La portavi cucita sul petto
- medaglia al tuo valore
risorsa estrema per avere almeno
un poco di rispetto -
l’orgogliosa pagella di scolaro
tu, solitario ragazzino perso
nell’immensa incertezza del migrare
scriccioletto in balia di forze infide .
Non t’è servita
a salvarti la vita
ma t’è rimasta stretta sopra il cuore
fedele come il cane di famiglia
a custodir del tuo abbandono l’onta
e finalmente sbatterne l’orrore
in faccia all’impunita indifferenza
della presente umanità d’automi.
La portavi cucita sul petto
- medaglia al tuo valore
risorsa estrema per avere almeno
un poco di rispetto -
l’orgogliosa pagella di scolaro
tu, solitario ragazzino perso
nell’immensa incertezza del migrare
scriccioletto in balia di forze infide .
Non t’è servita
a salvarti la vita
ma t’è rimasta stretta sopra il cuore
fedele come il cane di famiglia
a custodir del tuo abbandono l’onta
e finalmente sbatterne l’orrore
in faccia all’impunita indifferenza
della presente umanità d’automi.
- medaglia al tuo valore
risorsa estrema per avere almeno
un poco di rispetto -
l’orgogliosa pagella di scolaro
tu, solitario ragazzino perso
nell’immensa incertezza del migrare
scriccioletto in balia di forze infide .
Non t’è servita
a salvarti la vita
ma t’è rimasta stretta sopra il cuore
fedele come il cane di famiglia
a custodir del tuo abbandono l’onta
e finalmente sbatterne l’orrore
in faccia all’impunita indifferenza
della presente umanità d’automi.
La portavi cucita sul petto
- medaglia al tuo valore
risorsa estrema per avere almeno
un poco di rispetto -
l’orgogliosa pagella di scolaro
tu, solitario ragazzino perso
nell’immensa incertezza del migrare
scriccioletto in balia di forze infide .
Non t’è servita
a salvarti la vita
ma t’è rimasta stretta sopra il cuore
fedele come il cane di famiglia
a custodir del tuo abbandono l’onta
e finalmente sbatterne l’orrore
in faccia all’impunita indifferenza
della presente umanità d’automi.
envoyé par Dq82 - 4/4/2022 - 12:01
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Canzuni
Poesia di Aldo Masullo
Musica di Massimo Ferrante
Per concludere, e ricondurre lo sguardo dell’artista alla contemporaneità, vorrei che ci parlassi di “Pagella di scolaro in fondo al mare”, poesia di Masullo che tu hai musicato per questo album.
Come già detto, non mi sento molto portato alla composizione, ma questa è stata una vera e propria richiesta di Angelo De Falco ‘o professore dei Zezi, con cui suono e canto ormai da tredici anni. Doveva essere inserita nel repertorio “Zezesco”, ma per ora esiste solo la versione fatta in “Canzuni”. La poesia del rimpianto Aldo Masullo mi piacque subito, principalmente per la immediatezza della scrittura, senza fronzoli, quasi una non-poesia. Scritta di getto dopo quell’immane tragedia dell’immigrazione avvenuta nel Canale di Sicilia-Mare Mediterraneo - il Nostro mare nel 2015, dove persero la vita 1000 persone: donne, bambini, uomini e, tra questi, un ragazzo del Mali di 14 anni, di cui purtroppo non si conosce il nome, con la sua pagella con ottimi voti cucita nella giacchetta. Sarei felice se questa canzone diventasse di dominio pubblico e quindi cantata spesso a memoria della disumanità dilagante. Un’ultima cosa: ancora non l’ho registrata alla SIAE.
blogfoolk