio universale
E finì ... e finì in un coro muto
Novecento,
Te ne sei volato via
Canterò qualche tua storia di traverso, di contorno
Come fosse la tua periferia
Novecento,
Te ne sei danzato lieve
Secolo in cui noi siamo cresciuti, cresciuti ma non troppo
Perché fu un secolo breve.
In principio era la musica soltanto
Nei teatri costruiti apposta per farla arrivare
Django con le sue chitarre grandi
Come dirigibili sul mare
Poi arrivò la radio, l'uccellino della Rai
E una scatola che sembra di cartone
E la puoi ascoltare ovunque la tua musica
Sul letto, sul divano, con la tua televisione
E il Festival dei fiori cinguettava
Una melodia cantata da allodole e usignoli
La musica era bella e seducente, mancavano soltanto
Il senso e le parole
Novecento,
Te ne sei volato via
Le parole le portarono da Genova, dal mare, dalla Francia
O dalla sua periferia
Novecento,
Così possiamo raccontarti
Con due note di chitarra e quattro accordi e poi ancora
Per sempre, forse, dimenticarti.
In principio fu il clamore della guerra
Rotto solo dal rombo dei cannoni
Cent'anni, pure meno, e tutto il mondo
Sarà lì tra le tue mani
Con piccoli apparati grandi quanto un Moleskine
Con la matita, formato taccuino
Puoi girare tutto il mondo in un secondo
E tenerlo nel taschino
Cominciò che la storia era un tumulto
Guerre, tregue e la santa battaglia del lavoro
Finì come una favola felice, la storia era "finita"
Ora è l'età dell'Oro
Novecento,
Te ne sei volato via
Canterò qualche tua storia di traverso, di contorno
Come fosse la tua periferia
Novecento,
Te ne sei danzato lieve
Secolo in cui noi siamo cresciuti, cresciuti ma non troppo
Perché fu un secolo breve.
Che arrivavano dove potevano arrivare
Con vocali che si facevano più lunghe
E più ribelli sopra il mare
Poi arrivò il sogno di un omino
Di portare le parole sopra l'elettricità
Cominciò con delle anime perdute da salvare
E finì con la pubblicità
Tre linee, tre puntini e poi tre linee
Erano un discorso già bell'e compiuto
Cominciò con il suffragio universale
E finì ... e finì in un coro muto
Novecento,
Te ne sei volato via
Canterò qualche tua storia di traverso, di contorno
Come fosse la tua periferia
Novecento,
Te ne sei danzato lieve
Secolo in cui noi siamo cresciuti, cresciuti ma non troppo
Perché fu un secolo breve.
In principio era la musica soltanto
Nei teatri costruiti apposta per farla arrivare
Django con le sue chitarre grandi
Come dirigibili sul mare
Poi arrivò la radio, l'uccellino della Rai
E una scatola che sembra di cartone
E la puoi ascoltare ovunque la tua musica
Sul letto, sul divano, con la tua televisione
E il Festival dei fiori cinguettava
Una melodia cantata da allodole e usignoli
La musica era bella e seducente, mancavano soltanto
Il senso e le parole
Novecento,
Te ne sei volato via
Le parole le portarono da Genova, dal mare, dalla Francia
O dalla sua periferia
Novecento,
Così possiamo raccontarti
Con due note di chitarra e quattro accordi e poi ancora
Per sempre, forse, dimenticarti.
In principio fu il clamore della guerra
Rotto solo dal rombo dei cannoni
Cent'anni, pure meno, e tutto il mondo
Sarà lì tra le tue mani
Con piccoli apparati grandi quanto un Moleskine
Con la matita, formato taccuino
Puoi girare tutto il mondo in un secondo
E tenerlo nel taschino
Cominciò che la storia era un tumulto
Guerre, tregue e la santa battaglia del lavoro
Finì come una favola felice, la storia era "finita"
Ora è l'età dell'Oro
Novecento,
Te ne sei volato via
Canterò qualche tua storia di traverso, di contorno
Come fosse la tua periferia
Novecento,
Te ne sei danzato lieve
Secolo in cui noi siamo cresciuti, cresciuti ma non troppo
Perché fu un secolo breve.
Contributed by Dq82 - 2023/3/5 - 18:04
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Breve danzò il Novecento