L'ora mia si avvicina
Ma la mente rifiuta
Nel mutar dell'attesa
Io non reggo il respiro
Sul mio corpo contratto
Il timore traspare
La purezza dei sogni
Di un fondo mai visto
La mia vita nel vento
Con la spada nell'anima
Io non pago la morte
Io che credo al domani
Non venire nell'ombra
a vagare tra il ferro
Come fumo di guerra
Il pensiero ....
Forme fiorenti che sussurrano ancora
Forse speranze che non sia più battaglia
E udire chi ruba la vita nel culto finale al fronte
Spontaneo e alato è il valore nei guizzi che ardono in sé
Grigie le orme di un ricordo velato
Quando i colpi eran solo per giuoco
Lungo la strada d'infanzia
Tra fantasie incantate
Sotto un sole impaurito
Solo me poi cercate
Ma la mente rifiuta
Nel mutar dell'attesa
Io non reggo il respiro
Sul mio corpo contratto
Il timore traspare
La purezza dei sogni
Di un fondo mai visto
La mia vita nel vento
Con la spada nell'anima
Io non pago la morte
Io che credo al domani
Non venire nell'ombra
a vagare tra il ferro
Come fumo di guerra
Il pensiero ....
Forme fiorenti che sussurrano ancora
Forse speranze che non sia più battaglia
E udire chi ruba la vita nel culto finale al fronte
Spontaneo e alato è il valore nei guizzi che ardono in sé
Grigie le orme di un ricordo velato
Quando i colpi eran solo per giuoco
Lungo la strada d'infanzia
Tra fantasie incantate
Sotto un sole impaurito
Solo me poi cercate
Contributed by Dq82 - 2022/7/12 - 15:26
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"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco parte dalla dichiarazione di guerra allo svolgimento delle battaglia, fino alla pace con il susseguirsi dei brani. I testi sono sempre di mio fratello Ivan. E' stato registrato nello stesso studio dove abbiamo registrato "Io e il tempo" (NDR i Planet Sound Studios di Firenze).
Walter Pini
verso-la-stratosfera.blogspot.com
01. All'ombra di un conflitto (La dichiarazione) - 6:43
02. Lo spettro dell'agonia sul campo (Costernazione) - 7:29
03. La parata dei simboli (La truppa) - 3:04 (strumentale)
04. Il passo del soldato (Verso la battaglia) - 12:15
05. Armicrazia (I pensieri di un cecchino) - 7:43 -
06. L'armistizio (Le decisioni dei generali) - 4:01
07. Riflessi di pace (Oltre il fronte) - 2:52
08. Epitaffio (La morale) - 4:40
09. Nuova Era atto secondo - 4:49 (strumentale)