Stanchi, soli,
ci han lasciati qui da soli,
la steppa e poi, il gelo e poi,
e nient'altro che speranze.
Quanto freddo
ho sulle mani io,
quanto freddo
dentro al cuore mio.
Dolce Italia mia,
che ci han fatto mai.
Centomila gavette di ghiaccio,
centomila speranze spezzate,
a vent'anni non si può morire,
non piangere mamma, tornerò.
Guardo in alto,
ci han lasciato almeno le stelle:
Ave Maria prega tu per noi.
ci han lasciati qui da soli,
la steppa e poi, il gelo e poi,
e nient'altro che speranze.
Quanto freddo
ho sulle mani io,
quanto freddo
dentro al cuore mio.
Dolce Italia mia,
che ci han fatto mai.
Centomila gavette di ghiaccio,
centomila speranze spezzate,
a vent'anni non si può morire,
non piangere mamma, tornerò.
Guardo in alto,
ci han lasciato almeno le stelle:
Ave Maria prega tu per noi.
Contributed by dq82 - 2022/7/21 - 15:05
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Storie D'Amore, Di Lavoro E Di Guerra
Canto per gli Alpini del 2002
Provenienza: Lombardia
Musica di Piero Soffici
Parole di Vito Pallavicini
Questo canto dedicato agli alpini della Campagna di Russia nasce dalla collaborazione tra il Coro ANA Milano e Piero Soffici ispirato all'omonimo libro di Giulio Bedeschi. Rievoca i fatti della tragica ritirata degli alpini.