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Warsaw 1943 (I Never Betrayed The Revolution)

Johnny Clegg & Savuka
Languages: English, Zulu


Johnny Clegg & Savuka

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Lyrics and music by Johnny Clegg & Savuka
Testo e musica di Johnny Clegg & Savuka
Album: Cruel Crazy Beautiful World
cruelcrazy

Sotto ogni fascismo, le situazioni sono esattamente le stesse. Attraverso i decenni, il fascismo non cambia e non può cambiare. E' questo che Johnny Clegg manda a dire con questa canzone che parla di tradimento, e di cosa può esservi alla base di un tradimento quando si è nelle mani dei torturatori fascisti. Perché è una canzone ambientata nella Varsavia del 1943 che sottintende quel che accadeva nel Sudafrica razzista dell'apartheid. Luoghi e anni differenti, ma lo stesso fascismo, la stessa tortura, gli stessi sottosuoli delle prigioni, delle caserme, delle stazioni di polizia. Volendo, non c'è nessuna differenza di fondo neppure con la stessa nostra "democrazia" di Bolzaneto (per questo vogliamo inserire questa canzone anche nel percorso sulla repressione).[RV]
Amambuka, amambuka azothengisa izwe lakithi, izwe lakithi
The betrayers, the betrayers will sell our land, our land

He was taken in the night
They came without any warning
No time to hide or fight
They came like bees a-swarming
The questions start to fly
Will he break or will he defy?
Can he withstand the worst that is to come?
A child in a man's clothing
Resisting the fascist' ploy
The underground puts iron in the heart of any boy
Swimming in a sea of pain, he knows this is the end
He hears himself whisper the name of his best friend

I never betrayed you, and I never betrayed the revolution
I just didn't want to die alone, I needed you to see me home
And if I could save you, and if I could find a solution
I would die a thousand times, to get you out of here

Sharing the same cold cell
Betrayer and betrayed
An island with two frightened castaways
Not a word is spoken,
How can he explain?
Through swollen eyes they watch the dawn's first rays
It's all over now
They stand backs to the wall
Waiting for the fascist's sword to fall
In the desperation of a young life about to end
He turns before the bullet
And forgives a friend

I never betrayed you, and I never betrayed the revolution
I just didn't want to die alone, I needed you to see me home
And if I could save you, and if I could find a solution
I would die a thousand times, to get you out of here

Contributed by Riccardo Venturi - 2007/9/24 - 02:00



Language: Italian

Versione italiana di Riccardo Venturi
24 settembre 2007
VARSAVIA 1943 (NON HO MAI TRADITO LA RIVOLUZIONE)

Amambuka, amambuka azothengisa izwe lakithi, izwe lakithi
I traditori, i traditori venderanno la nostra terra, la nostra terra

Lo presero nella notte
Arrivarono all'improvviso
Non ci fu tempo per nascondersi o combattere
Arrivarono sciamando come api
Le domande cominciano a volare,
Cederà o li sfiderà?
Potrà resistere al peggio che verrà?
Un bambino vestito da uomo
Che resiste alla tresca fascista
Il sottosuolo mette ferro nel cuore di ogni ragazzo
Nuotando in un mare di pena sa che questa è la fine
Sente se stesso sussurrare il nome del suo migliore amico

Non ti ho mai tradito e non ho mai tradito la rivoluzione
Ma non volevo morire solo, avevo bisogno che tu mi vedessi a casa
E se avessi potuto salvarti, se avessi potuto trovare una soluzione
Sarei morto mille volte per tirarti fuori di lì

Insieme nella stessa fredda cella
Traditore e tradito,
Un'isola con due reietti impauriti
E nemmeno una parola detta
Come lo spiegherà?
Guardare i primi raggi dell'alba attraverso occhi gonfi
E' tutto finito ora
Stanno con le spalle al muro
Aspettando che cali la spada fascista
Sulla disperazione di una giovane vita che sta per finire
Si volta davanti alla pallottola
E perdona un amico

Non ti ho mai tradito e non ho mai tradito la rivoluzione
Ma non volevo morire solo, avevo bisogno che tu mi vedessi a casa
E se avessi potuto salvarti, se avessi potuto trovare una soluzione
Sarei morto mille volte per tirarti fuori di lì

2007/9/24 - 11:15




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