Una stanza, una casa, una città
Strade vuote e ombre nell'oscurità
A Berlino soldati stanchi e d'ogni età
Sopra i muri con le donne che gli stanno vicino
Fantasia che tra poco tutto finirà
A Parigi, Londra e in tutte quante le città
Era un venerdì, notte di silenzio e di luna piena
Quanta tensione c'era giù in città
E quanta in quella stanza
Sulla Senna un barcone solitario va
Champagne a fiumi, munizioni e gente che non sa
A Parigi tra lampioni spenti la complicità
Sigarette e voci per un'ora di felicità
Fantasia che tra poco tutto finirà
A Berlino, Londra e in tutte quante le città
Era un venerdì, notte di silenzi e di luna piena
Quanta tensione c'era giù in città
Quanta tensione c'era...
Ehi! Rintocchi di campane mute ormai
Radio Londra un messaggio nel Tamigi un'onda
Lord e Lady un altro whisky cambierà
Ma nei pubs questi inglesi no non stanno più in piedi
Fantasia che tra poco tutto finirà
A Berlino, a Parigi e in tutte quante le città
Era un venerdì notte di silenzi e di luna piena
Quanta tensione c'era giù in città
Strade vuote e ombre nell'oscurità
A Berlino soldati stanchi e d'ogni età
Sopra i muri con le donne che gli stanno vicino
Fantasia che tra poco tutto finirà
A Parigi, Londra e in tutte quante le città
Era un venerdì, notte di silenzio e di luna piena
Quanta tensione c'era giù in città
E quanta in quella stanza
Sulla Senna un barcone solitario va
Champagne a fiumi, munizioni e gente che non sa
A Parigi tra lampioni spenti la complicità
Sigarette e voci per un'ora di felicità
Fantasia che tra poco tutto finirà
A Berlino, Londra e in tutte quante le città
Era un venerdì, notte di silenzi e di luna piena
Quanta tensione c'era giù in città
Quanta tensione c'era...
Ehi! Rintocchi di campane mute ormai
Radio Londra un messaggio nel Tamigi un'onda
Lord e Lady un altro whisky cambierà
Ma nei pubs questi inglesi no non stanno più in piedi
Fantasia che tra poco tutto finirà
A Berlino, a Parigi e in tutte quante le città
Era un venerdì notte di silenzi e di luna piena
Quanta tensione c'era giù in città
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Una canzone che racconta gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, in un album che si apre con una versione elettronica di Lili Marleen
Berlino, Parigi, Londra è il disco che sdogana i Matia Bazar dalla "palude leggera", fino allora frequentata con esiti alterni, verso nuovi, imprevedibili orizzonti.
Anche il video di "Fantasia" è emblematico di questo nuovo corso: Antonella, lunghi capelli riccioluti, non ammicca più sensuale indulgendo in dolcezze mediterranee, ma marcia con passo marziale e aria minacciosa in uno scenario futuribile, mentre gli altri membri della band sfoggiano look decisamente in linea con l’imperante moda wave del periodo.
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