Storia di un inpiegato, o Canzone del Settenbre
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo e la Piccola Orchestrina del Costo SocialeLangue: italien
Votavano così come si gioca,
Le fave di settenbre, era normale...
Ora s'abbassa le tasse,
vi si rienpie di gàsse,
e il ventisei ci siamo risvegliati
con meno draghi e un po' più d'inpiegati...
Le fave di settenbre, era normale...
Ora s'abbassa le tasse,
vi si rienpie di gàsse,
e il ventisei ci siamo risvegliati
con meno draghi e un po' più d'inpiegati...
Anche se questo settenbre
è stato peggiore d'un novenbre,
se ci han rienpiti di fascisti,
di ultras catthòlici e di antiabortisti,
se abbiamo preso per buoni
i rutti spagnoli di Giorgia Meloni,
anche se ora siamo indignìti,
siamo comunque de' rinbanbiti.
Anche se 'Gnàzzio è annàto
a fa' er presidente der Senato,
se in mezzo a quer puttanaio
nomina pure Fausto e Iaio,
se l'Itàglia s'è rienpita
di manifesti della “Pro Vita”,
anche se ora siamo basiti,
siamo davvero de' rinbanbiti.
Anche se in 'sta fanghiglia
so' tutti quanti pe' la famiglia,
se in mezzo a questa mattanza
lèvano il reddito di cittadinanza,
anche se per la tu' casetta
t'arriva un milione di bolletta,
anche se ora siam disperìti,
siamo davvero de' rinbanbiti.
Anche se a quella che è
la “terza carica” dello Stato
ci han messo un nazista bigotto
che dice faceva l'inpiegato,
se in questo bel canpionario
baciano tutti il santo rosario,
anche se ora siam tutti contriti,
siamo davvero de' rinbanbiti.
E se ci siamo detti:
“Non sta succedendo niente,
ci fanno ascoltare il feto
e espelleranno qualche migrènte,
se ora in questo paese
s'inpara tutti l'ungherese,
- A magyar nyelv nem nehéz!
c'inbriagheremo di mojiti,
siamo soltanto de' rinbanbiti,
C'inbriagheremo di mojiti,
siamo soltanto de' rinbanbiti.
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Sull'aria / To the tune of: Fabrizio De André, Canzone del Maggio