Tutti i miei amici sono andati altrove
Ed io che altrove me lo porto in petto
Tutte le notti che mi stendo a letto
Ci trovo il freddo delle cose nuove
Ci trovo nuove ansie nuovi guai
E fra le anse del mio sangue rotto
Che batte nelle tempie, che mi scotto
Al freddo male degli amori mai
Amori mai felici, mai conclusi
Amori mai potuti rinunciare
Se stare male non si può che stare
Non ho potuto stare ad occhi chiusi
Io non ho mai potuto rinunciare
Ad ogni sguardo che s’appunta in faccia
Ad ogni brivido delle tue braccia
Ad ogni traccia che ti fai trovare
Tutti gli altrove che mi trovo amici
Mi han sempre richiamato dalla notte
E sono andato a prender nuove botte
Con gli occhi pesti, con gli occhi felici
Ma cosa dici amore? Cosa dici?
Tutte le lucciole di questa sera
Nella nocciola chiusa, nella sfera
La febbre di febbraio di cui bruci
Quest’arco chiuso della volta buia
Questo baleno che strappa le vene
Col maldistomaco che andiriviene
Follia stravolta che si volta in noia
Stavolta si che sarà volta buona
In cui morire per rinascer nuovi
Per diventare ciò che non ritrovi
Per ritrovarci altrove di persona
Su questa luna che m’insegna dove
Per quest’insegna che mi segna altrove
Su questa luna che m’insegna dove
Per quest’insegna che mi segna altrove
Su questa luna che m’insegna dove
Per quest’insegna che mi segna altrove…
Ed io che altrove me lo porto in petto
Tutte le notti che mi stendo a letto
Ci trovo il freddo delle cose nuove
Ci trovo nuove ansie nuovi guai
E fra le anse del mio sangue rotto
Che batte nelle tempie, che mi scotto
Al freddo male degli amori mai
Amori mai felici, mai conclusi
Amori mai potuti rinunciare
Se stare male non si può che stare
Non ho potuto stare ad occhi chiusi
Io non ho mai potuto rinunciare
Ad ogni sguardo che s’appunta in faccia
Ad ogni brivido delle tue braccia
Ad ogni traccia che ti fai trovare
Tutti gli altrove che mi trovo amici
Mi han sempre richiamato dalla notte
E sono andato a prender nuove botte
Con gli occhi pesti, con gli occhi felici
Ma cosa dici amore? Cosa dici?
Tutte le lucciole di questa sera
Nella nocciola chiusa, nella sfera
La febbre di febbraio di cui bruci
Quest’arco chiuso della volta buia
Questo baleno che strappa le vene
Col maldistomaco che andiriviene
Follia stravolta che si volta in noia
Stavolta si che sarà volta buona
In cui morire per rinascer nuovi
Per diventare ciò che non ritrovi
Per ritrovarci altrove di persona
Su questa luna che m’insegna dove
Per quest’insegna che mi segna altrove
Su questa luna che m’insegna dove
Per quest’insegna che mi segna altrove
Su questa luna che m’insegna dove
Per quest’insegna che mi segna altrove…
envoyé par Riccardo Gullotta - 18/12/2022 - 10:27
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[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]